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I colori delle carote e il loro ruolo nell’alimentazione

I colori delle carote ci aiutano a portare varietà a tavola e a fare il pieno di sostanze fondamentali per il nostro benessere e la nostra salute

Tutti i colori delle carote

Le carote arancioni sono indubbiamente le più famose, ma esistono anche carote con altri colori che sicuramente vale la pena provare.

In commercio possiamo infatti trovare:

Come mai le carote hanno un colore diverso? I colori delle carote dipendono dalla presenza in quantità diverse di determinate sostanze naturali tra cui antociani e carotenoidi come il licopene, la luteina e il beta carotene.

Ad esempio, la carota arancione deve il suo colore alla presenza in grandi quantità di beta carotene, un pigmento naturale che il nostro corpo converte in vitamina A presente anche nelle carote gialle. È interessante sapere che la carota arancione, per quanto diffusissima oggi, non è la prima carota consumata dagli esseri umani. Al contrario, questo tipo di carota è frutto di selezioni e incroci portati avanti per rendere omaggio alla dinastia olandese degli Orange.

Le carote più antiche sarebbero invece quelle bianche e quelle viola o nere. Le prime sono prive di pigmenti ma sono un’ottima fonte di vitamine, minerali e fibre, mentre le carote viola e nere sono particolarmente ricche di antociani, molecole antiossidanti della famiglia dei flavonoidi.

Il colore delle carote rosse, infine, è dato dalla presenza di licopene, una sostanza che appartiene alla grande famiglia dei carotenoidi, che ritroviamo anche in altri ortaggi rossi come i pomodori e che ha una spiccata azione antiossidante.

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I colori delle carote

L’importanza dei colori in alimentazione

Sentiamo spesso dire che l’alimentazione dovrebbe essere equilibrata e varia. Alternare gli alimenti, dunque variare ciò che portiamo a tavola, è infatti un’ottima strategia per non incorrere in carenze nutrizionali.

Vitamine, minerali, sostanze antiossidanti come pigmenti e flavonoidi sono tutti indispensabili per il corretto funzionamento del nostro corpo. Le vitamine e i minerali risultano infatti fondamentali in numerose reazioni biologiche che avvengono costantemente nel nostro organismo e che servono a tutte le funzioni del corpo: digerire i nutrienti, produrre energia, stoccare le riserve, trasportare nutrienti a organi e tessuti, eliminare ciò che non serve.

Alcune vitamine, insieme ai flavonoidi, svolgono poi l’importante compito di neutralizzare i radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili e molto reattive che sottraggono elettroni alle molecole vicine per stabilizzarsi, innescando una reazione a catena. Tale reazione può danneggiare in modo importante le cellule e il DNA portando a invecchiamento precoce e a un aumento del rischio di sviluppare malattie. Le molecole antiossidanti fermano la reazione a catena e per questo sono considerati degli “spazzini” con azione antiage e preventiva sulle malattie.

Molte molecole antiossidanti sono anche responsabili del colore dei vegetali in cui sono contenuti: ecco perché i colori delle carote e degli altri alimenti sono importanti. Portare a tavola tutti i colori che ci mette a disposizione la natura è una strategia semplice ed efficace per fare il pieno di antiossidanti e favorire benessere e salute. In più, i cibi colorati migliorano anche l’umore, aspetto assolutamente da non sottovalutare quando si vuole stare bene.

I colori nell'alimentazione

Come cucinare le carote in base al colore

A prescindere dal colore, possiamo cucinare tutti i tipi di carote in molti modi diversi, in base alle nostre esigenze e ai nostri gusti. Tutte le carote possono ad esempio essere cucinate lesse o bollite, sia per preparare brodi sia per realizzare purea da usare negli impasti o per avere a disposizione un contorno leggero e digeribile.

Se si ha poco tempo, le carote possono essere cucinate anche a vapore o nel forno a microonde, due metodi di cottura che fanno ottenere un piatto simile alle carote lesse ma che preserva maggiormente i nutrienti.

Quando si ha voglia di un contorno più gustoso, si possono invece preparare le carote in padella, le carote caramellate, le carote al forno, tutti metodi di cottura che consentono di ottenere piatti saporiti.

Cucinando le carote con olio si assimilano meglio i nutrienti liposolubili come nel caso del beta carotene molto rappresentato nelle carote arancioni. Da provare sono anche le carote fritte, sia in olio caldo sia utilizzando la friggitrice ad aria. Le carote possono poi essere usate in abbinamento con altre verdure come peperoni, patate, pomodori, in padella e nelle minestre e zuppe.

LEGGI ANCHE: Carote: tutti i tipi di cottura

Le carote, inoltre, sono ottime per preparare dolci al forno come torte e muffin cui conferiscono morbidezza, colore e proprietà. Usare le carote nei dolci ha anche il vantaggio di poter ridurre le quantità di zucchero, guadagnando in salute e linea. A questo scopo si utilizzano soprattutto le carote arancioni e quelle viola o nere ma sono perfette anche le carote rosse e gialle. Per usare le carote negli impasti dei dolci è sufficiente pulirle bene, tagliarle alla julienne e aggiungerle al resto degli ingredienti; la cottura avverrà poi nel forno.

Non dimentichiamo poi che le carote sono ottime anche crude, grazie al loro sapore dolciastro e alla consistenza croccante. Se si vuole ottenere il massimo dalle vitamine e dai minerali, mangiare le carote crude è l’ideale, dato che la cottura fa perdere parte di queste sostanze.

Le carote crude, a prescindere dal colore, possono essere consumate dopo averle tagliate alla julienne e aggiunte alle insalate oppure tagliate a listarelle e servite con pinzimonio, salse a base di yogurt o hummus di ceci.

Le carote crude possono anche usate per preparare succhi, estratti e centrifughe; in questo caso si uniscono a mele sempre ad almeno una mela e poi si aggiungono frutta e verdura in base al colore. Se si prepara un succo di carote arancioni si possono usare ad esempio albicocche, pesche, arance oppure meloni; le carote rosse si possono abbinare a pomodori, peperoni rossi, anguria, fragole e lamponi; le carote viola sono ottime con barbabietole e more, mentre con le carote bianche, molto apprezzate proprio nei succhi, si possono aggiungere tutte le verdure verdi come i broccoli o i cetrioli. I succhi di carote possono essere resi ancora più gustosi aggiungendo spezie ed erbe aromatiche come curcuma, zenzero, menta o basilico.

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