La patata è una coltura virtuosa in termini di sostenibilità ambientale: basso consumo di suolo per calorie prodotte, limitato utilizzo delle risorse idriche, ridotto impatto ambientale in termini di Co2 immessa nell’atmosfera.
Si conserva a lungo e la sua grande versatilità in cucina riduce la possibilità di spreco a livello domestico. Persino i suoi scarti, ossia le bucce, possono trovare impiego in cucina, nel giardinaggio e per la produzione di energia da biomasse.
Il disciplinare di produzione del Consorzio prevede che Selenella venga prodotta con tecniche di Produzione Integrata che limitano al minimo l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi (fertilizzanti ed antiparassitari).
Il consumo di acqua è particolarmente limitato, grazie alle tecniche di irrigazione a basso consumo, all’utilizzo di impianti ad alta efficienza e previsioni meteo geolocalizzate che consentono irrigazioni mirate.
Il Consorzio Patata italiana di qualità si impegna anche per garantire la sostenibilità economica della filiera convinto che solo un’agricoltura sostenibile – sul piano ambientale, economico ed etico – può consentire una produzione di qualità, garantendo un’alimentazione sana e preservando le risorse naturali.
Con il progetto “Qualità e tutela del valore” il Consorzio garantisce l’alta qualità dei suoi prodotti, grazie ad un disciplinare sempre più stringente e al ricorso ai sistemi di Produzione Integrata e gode di certificazioni di prodotto, tracciabilità e sostenibilità ambientale.
Inoltre riconosce ai produttori un minimo garantito al riparo delle oscillazioni di mercato così da tutelare la redditività dell’intera filiera.
Massima qualità, minimo impatto ambientale: a sostegno della propria mission, il Consorzio ha chiesto ed ottenuto la prestigiosa certificazione EPD, Environmental Product Declaration, in riferimento alla Patata Classica Selenella (certificato n. DA/01/2019 rev 01 -dichiarazione di prodotto n. S-P-00889).
Selenella è la prima ad ottenere tale certificazione in campo pataticolo e ortofrutticolo. Si tratta di uno schema di certificazione volontaria con valenza internazionale, realizzato attraverso la metodologia LCA (Analisi del Ciclo di Vita) secondo le norme ISO 14040:2006 e 14044:2006: un ente terzo ed indipendente ha valutato con precisione gli impatti ambientali della Patata Classico Selenella in ogni singola fase dell’intero ciclo produttivo, in termini di energia spesa, materiali utilizzati e rifiuti rilasciati nell’ambiente.
Selenella ha ottenuto questa importante certificazione perché in termini di potenziale impatto ambientale realizza performance eccellenti.
Scopri di più dell’analisi scaricando il documento qui di seguito.
Nel 1990 un gruppo di produttori e commercianti si riunirono nel “Consorzio per la patata tipica di Bologna” con l’intento di mettere a frutto il patrimonio di esperienze di un territorio che sin dal ‘800 si era contraddistinto per la qualità e l’eccellenza nella coltivazione della patata.
Fu intrapreso così un percorso che individuava nell’innovazione e nella differenziazione le chiavi per valorrizare il prodotto e garantire la tutela degli interessi dell’intera filiera e del territorio.