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CONOSCIAMO IL SELENIO

Il selenio è un minerale contenuto in quantità minime dall’organismo umano, la cui assunzione avviene principalmente tramite gli alimenti. Nel caso dei vegetali, come le patate, la sua quantità dipende dalla presenza riscontrata nel suolo.

Il selenio costituisce una sostanza essenziale per il corpo, utile anche nella prevenzione di svariate malattie.

A COSA SERVE IL SELENIO

Il Selenio svolge un ruolo fondamentale nella protezione dei tessuti dell’organismo dallo stress ossidativo, nella difesa dalle infezioni e nella modulazione della crescita e dello sviluppo. Costituisce un antiossidante naturale che svolge un effetto protettivo nei confronti dei radicali liberi, riparando l’organismo dall’invecchiamento e mantenendo i tessuti elastici.

Nello specifico contribuisce al mantenimento del giusto livello di ormoni tiroidei (T3/T4), coinvolti nei processi metabolici per lo sviluppo e corretto funzionamento dell’organismo umano.

IL SELENIO E LE PATATE

La differente distribuzione geografica dei livelli di Selenio nel suolo implicano differenze sostanziali nel contenuto di questo elemento negli alimenti, sia vegetali che animali.

L’assimilazione del selenio da parte delle piante dipende infatti dalla concentrazione e dalla struttura chimica con cui è presente nel suolo. Secondo diversi studi scientifici,  l’assunzione media di Selenio nella dieta italiana risulta inferiore ai livelli suggeriti.

Con l’assimilazione di patate contenenti selenio è stata riscontrata, attraverso sperimentazioni scientifiche, un’efficace protezione dallo stress ossidativo a livello cardiaco ed epatico.

Le patate Selenella assorbono naturalmente una maggiore quantità di selenio rispetto ad altri alimenti, facilmente assimilabile dall’organismo umano.

FABBISOGNO SELENIO

La RDA (Reccomended Dietary Allowance), ossia l’indicatore del livello di assunzione che permette di coprire i fabbisogni nutrizionali degli alimenti, fissa in 55 mcg al giorno il quantitativo di selenio raccomandato.

La FAO/WHO (comitato scientifico internazionale di esperti di alimentazione) ha consigliato un incremento dell’assunzione di selenio durante la fase di allattamento e le RDA sono state stimate  pari a 60 mcg al giorno in gravidanza e 70 mcg al giorno nell’allattamento.

Una porzione di patate Selenella (200gr., una patata di media grandezza) è fonte di selenio nella misura di circa 1/3 del fabbisogno giornaliero raccomandato.

CARENZA SELENIO

Nonostante sia difficile individuare delle evidenti carenze di selenio a livello di popolazione, sono comunque presenti delle patologie connesse all’insufficiente assunzione di selenio e derivanti dalla sua scarsa concentrazione nel suolo e di conseguenza negli alimenti. In Cina ad esempio è molto diffusa una malattia del cuore, conosciuta come morbo di Keshan, in zone i cui terreni presentano scarsissimi livelli di selenio.

La sintesi inadeguata delle selenoproteine è causa di una minore possibilità da parte dell’organismo di combattere lo stress ossidativo.