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Agricoltura di precisione: cos’è e come funziona la precision farming - Il Blog di Selenella

Agricoltura di precisione: cos’è e come funziona la precision farming

L’agricoltura di precisione sfrutta tecnologie all’avanguardia per aumentare la produzione agricola e ottenere il massimo dalle coltivazioni: utilizzare la tecnologia nel settore agricolo porta indubbi vantaggi alle aziende ma anche ai consumatori e all’ambiente.

Agricoltura di precisione, in cosa consiste

L’agricoltura di precisione o precision farming – la cui evoluzione è rappresentata dall’agricoltura 4.0 – consiste in una serie di strumenti e strategie che permettono di aumentare l’efficienza della produzione agricola, aumentando produttività e qualità dei prodotti.

La tecnologia è ormai parte integrante delle nostre vite e ci accompagna nel tempo libero ma anche e soprattutto nel lavoro. Il settore agroalimentare, uno dei più importanti dell’economia globale, non può certo fare a meno degli strumenti tecnologici a disposizione; al contrario, proprio nel settore agricolo è fondamentale sfruttare al massimo le tecnologie che abbiamo a disposizione.

La popolazione, infatti, è continuamente in crescita e di conseguenza aumenta la necessità di prodotti alimentari che ci arrivano dalla terra. La quantità di superficie coltivabile è però limitata: lo spazio che abbiamo a disposizione sul Pianeta non può essere destinato completamente all’agricoltura.

Da qui nasce la necessità di ottimizzare i terreni adibiti alla produzione di cibo, per offrire più prodotti alimentari di qualità, sani e sostenibili, senza sottrarre ulteriore spazio alla natura e alla crescita della popolazione.

Ogni tipo di pianta ha infatti specifiche esigenze che devono essere rispettate perché possa svilupparsi in modo ottimale. Le piante sono esseri viventi che dipendono dall’ambiente e che hanno bisogno di determinate quantità di acqua, luce e nutrienti per poter crescere: per le piante coltivate a scopo alimentare, questi aspetti sono essenziali perché solo rispettando le esigenze della pianta possiamo avere cibo di qualità e in quantità sufficienti per la popolazione.

Se ad esempio un agricoltore commette errori nella somministrazione di fertilizzanti o acqua può mettere a rischio l’intero raccolto, con perdite per la sua azienda e ripercussioni su consumatori e ambiente.

Proprio per evitare questo rischio è nata l’agricoltura di precisione, un concetto che si è sviluppato fin dall’inizio della moderna agricoltura e che dagli anni ‘70 ha visto uno sviluppo concreto, grazie all’introduzione di tecniche di monitoraggio come il GPS.

L’agricoltura di precisione è quindi un sistema integrato che utilizza tecnologie avanzate per ottimizzare il lavoro e apportare vantaggi non solo alle aziende agricole ma anche ai consumatori e all’ambiente.

È chiamata “di precisione” perché, grazie a un insieme di tecniche, strumenti e metodi, questo tipo di agricoltura consente di realizzare interventi agricoli corretti nel momento giusto, così da ottenere il massimo da una determinata coltura.

Leggi anche: Agricoltura 4.0 in Italia, a che punto siamo

I vantaggi per aziende, consumatori e ambiente

Gli strumenti tecnologici utilizzati nell’agricoltura di precisione o precision farming apportano sicuramente vantaggi all’azienda agricola ma anche ai consumatori e all’ambiente.

L’obiettivo dell’agricoltura di precisione è infatti quello di produrre di più utilizzando meno risorse ma senza ridurre la qualità dei prodotti. Tenendo conto di questo, possiamo ben intuire quanto possa essere utile applicare la tecnologia al settore agricolo.

Partiamo dalle aziende agricole. Come abbiamo visto, l’agricoltura di precisione consente di ottimizzare la produzione agricola, aumentando sia la quantità del raccolto sia la quantità, riducendo i costi e gli sprechi. Questo ha indubbi vantaggi per l’azienda, perché può vendere più prodotto sostenendo meno spese e migliorando le condizioni di lavoro delle persone impiegate nel settore.

Le tecnologie usate nell’agricoltura di precisione permettono anche di ottimizzare l’uso di prodotti fitosanitari, di ridurre gli sprechi di acqua e le emissioni, grazie a un uso delle risorse più razionale. Possiamo quindi dire che l’agricoltura di precisione è un tipo di agricoltura più sostenibile e che il minor impatto ambientale si traduce anche in prodotti agricoli più salubri:

Coltivazioni più sostenibili sono certamente un vantaggio per tutta la popolazione ma applicare in agricoltura le risorse tecnologiche a disposizione diventa sempre più urgente anche per rispondere all’aumento del fabbisogno di cibo dato dalla crescita della popolazione senza incrementare lo sfruttamento di risorse e senza compromettere la salute della terra.

Coltivare le patate in vaso

Gli strumenti usati nell’agricoltura di precisione

Il lavoro in campo presenta moltissime variabili perché si ha a che fare con piante, quindi con esseri viventi, che reagiscono in base alle condizioni esterne.

Un campo coltivato non è uniforme e può presentare differenze sostanziali, soprattutto se vasto: non tenerne conto può ridurre la produzione perché in alcune zone le piante si svilupperanno meno oppure perché si ammaleranno maggiormente a causa della presenza di parassiti e funghi.

Conoscere le caratteristiche del campo è quindi fondamentale perché consente di monitorare lo stato di salute delle piante, programmare interventi di irrigazione e concimazione in base alle reali necessità e intervenire in modo mirato se vengono rilevati problemi.

Tutti questi interventi possono essere resi più facile grazie all’ausilio della tecnologia. Le colture possono infatti essere controllare in modo più semplice e rapido grazie al monitoraggio satellitare che offre la possibilità di ottenere immagini ad alta risoluzione che danno informazioni su umidità, temperatura, sviluppo delle piante.

Un’altra soluzione è il ricorso a droni, usati sia per mappare i terreni sia per rilevare problematiche grazie all’impiego di appositi sensori. I sensori si usano anche in campo e in serra, oltre che sui droni: i sensori ambientali montati a livello delle colture permettono di monitorare le condizioni ambientali, le caratteristiche del terreno, il fabbisogno di acqua e di nutrienti.

Un corretto monitoraggio del campo permette di intervenire in modo mirato, risolvere tempestivamente eventuali problematiche e pianificare in modo corretto le fasi di produzione gestendo al meglio la semina, l’irrigazione, la concimazione, l’uso di fitofarmaci se necessario.

Monitorare serve anche nel medio-lungo termine, perché i dati vengono raccolti e conservati e diventano utili per pianificare le attività negli anni successivi, ad esempio dando indicazioni sul fabbisogno idrico di una determinata coltura.

Nell’agricoltura di precisione esistono poi strumenti per l’intervento in campo come il rateo variabile, cioè sistemi per distribuire fertilizzanti e fitofarmaci in modo differenziato. Grazie a questa tecnologia è possibile misurare il fabbisogno reale delle colture e dosare i prodotti di conseguenza, riducendo gli sprechi. Le misurazioni vengono effettuate grazie a sensori, oltre che tenendo conto dei dati raccolti grazie al telerilevamento.

Altra tecnologia molto diffusa nell’agricoltura di precisione riguarda la guida satellitare assistita per le macchine agricoli. Grazie a ricevitori satellitari è possibile geolocalizzare le macchine in campo rendendo il lavoro più efficiente e produttivo. La guida assistita permette ad esempio al conducente del mezzo di avere informazioni precise sul percorso effettuato e su quello ancora da fare, evitando di tralasciare determinate zone o di lavorare più volte sulla stessa area.

Grazie al supporto della tecnologia le macchine agricole possono anche comunicare tra lor ed essere monitorate da remoto, attraverso la raccolta di informazioni sui consumi e sugli spostamenti: questo consente di controllare lo stato di salute dei trattori ma anche di fare previsioni sul lavoro da svolgere, raccogliendo dati sulle varie lavorazioni in campo che fungano poi da storico.

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L’agricoltura di precisione utilizza quindi molti strumenti, tecniche e metodi che consentono di ottimizzare la produzione.

Si tratta di una serie di tecnologie elettroniche, informatiche e di posizionamento grazie alle quali si possono acquisire, monitorare, conservare e trasmettere dati e informazioni sul ciclo produttivo così da gestire al meglio la gestione dei terreni e delle colture.

Per riassumere, possiamo dire che gli strumenti usati nella precision farming possono essere classificati in:

  • Strumenti di previsione
  • Strumenti di controllo
  • Strumenti decisionali e di attuazione
  • Sistemi per la tracciabilità

Gli strumenti di previsione permettono di anticipare cosa succederà in campo ad esempio attraverso previsioni meteo e i modelli previsionali che stimano i fabbisogni di acqua e fertilizzanti di ogni coltura.

Gli strumenti di controllo servono invece a rilevare cosa succede realmente in campo grazie ad analisi del terreno, centraline meteo, mappe satellitari, immagini catturate da droni o rilievi in campo.

Gli strumenti decisionali e di attuazione sono quelli che consentono di prendere decisioni in campo e includono ad esempio sistemi di comparazione di dati e sistemi di guida automatica o semiautomatica delle macchine agricole.

Infine, gli strumenti per la tracciabilità includono sistemi come la telemetria che consentono di tacciare il prodotto dal campo al consumatore.

L’agricoltura di precisione utilizza dunque un insieme di tecnologie integrate che includono moltissimi strumenti, tra cui:

  • strumenti per la raccolta di dati
  • monitoraggio satellitare delle colture
  • sistemi di guida semiautomatici e automatici
  • sensori in campo o montati su droni, macchine e attrezzature, capaci di rilevare indici di vegetazione ma anche caratteristiche del terreno

Impiegando in tutto o in parte queste tecnologie è possibile aumentare la produzione riducendo contemporaneamente gli sprechi, l’impatto ambientale e i costi per l’azienda.

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Agricoltura di precisione nel settore pataticolo

In qualsiasi filiera, inclusa quella delle patate, la qualità del raccolto è fondamentale. Chi coltiva patate si impegna ogni giorno per offrire tuberi con determinate caratteristiche, che vanno dalla dimensioni delle patate alle qualità organolettiche e nutrizionali, dalla genuinità alla conservazione del raccolto, senza dimenticare la tutela dell’ambiente.

L’agricoltura di precisione è sicuramente importante nella coltivazione delle patate: ricordiamo che i tuberi crescono sotto terra, dunque risulta sicuramente più complicato il loro controllo rispetto ad altre coltivazioni.

Grazie all’innovazione tecnologica, unita all’esperienza sul campo, è possibile monitorare la composizione del terreno, somministrare la giusta quantità di acqua e ottenere patate con le dimensioni ideali e il massimo delle qualità nutrizionali.

Articolo redatto con la supervisione di Selenella – Consorzio Patata Italiana di Qualità.

Icona patata cuoca

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