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Come preparare la pelle all’estate - Il Blog di Selenella

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Come preparare la pelle all’estate

I raggi solari apportano benefici ma comportano anche rischi: ecco perché è importante preparare la pelle ad affrontare l’estate.

I migliori alimenti per preparare la pelle all’estate

D’estate è inevitabile esporsi al sole: anche se non si frequentano spiagge o piscine, si trascorre comunque più tempo all’aria aperta con la pelle scoperta, che viene raggiunta dal sole.
Un’esposizione eccessiva può aumentare il rischio di eritemi e scottature, ma anche se non si prende il sole direttamente, la pelle può irritarsi, seccarsi eccessivamente o mostrare segni del tempo prematuramente a causa del sole.

Come fare dunque per preparare la pelle all’estate? Sicuramente le strategie per proteggersi da eventuali danni del sole iniziano a tavola. Un’alimentazione adeguata fornisce infatti acqua, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che aiutano la pelle a rimanere in salute, garantendo idratazione, morbidezza, elasticità e difese contro i radicali liberi.

Quali sono gli alimenti che più di altri possono aiutare a preparare la pelle all’estate? Sicuramente quelli ricchi di beta carotene, un pigmento antiossidante che si trova in grandi quantità nelle carote, nelle albicocche, nelle patate dolci o batate, nel mango e nelle pesche.

Un’altra sostanza antiossidante che fa bene alla pelle è la vitamina C, che abbonda ad esempio nei peperoni, nel kiwi, nella papaya e in generale nella frutta e nelle verdure crude. Oltre a svolgere azione antiossidante, la vitamina C è coinvolta anche nella sintesi del collagene, una proteina indispensabile per dare alla pelle resistenza.

Anche la vitamina E, contenuta principalmente negli oli vegetali, contribuisce a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, quindi è un’ottima idea condire i piatti estivi con olio di girasole o con olio di mais aggiunti a crudo dopo la cottura.

Non solo vitamine: un’altra sostanza importante per la pelle è la tirosina, un amminoacido precursore della melanina, pigmento che difende le cellule della pelle quando ci si espone al sole. La tirosina si trova principalmente negli alimenti ricchi di proteine e in particolare nelle uova, nei formaggi come grana, parmigiano, caciocavallo e asiago e nel latte vaccino.

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Alexander Raths/Shutterstock

Come e quando esporsi al sole

Per preparare la pelle all’estate è bene esporsi al sole in modo graduale, meglio se nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, applicando sempre una protezione solare adatta al proprio tipo di pelle o fototipo.

La crema solare aiuta contemporaneamente a idratare la pelle evitando che si secchi eccessivamente e a proteggerla da scottature ed eritemi che si possono verificare anche nelle persone con carnagione più scura.

A prescindere dal proprio fototipo, quando ci si espone al sole le prime volte è consigliabile scegliere creme solari con una protezione molto alta, eventualmente riducendo il fattore di protezione nei giorni successivi in base al tipo di pelle. Bisogna poi ricordarsi di rinnovare l’applicazione della crema almeno ogni ora o dopo aver fatto il bagno o la doccia.

Nelle ore centrali della giornata, quelle più calde, la protezione solare potrebbe non essere sufficiente ad evitare scottature, quindi è preferibile evitare di stare al sole e proteggersi rimanendo all’ombra o coprendo la pelle con tessuti leggeri e indossando un cappello con tesa larga.

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Pepper cinema/Shutterstock

Il sole fa male o fa bene?

Prendere il sole ha alcuni benefici per la pelle e per l’organismo in generale. Innanzitutto, il sole migliora l’umore e, di conseguenza, il benessere generale. Inoltre, esporre la pelle al sole può migliorare i sintomi di reumatismi e malattie come la psoriasi ed è risaputo che esporre la pelle al sole contribuisca alla sintesi di vitamina D, una vitamina coinvolta nella mineralizzazione delle ossa e che quindi contribuisce alla salute dello scheletro.

Come in tutte le cose, però, esagerare comporta alcuni rischi. Un’eccessiva esposizione ai raggi del sole può causare disidratazione e secchezza della pelle, favorire la comparsa di rughe e macchie scure, peggiorare l’acne nelle persone che ne soffrono, provocare scottature più o meno gravi e aumentare il rischio di sviluppare tumori cutanei anche maligni.
Ecco perché è importante preparare la pelle all’estate curando la propria alimentazione, evitando di esporsi in modo eccessivo ai raggi solari e applicando creme solari adatte al proprio tipo di pelle.

Oltre a questo, occorre prestare attenzione anche ad alcune situazioni che possono rendere la pelle più vulnerabile. Ad esempio, meglio evitare di esporsi al sole immediatamente dopo aver fatto la ceretta, lo scrub o altri trattamenti che modificano la naturale barriera cutanea. Attenzione anche se si assumono farmaci a uso orale o topico che contengono sostanze fotosensibilizzanti, che possono provocare la comparsa di gravi scottature e macchie cutanee. Se si seguono terapie, meglio chiedere consiglio al medico su eventuali controindicazioni per quanto riguarda l’esposizione al sole.

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Fonte:
AIRC

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