Patate, gluten free per natura: come inserirle nella dieta senza glutine

Le patate sono gluten free per natura e grazie alla loro versatilità in cucina e alle loro proprietà nutrizionali rappresentano un’ottima alternativa a pane, pasta e farina.

La dieta senza glutine

L’attenzione per l’alimentazione gluten free negli ultimi decenni è fortemente aumentata in quanto i casi accertati di intolleranti e sensibili al glutine sono in aumento. La dieta senza glutine è infatti ad oggi l’unica terapia possibile per le persone celiache, oltre che un’ottima soluzione per chi è sensibile al glutine.

Chi è intollerante al glutine deve dunque eliminare dalla propria alimentazione tutti i cibi che contengono glutine, mentre in caso di sensibilità al glutine è bene ridurne sensibilmente il consumo.

Oltre a evitare tutti gli alimenti che contengono glutine, bisogna poi prestare molta attenzione a tutti i cibi confezionati o trasformati e leggere bene le etichette per scovare il “glutine nascosto” in sughi, salse, condimenti e preparazione pronte.

La buona notizia è che le patate sono gluten free e possono essere consumate dalle persone celiache e sensibili al glutine senza nessun problema.

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Cos’è il glutine

Il glutine è la frazione proteica presente in alcuni alimenti. Si tratta di una molecola composta da gluteline e prolammine, che troviamo nel grano con il nome di glutenine e gliadine.

Nelle persone celiache, quando il glutine viene assorbito a livello della mucosa intestinale, alcune sue parti vengono riconosciute dal sistema immunitario come estranee e pericolose e, di conseguenza, attaccate.

La risposta immunitaria è simile a quella che si ha nelle malattie autoimmuni, poiché il sistema immunitario colpisce non solo la sequenza proteica, ma anche la parte di mucosa intestinale deputata all’assorbimento.

In seguito all’intervento del sistema immunitario si scatenano dunque una serie di sintomi, non sempre immediatamente riconducibili alla celiachia. Tali sintomi includono problemi digestivi, dolore addominali, gonfiore, stipsi alternata a episodi di diarrea.

L’infiammazione cronica intestinale tipica della celiachia provoca anche a danni della mucosa intestinale che, a sua volta, porta a non assorbire e assimilare in modo corretto i nutrienti. Si possono così manifestare anche sintomi extraintestinali come stanchezza eccessiva, dolori muscolari o articolari, eczemi e altri problemi a carico della pelle.

Evitare il glutine e scegliere unadieta gluten free o gluten off è al momento l’unica soluzione a questo problema, ma dove si trova il glutine? Il glutine è presente in molti cereali, tra cui: frumento o grano (incluso il kamut), segale, orzo, farro, triticale, spelta e in parte nell’avena.

Eliminando il glutine dalla propria alimentazione significa dunque trovare alternative prive di glutine come fonti di carboidrati. I carboidrati infatti non possono mancare in una dieta equilibrata, poiché rappresentano la principale fonte di energia.

Per fortuna esistono cibi che possono aiutare, tra cui le patate, gluten free per natura. Le patate sono infatti naturalmente prive di glutine e possono quindi essere consumate anche da celiaci e persone sensibili al glutine.

Patate, naturalmente gluten free

Al momento non esistono farmaci o terapie in grado di curare la celiachia o ridurre i sintomi per chi è sensibile al glutine. L’unica strategia che si può e che si deve adottare per stare meglio è quella di eliminare tutti gli alimenti che contengono glutine. Trattandosi di una proteina che si trova in molti cereali, occorre una particolare attenzione per trovare alternative in grado di fornire la giusta quantità di carboidrati.

Tra gli alimenti più comuni che non contengono il glutine troviamo le patate, alimento altamente nutriente e fonte di carboidrati. Le patate possono essere una valida alternativa al pane e alla pasta, per accompagnare secondi piatti e contorni di verdure.

Rispetto al pane e alla pasta, poi, una porzione di patate contiene meno calorie e fornisce più vitamine e sali minerali come vitamina C, vitamine del gruppo B, potassio, magnesio e, nel caso delle patate Selenella, anche selenio.

Le patate costituiscono un alimento particolarmente versatile in cucina e possono essere cucinate in moltissimi modi diversi. Non esistono infatti solo le patate fritte, le patate al forno o il purea di patate, ma anche moltissime altre ricette che consentono di preparare insalate, polpette, a seconda del piatto che si vuole preparare.

Che si tratti di un antipasto, un primo, un secondo o un dolce, le patate gluten free possono essere protagoniste di moltissime ricette gustose. Qualche esempio? Per un antipasto autunnale si possono preparare ad esempio i tortini di zucca e patate o anche delle semplici patate duchessa, entrambi da fare al forno. Sempre da cuocere al forno, sono da provare le polpette di patate, zucca, salvia e ceci, gustose, equilibrate e leggere.

Un primo piatto perfetto nelle giornate fredde è invece la vellutata di patate e ceci, mentre un piatto veloce da preparare quando si ha poco tempo per stare ai fornelli è l’insalata di patate e Tonno; entrambe le ricette forniscono carboidrati e proteine ed è sufficiente servirli con una porzione abbondante di verdura di stagione per un pasto completo e bilanciato.

Idee per una merenda o per una colazione gluten free? Le patate possono anche sostituire la farina nei dolci come nei biscotti morbidi di patate e nella torta di patate, cacao e pere.

L’adattabilità delle patate e la semplicità della loro preparazione le rendono un alleato prezioso per una cucina senza glutine, facilitando l’assunzione di una dieta gluten free che non rinuncia al gusto.