Coltivare patate, carote e cipolle in vaso: alcuni consigli utili
A volte basta davvero poco per ottenere risultati sopra ogni aspettativa: avresti mai immaginato, ad esempio, di poter coltivare patate, carote e cipolle in vaso direttamente sul balcone di casa tua? Coltivare ortaggi in vaso è molto semplice, ma per ottenere dei prodotti gustosi è necessario seguire alcune accortezze.
Se sei curioso di scoprire come coltivare i nostri ortaggi in vaso, segui i consigli che troverai di seguito e prova tutta la soddisfazione di gustare un prodotto coltivato con le tue mani, privo di pesticidi e assolutamente naturale.
La coltivazione delle patate
Le patate appartengono alla stessa famiglia botanica di pomodori e melanzane, la famiglia delle Solanacee. La coltura delle patate è originaria del Sud America, in particolare del Perù, del Cile e della Bolivia, anche se si è diffusa nel nostro continente da oltre cinquecento anni, dopo le spedizioni di Cristoforo Colombo.
Coltivare le patate in vaso
Le patate sono un alimento estremamente ricco dal punto di vista nutrizionale, molto digeribile e fonte di due elementi fondamentali per il nostro organismo: fosforo e potassio.
Per coltivarle in vaso o sul balcone, ti basterà seguire poche e semplici regole.
Innanzitutto, devi sapere che le patate possono essere coltivate tutto l’anno, anche se il momento migliore per dedicarsi a questa attività è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera.
Chi vuole coltivare le patate in vaso sarà contento di sapere che i tuberi hanno la fortuna di crescere anche in spazi ristretti e necessitano di pochi strumenti: un vaso di forma variabile (vanno benissimo i vasi tondi e quelli rettangolari), capiente circa 50 litri e profondo al massimo 30 cm, del terriccio di buona qualità e qualche patata germogliata. Questo è anche un ottimo modo per evitare sprechi alimentari e recuperare gli ortaggi non più commestibili, dando vita a nuove piantine.
Eccoti tutti i passaggi da seguire per la coltivazione in vaso:
- È molto importante, prima di iniziare, forare il vaso per evitare il ristagno dell’acqua e riempirlo poi di terriccio per circa un quarto della sua profondità.
- Successivamente, ricordati di dividere le patate in due o tre parti (anche a seconda delle loro dimensioni), al fine di ottenere un numero maggiore di piantine.
- Posizionale ora nel terreno con i germogli rivolti verso l’alto e ben distanziate tra di loro.
Ricordati di innaffiare le piantine con regolarità, possibilmente la sera, evitando ristagni d’acqua. Se durante la crescita delle patate dovessero spuntare in superficie nuove radici, coprile con altro terriccio ben compattato.
Due settimane prima della raccolta – solitamente all’inizio dell’autunno – taglia le piante sopra la radice, lasciandole nel terreno. Per capire se è davvero il momento giusto per raccogliere le patate prova a strofinare la buccia: se non si stacca vuol dire che le patate sono pronte per essere raccolte.
Piantare le carote in vaso
Ricche di proprietà e povere di calorie, le carote sono l’ortaggio perfetto per chi segue un’alimentazione mediterranea e vuole mantenersi in salute. Sono tra le verdure più semplici da coltivare, anche sul balcone di casa: ti serviranno soltanto un vaso abbastanza largo e capiente – profondo almeno 30-40 cm –, i semi di una varietà di carote non troppo lunghe e una confezione di terriccio universale con perlite o pomice e compost.
Come coltivare questi ortaggi in vaso
Puoi piantare le tue carote in diversi periodi dell’anno, ma seleziona con criterio la varietà più adatta ad ogni periodo: le precoci si seminano da gennaio a marzo per essere raccolte in luglio, le medie si seminano nei mesi di aprile e maggio e si raccolgono in agosto, mentre le tardive si seminano a giugno e si raccolgono in ottobre.
Eccoti tutti i passaggi per piantare le tue carote in vaso:
- Riempi il vaso con il terriccio universale con perlite o pomice e compost.
- Scava, poi, delle piccole buche profonde circa 3-5 centimetri e inserisci in ognuna tre semi.
- Ricopri con il terriccio ben compattato e innaffia.
Ricordati di collocare il tuo vaso all’ombra fino a quando le piantine non avranno raggiunto un’altezza di almeno 4 centimetri. Una volta raggiunta questa altezza, sposta il vaso in modo che stia alla luce del sole per mezza giornata. Innaffia le tue piantine con regolarità, evitando
i ristagni d’acqua: possono far marcire, infatti, le radici della pianta.
Quando le foglie cominciano a ingiallire, significa che le tue carote sono pronte per essere raccolte e gustate.
Coltivare le cipolle in vaso
Un toccasana per la salute, ricche di benefici e imprescindibili per la preparazione di numerosissime ricette, le cipolle sono coltivate da tempi quasi immemori. La loro coltura risale, infatti, al IV millennio a.C., anche se furono soltanto i romani a riconoscere e a utilizzare le numerose proprietà terapeutiche dei nostri ortaggi.
Scopriamo allora insieme tutti i passaggi della loro coltivazione in vaso, evitando ogni spreco: potrai infatti coltivare le cipolle in vaso proprio a partire dagli scarti di questo ortaggio.
Capita spesso che le cipolle – se mal conservate o conservate per periodi troppo lunghi – sviluppino dei germogli: sapevi che questi possono essere riutilizzati per ottenere nuove piantine? Ti basterà separare con un coltello la parte centrale della cipolla dal resto e interrare il piccolo bulbo ottenuto, lasciando uscire dal terriccio la parte germogliata.
Per questa operazione, però, ti serviranno dei vasi rettangolari molto lunghi, nei quali andranno posizionate poche piantine: rispetto alle patate, le cipolle richiedono infatti più spazio per crescere.
Ricordati, inoltre, che le cipolle hanno bisogno di molta luce naturale: fai in modo che le piantine siano esposte al sole per diverse ore della giornata. Non necessitano invece di grandi quantità d’acqua, ma dovrai stare molto attento ai ristagni idrici che potrebbero far marcire la pianta.
Il periodo migliore per dedicarti alla coltivazione delle cipolle in vaso è sicuramente la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno, poiché crescono meglio quando il clima è più mite.