I buoni amici di Selenella
Dall’incontro di Selenella e Patamore – azienda protagonista nel mercato della pasta fresca – nascono gli gnocchi preparati solo con patate Selenella cotte a vapore nella propria buccia.
Cuocendo i tuberi senza pelarli, si ottengono patate più gustose e nutrienti perché il loro contenuto non si perde parzialmente in acqua; a preservare ulteriormente sapore e proprietà delle patate è anche il metodo di cottura scelto, cioè la cottura a vapore.
Gli gnocchi di patate Selenella, peparati da Patamore, contengono il 78% di patate amalgamate con farina di grano tenero, uova e un pizzico di sale e sono cosparsi in superficie con olio di girasole.
Privi di conservanti, additivi e aromi, gli gnocchi firmati Selenella e Patamore non vengono quindi preparati con fecola di patata, ma esclusivamente con vere patate fonte di Selenio. Cento grammi di gnocchi Selenella forniscono 9 microgrammi di Selenio, che corrisponde al 16% dei valori nutritivi di riferimento.
Valori nutrizionali e calorie degli gnocchi
Gli gnocchi di patate Selenella forniscono 128 calorie ogni 100 grammi di prodotto, date da 26 grammi di carboidrati – di cui solo 4 grammi sono costituiti da zuccheri semplici – 4 grammi di proteine e solo 0,7 grammi di grassi, per la maggior parte insaturi.
Cento grammi di gnocchi Selenella contengono inoltre 1 grammo di fibre, 9 microgrammi di Selenio e solo 1,3 grammi di sale. Una porzione di gnocchi corrisponde a 200 grammi.
I valori nutrizionali e le calorie degli gnocchi fatti in casa possono però variare in base agli ingredienti utilizzati e alle loro quantità. In base alle dosi e al tipo di farina e patate e all’eventuale presenza di uova, le calorie possono differire così come anche i valori dei nutrienti. Chiaramente poi si possono ottenere piatti più o meno calorici anche a seconda del condimento: un semplice piatto di gnocchi al pomodoro avrà meno calorie di un condimento ai quattro formaggi.
Tipi di gnocchi
Quando si parla di gnocchi vengono immediatamente in mente gli gnocchi di patate, ma le ricette per preparare questo piatto squisito sono davvero molte.
La ricetta tradizionale degli gnocchi prevede l’uso di patate, farina bianca e uova ma esistono varianti degli gnocchi preparati con ingredienti diversi, ad esempio con farina integrale o con una miscela di farine. Inoltre, gli gnocchi possono essere realizzati anche senza uova.
Altri tipi di gnocchi sono gli gnocchi ripieni, che si preparano inserendo al centro di ogni gnocco una farcitura a base di pomodoro e formaggio o di altri ingredienti come funghi, tartufi, formaggi misti o ricotta e spinaci.
Molto apprezzati sono poi gli gnocchi di zucca che hanno nell’impasto la polpa di questo ortaggio tipicamente autunnale, oltre a patate e farina.
Esistono poi preparazioni simili agli gnocchi ma che non prevedono l’utilizzo di patate: è il caso ad esempio degli gnocchi alla romana, degli gnocchi cinesi e di quelli giapponesi, che si realizzano con farine e acqua, ma senza patate.
Simili nella forma sono anche gli Spätzle, i Knöpfle, i Knedliky, i Pisarei e altri piatti tradizionali italiani ed esteri che somigliano agli gnocchi ma che non prevedono l’uso di patate nell’impasto.
Origine degli gnocchi
L’origine degli gnocchi è incerta e probabilmente molto antica: sembra che la prima ricetta degli gnocchi di patate risalga alla seconda metà del XVI secolo, dopo la scoperta delle Americhe e l’inizio dell’importazione delle patate.
Non è però da escludere che impasti simili venissero realizzati nei paesi di origine, anche se la ricetta con patate, farina, pangrattato e uova è stata attribuita ad alcuni chef del Rinascimento.
La ricetta divenne poi protagonista di numerose varianti, dall’aggiunta di mollica di pane a quella di spezie saporite, ma anche di burro, mandorle tritate, formaggi. Anche il nome degli gnocchi cambiò nel tempo, passando da zanzarelli a malfatti, come ancora vengono chiamati in alcune Regioni.
Sul finire del 1800 in Campania si cominciò a utilizzare la ricetta che ancora oggi usiamo, che prevede l’impiego di patate come ingrediente di base per la sua realizzazione. Sempre in Campania, si diffusero gli gnocchi al pomodoro conditi con pomodori freschi, basilico e mozzarella: una ricetta che ne decretò il successo arrivato fino ai giorni nostri.
Formati confezione
400 g
Metodo di coltivazione
Produzione integrata
a marchio Q.C.
Emilia – Romagna
Zona di produzione prevalente
Emilia – Romagna
Certificazione / rintracciabilità di prodotto (UNI-EN ISO 22005)
Fino alla trasformazione industriale
Periodo commercializzazione
Tutto l’anno
Fonte di Selenio
Si