Patate Selenella Facebook
Carote rosse: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle - Il Blog di Selenella

Carote rosse: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle

Le carote rosse devono il loro bel colore a pigmenti dall’azione antiossidante responsabili anche delle loro proprietà e benefici.

Caratteristiche

La carota (Daucus carota) è una radice commestibile croccante, dolce e nutriente, con tanti benefici per la salute. Oltre alle carote arancioni, in commercio possiamo trovare anche altre varietà di questo ortaggio tra cui le carote rosse.

A dare differenti colorazioni alla carota sono le diverse percentuali di pigmenti che troviamo in queste radici: la prevalenza di carotenoidi, licopene e antociani conferisce infatti alle carote sfumature che vanno dall’arancione al nero, passando dal giallo, dal rosso e dal viola.

Queste preziose sostanze non si limitano però solo a colorare le carote, ma rappresentano i principali bioattivi responsabili delle proprietà e dei benefici delle carote.

Leggi anche: Tutti i tipi di carote

Proprietà delle carote rosse

Le carote rosse sono ricche di acqua, fibre, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti e, grazie a queste sostanze fanno molto bene alla salute. La presenza di carotenoidi, ad esempio, contribuisce a mantenere gli occhi sani proteggendoli dal sole e riducendo il rischio di cataratta e altri problemi della vista.

Le carote rosse contengono poi calcio e vitamina K che aiutano a mantenere in salute le ossa e vitamina C o acido ascorbico, che concorre nella produzione di anticorpi e all’utilizzo del ferro, migliorando le difese immunitarie.

Grazie al contenuto di fibre, il consumo di carote migliora il senso di sazietà e regola l’assorbimento di zuccheri e grassi. Introdurre le carote nella propria alimentazione può quindi contribuire a tenere sotto controllo colesterolo, trigliceridi e zuccheri, oltre che il peso corporeo. Questo si traduce in un ridotto rischio di sviluppare malattie metaboliche e cardiovascolari come diabete, ipercolesterolemia, ictus e infarto. Le fibre inoltre nutrono i batteri buoni intestinali e regolano la funzione dell’intestino, alleviando stitichezza e stipsi e riducendo ulteriormente il rischio di malattie.

A concorrere nella diminuzione dei rischi cardiovascolari sono anche il potassio e gli antiossidanti contenuti nelle carote rosse: il primo contribuisce a mantenere valori normali di pressione sanguigna, mentre antociani e flavonoidi aiutano a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi e gli stati infiammatori. L’azione antiossidante di queste sostanze mantiene anche l’organismo giovane più a lungo e gioca un ruolo importante nello sviluppo dei tumori.

Proprietà delle carote rosse

Valori nutrizionali

Le carote rosse forniscono circa 40 calorie ogni cento grammi, dunque una porzione di carote contiene solo 80 calorie. All’interno delle carote troviamo elevate percentuali di acqua, tra l’85 e il 95%, mentre la parte edibile è costituita per il 10% da carboidrati, rappresentati principalmente da amido e zuccheri semplici.

L’indice glicemico delle carote rosse varia in base al modo in cui vengono consumate: è più basso nelle carote crude e aumenta nelle carote cotte. In ogni caso, le carote sono classificate tra gli alimenti con basso indice glicemico.

La fibra contenuta nelle carote è tra il 2 e il 3% ed è costituita da fibre solubili come la pectina e fibre insolubili come cellulosa, emicellulosa e lignina.

Per quanto riguarda le vitamine e i minerali, nelle carote rosse troviamo biotina, vitamina B6, vitamina K e potassio, piccole molecole fondamentali per il funzionamento delle cellule. Il betacarotene presente nelle carote rosse viene poi convertito dall’organismo in vitamina A, dunque queste radici possono essere considerate una fonte di retinolo.

Altri composti vegetali molto importanti delle carote rosse sono l’alfa carotene, la luteina, il licopene, gli antociani e poliacetileni. L’alfa carotene svolge attività antiossidante come il beta carotene e viene in parte convertito anch’esso in vitamina A. La luteina, il licopene e gli antociani sono responsabili delle sfumature gialle, arancio e rosse nelle carote: hanno azione antiossidante, aiutano a prevenire malattie cardiache e tumori e migliorano la salute degli occhi. I poliacetileni sono composti bioattivi che offrono ulteriore protezione verso diversi tipi di cancro.

Leggi anche: I valori nutrizionali delle carote: un ottimo alleato di salute e bellezza

Come cucinare le carote rosse

Dopo l’acquisto, le carote rosse possono essere conservate per alcuni giorni o qualche settimana in frigorifero sistemate in un sacchetto bucherellato. Quando si ha voglia di sperimentare una delle tante ricette con le carote, meglio consumare per prime quelle che eventualmente presentano ancora il ciuffo di foglie.

Le carote rosse possono essere consumate in molti modi diversi sia crude che cotte e possono rientrare nella dieta abituale di molti regimi alimentari, dai piani nutrizionali per perdere peso all’alimentazione vegana. Le carote possono essere consumate da adulti, bambini, anziani e non presentano particolari controindicazioni.

Per cucinare le carote, occorre lavarle accuratamente per eliminare i residui di sporco e successivamente pelarle con un pelapatate o semplicemente raschiate in superficie con un coltello seghettato. A questo punto possono essere tagliate a rondelle, bastoncini, o alla julienne, a seconda di come si vogliono cucinare.

Le carote a bastoncini sono ad esempio ottime fritte o al forno, oltre che crude; le carote possono infatti essere sgranocchiate così come sono o consumate in pinzimonio, con salsa yogurt o hummus. Le carote a rondelle si prestano invece benissimo per la cottura in padella, per ottenere carote rosse croccanti e leggermente abbrustolite. Ottime anche le carote al forno, intere o tagliate nel modo che si preferisce e condite con olio, sale e rosmarino.

Le carote rosse possono anche essere bollite per ottenere brodi o cotte a vapore o al microonde per essere consumate condite con olio e sale. Le carote rosse si possono usare anche per preparare purea, zuppe, vellutate e torte e possono essere gustate con altre verdure di stagione o con le patate.

Come abbiamo visto esistono tanti modi diversi per cucinare e mangiare le carote anche se il metodo di cottura migliore è quello in padella o al forno con un filo di olio per migliorare l’estrazione del beta carotene e di altri composti liposolubili benefici.

Come cucinare le carote rosse

Icona patata cuoca

Ricevi le novità dal blog di Selenella!

Ricevi ogni mese la nostra Newsletter:
scopri nuove ricette, curiosità e consigli per il tuo benessere.

La richiesta di iscrizione è avvenuta con successo! Collegati alla tua email per confermare.