Le proprietà curative delle carote
Che le carote migliorino la vista è risaputo, ma sapete quanti benefici possono avere queste croccanti radici? Le carote contengono tanti preziosi nutrienti che possono aiutare a prevenire davvero molti disturbi.
Perché le carote fanno bene
Le carote sono una delle verdure tra le radici commestibili più gustose e versatili in cucina, facili da introdurre nell’alimentazione di tutti, inclusi i bambini. Grazie al loro sapore dolce e alla consistenza croccante da crude e cremosa da cotte, le carote sono infatti apprezzate praticamente da chiunque. In più, sono disponibili tutto l’anno e in tanti colori diversi e hanno ottime proprietà benefiche.
Le carote, infatti, hanno pochissime calorie, non contengono colesterolo ma sono ricche di fibre, acqua, sali minerali come sodio e calcio,vitamina C, betacarotene e altre sostanze antiossidanti come la luteina e la zeaxantina.
Grazie al contenuto di questi preziosi nutrienti, le carote apportano numerosi vantaggi e vantano proprietà che potremmo definire curative. Vediamo nel dettaglio quali disturbi possono prevenire o curare le carote.
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Proprietà curative delle carote
Le carote sono note per i loro benefici per la vista, ma le loro proprietà curative non finiscono più: queste radici sono ottime per preservare la salute del cuore, del cervello e in generale di tutto il corpo.
Migliorano la vista
Una delle proprietà curative delle carote più conosciute è sicuramente quella di migliorare la vista. Questo beneficio è dato dall’elevata quantità di betacarotene presente nelle carote. Il betacarotene è un pigmento che conferisce alle carote la tipica colorazione arancione; una volta assorbito dal nostro corpo, viene parzialmente convertito in vitamina A, nutriente essenziale. La vitamina A è un’antiossidante naturale che, tra le altre cose, protegge la vista. Un apporto adeguato di questa vitamina consente infatti di mantenere inalterate le capacità visive, soprattutto in condizioni di scarsa luce. Oltre alla vitamina A, nelle carote sono presenti anche luteina e zeaxantina, altre molecole dalle proprietà antiossidanti che apportano benefici agli occhi.
Aiutano a regolare la glicemia
Chi soffre di diabete può mangiare le carote: sebbene queste radici contengano più zucchero rispetto ad altri ortaggi, non sembrano avere un impatto negativo sulla glicemia. Al contrario, le carote non hanno un elevato indice glicemico e, grazie alla presenza di carotenoidi e fibre, possono aiutare a regolare meglio la glicemia.
Fanno bene al cuore
Le malattie cardiovascolari come ictus e infarto sono la prima causa di disabilità e morte nei paesi occidentali. Consumare regolarmente alimenti come le carote potrebbe però aiutare a proteggere il cuore e i vasi sanguigni e ridurre il rischio di ammalarsi. I vantaggi delle carote per l’apparato cardiovascolare dipendono da numerosi fattori. Innanzitutto le carote forniscono poche calorie ma saziano a lungo grazie al contenuto di fibre: mangiare alimenti con queste proprietà può contribuire a mantenere o raggiungere il peso forma, con benefici anche sul cuore. Uno dei fattori di rischio per le patologie cardiache è infatti proprio il sovrappeso. Altro fattore di rischio è la pressione alta e anche in questo caso le carote possono aiutare. Le carote sono infatti una fonte di potassio, sale minerale che svolge un ruolo chiave nella regolazione della pressione arteriosa, perché aiuta a bilanciare le quantità di sodio e la ritenzione di liquidi. Inoltrre, il consumo abituale di carote può aiutare a regolare i livelli di colesterolo e trigliceridi il cui eccesso è collegato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
Tra gli altri benefici delle carote per il cuore troviamo poi la loro azione antiossidante, data dalla presenza di betacarotene, luteina, zeaxantina e licopene, che spazzano i via i radicali liberi. L’attività antiossidante delle carote fa sicuramente bene alla pelle e consente di rallentare il processo di invecchiamento e la comparsa di rughe e segni del tempo, ma i benefici maggiori si hanno dove non si vede, cioè negli organi interni: mangiare carote può quindi contribuire a mantenere più giovane e in salute tutto il corpo, incluso il cuore.
Aumentano le difese immunitarie
I tanti nutrienti presenti nelle carote possono contribuire a sostenere il sistema immunitario. Nelle carote, infatti, troviamo fibre, vitamina A, vitamina C e polifenoli coinvolti nelle reazioni di difesa dell’organismo. Aumentare le difese immunitarie significa migliorare la risposta del corpo all’attacco di virus, batteri, funghi e parassiti ma anche una difesa più efficiente da infiammazioni e tumori. Ecco perché una dieta ricca di vegetali come le carote è considerata dagli esperti la prima arma contro il cancro e altre malattie croniche o degenerative oltre che contro il raffreddore e i sintomi influenzali.
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Proteggono il cervello
Nutrienti come betacarotene, luteina e licopene svolgono azione antiossidante e antinfiammatoria utile anche per la salute del cervello. Una dieta ricca di alimenti che contengono queste sostanze può quindi contribuire a prevenire il declino cognitivo e a mantenere intatte memoria, concentrazione e attenzione. In base al colore delle carote, queste conterranno qualità e quantità diverse di molecole antiossidanti: nelle carote arancioni spicca ad esempio il betacarotene, mentre le carote bianche e le carote gialle hanno quantità maggiori di luteina e nelle carote rosse troviamo più licopene che nelle altre.
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Come mangiare le carote
Sappiamo bene che le carote possono essere mangiate crude, cotte, da sole o insieme ad altri ingredienti, ma qual è il modo migliore di consumare le carote? Le carote crude hanno un indice glicemico più basso e contengono quantità maggiori di vitamina C, mentre cuocendo le carote si avrà un maggiore assorbimento di betacarotene e licopene; queste sostanze sono infatti liposolubili e vengono assimilate meglio se le carote vengono cotte con un po’ di olio extravergine di oliva, meglio ancora se tagliate a fette oblique o a listarelle. Per ottenere benefici dalle carote, il consiglio è quindi quello di consumarle sia crude che cotte.
Le carote crude possono ad esempio essere aggiunte alle insalate, tagliate alla julienne o a fette, oppure utilizzate per preparare frullati, centrifugati ed estratti di frutta e verdura di stagione. Le carote cotte si possono invece cucinare dopo averle lavate con cura e tagliate: ottime le carote a rondelle cucinate in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva, oppure tagliate per la lunghezza in quattro o più parti e cotte al forno sempre con olio di oliva, un pizzico di sale ed erbe aromatiche a piacere come rosmarino, salvia o erba cipollina. Esistono comunque tantissime ricette con le carote: ad esempio possono essere usate per preparare vellutate, salse cremose o anche torte, biscotti e muffin.
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ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.