Alla scoperta delle cipolle in Italia
Le varietà di cipolle in Ialia sono circa un centinaio tra cipolle tra cipolle bianche, gialle e rosse coltivate e rappresentano un prodotto tipico valorizzato da consorzi che ne tutelano lo sviluppo, anche attraverso feste e sagre che hanno lo scopo di far conoscere le varietà locali. Vediamo quali sono i principali tipi di cipolla coltivati nel nostro Paese, regione per regione.
Le cipolle in Abruzzo
In Abruzzo sono diverse le varietà di cipolla coltivate, tra cui la cipolla bianca piatta di Fara, in provincia di Chieti, inserita tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali e celebrata ogni anno in una festa che si tiene il primo fine settimana di agosto. Sempre in Abruzzo, si coltiva anche la cipolla rossa di Scurcola Marsicana, provincia dell’Aquila, protagonista di una festa che si svolge a fine estate, dove si può degustare un menu a base di cipolla dall’antipasto al dolce.
Le cipolle in Calabria
Dalla Calabria arriva la famosissima cipolla rossa di Tropea, una tra le cipolle in Italia più note. Questa varietà è coltivata in provincia di Vibo Valentia, dove viene raccolta a mano e sistemata nelle note trecce. La cipolla di Tropea o cipolla di Calabria, caratterizzata da un bulbo allungato, dolce e croccante, è iscritta nell’elenco dei prodotti IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Le cipolle in Campania
In Campania si coltivano diverse varietà di cipolla tra cui la cipolla di Pompei, caratterizzata da bulbo bianco appiattito e la cipolla di Alife, un tipo di cipolla rossa confezionata in trecce. Entrambe si consumano crude o cotte: dalla prima si ottengono anche cipollotti freschi, mentre la seconda è spesso gustata in agrodolce. In Campania con le cipolle si prepara un sugo noto come genovese, ricetta povera della tradizione in cui si usano cipolle rosse o ramate.
Le cipolle in Emilia Romagna
Anche in Emilia Romagna si coltivano diverse varietà di cipolla tra cui la cipolla Borettana o di Boretto, in provincia di Reggio Emilia, una cipolla dorata appiattita e dal sapore forte e deciso. Dall’Emilia arrivano anche la dorata di Parma e la cipolla di Medicina; quest’ultima può avere bulbo dorato, bianco o rosso e viene celebrata a luglio in una fiera a essa dedicata.
Le cipolle in Friuli-Venezia Giulia
In questa regione la coltivazione della cipolla di Cavasso e della Val Cosa è stata recuperata in tempi abbastanza recenti e oggi la varietà di cipolla a bulbo rosso e appiattito è presidio slow Food.
Le cipolle in Liguria
Tra le cipolle coltivate in Liguria troviamo la cipolla di Pignone e la cipolla genovese, due varietà estive a bulbo rosso, che si distinguono per dimensioni e sapore: la prima sviluppa infatti un bulbo che può raggiungere quasi un chilo di peso, mentre la seconda è nota per il suo sapore dolce che la rende adatta al consumo da cruda.
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Le cipolle in Lombardia
In Lombardia sono molte le varietà di cipolla coltivata: la cipolla paglierina coltivata nel mantovano, la maggiolina, la dorata di Voghera, la rossa di Breme, la ramata di Milano sono alcune tra le varietà che si possono trovare in questa regione. In provincia di Milano, a Ossona, si svolge ogni anno una festa dedicata alla cipolla a fine agosto, in occasione di San Bartolomeo.
Le cipolle nelle Marche
Nelle Marche, una tra le cipolle tipiche è la cipolla di Suasa: piatti tradizionali preparati con questa varietà di cipolla si possono assaggiare in occasione della festa della cipolla che si tiene nel mese di settembre a Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona.
Le cipolle in Molise
In Molise si coltiva una varietà di cipolla bianca, dalla forma schiacciata, che viene raccolta a giugno. Nello stesso mese si svolge il Mercato di San Pietro, noto anche come fiera della cipolla, dedicato alla cipolla di Isernia, chiamata cipolla di San Pietro e Paolo o cipolla Chianga.
Le cipolle in Piemonte
Le varietà di cipolla coltivate in Piemonte includono la cipolla astigiana, la cipolla di Andezeno, la cipolla di Cureggio e Fontaneto, la cipolla di Castelnuovo Scrivia, la cipolla di Ivrea. A quest’ultima è dedicata una sagra che si tiene nel mese di maggio.
Le cipolle in Puglia
Tra le cipolle pugliesi troviamo la cipolla di Acquaviva, una cipolla rossa appiattita e dal sapore dolce, la cui coltivazione ha una lunga tradizione. Oggi questa varietà è presidio Slow Food e protagonista di una sagra che si svolge nel mese di luglio ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari.
Le cipolle in Sardegna
Tra le varietà locali sarde di cipolla spicca la cipolla di Banari, in provincia di Sassari, caratterizzata da dimensioni davvero notevoli, se consideriamo che un bulbo può pesare anche due chili! A questa cipolla è dedicata una festa che si tiene durante il mese di luglio.
Le cipolle in Sicilia
In Sicilia si preparano le scacce, focacce con cipolla e pomodoro, lo sfincione, sempre a base di cipolla e pomodoro e altre ricette tipiche che vedono come protagonista la cipolla. Tra le varietà tipiche di questa regione troviamo la cipolla di Giarratana, cui è dedicata una sagra annuale nel mese di agosto.
Le cipolle in Toscana
In Toscana si coltivano molte varietà di cipolla: la cipolla di Ripola, la lucchese, la cipolla di Treschietto, quella di Certaldo, la cipolla di Bassone, la vernina e la savonese che, a dispetto del nome, si coltiva nelle zone tra la provincia di Arezzo e quella di Firenze. Una curiosità? La cipolla di Certaldo è inserita nello stemma comunale.
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Le cipolle in Umbria
In Umbria tra le varietà più note troviamo la cipolla di Cannara, coltivata in provincia di Perugia e prodotto tipico della Regione. Queste cipolle sono utilizzate per preparare una particolare bevanda alcolica, il Concertino, e vengono celebrate ogni anno a settembre durante una sagra a esse dedicata.
Le cipolle in Veneto
In Veneto si coltivano la cipolla di Chioggia e la cipolla di Bassano: la prima è una varietà tipica dal bulbo rotondo e bianco, che si consuma cruda sotto forma di cipollotto o cotta quando raccolta in estate, mentre la seconda è una varietà rossa che si coltiva sia come precoce sia come tardiva.
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