5 erbe aromatiche da coltivare e usare in cucina
Con la bella stagione si torna a coltivare le erbe aromatiche sul balcone, terrazzo o in giardino: ecco quelle immancabili in cucina, per ricette estive più gustose.
Origano
L’origano è un’erba aromatica abbastanza semplice da coltivare su balconi, terrazzi e giardino. Perché l’origano coltivato in vaso cresca rigoglioso è però importante fornirgli un contenitore di dimensioni adeguate, quindi medio-grande, ed evitare ristagni d’acqua.
Come usare questa erba aromatica in cucina? L’origano fresco in cucina è ottimo per dare un gusto eccezionale a insalate di pasta e legumi. Un piatto perfetto per la bella stagione si può ad esempio preparare con orzo o farro, ceci o lenticchie, pomodorini, zucchine e origano fresco triturato in modo grossolano.
Se invece si vuole raccogliere l’origano e farlo essiccare, una volta secco è ottimo per preparare le patate al forno o in padella, in alternativa al classico rosmarino.
Erba pepe
L’erba pepe è una varietà di santoreggia, la Satureja hortensis, con foglie piccole e strette, molto aromatiche e dall’odore fresco che ricorda un mix tra quello dell’origano e quello del timo, con una nota pepata anche nel sapore.
L’erba pepe si può coltivare in vaso su balconi e terrazzi o in piena terra in giardino ed è perfetta da utilizzare fresca per dare gusto a secondi piatti a base di legumi, pesce o carne così come a contorni di verdure estive.
Melissa
La melissa è una pianta aromatica con foglie dall’aspetto simile alla menta ma dal profumo con note di limone molto caratteristica.
Coltivare la melissa per utilizzarla fresca in cucina è un ottima idea perché tra le erbe aromatiche, la melissa è quella che perde più facilmente aroma e gusto da essiccata.
Per cosa si usa la melissa in cucina? Il sapore di questa erba aromatica la rende perfetta per accompagnare frutta e dolci o per preparare bevande: è ottima spezzettata nelle macedonie o sul gelato e si presta benissimo per realizzare acque aromatizzate dissetanti e rinfrescanti da sorseggiare quando le temperature si alzano.
Menta
Tra le erbe aromatiche la menta è forse quella più semplice da coltivare e, se piantata in piena terra può essere anche difficile da contenere.
Come usare in cucina la menta fresca? Questa erba aromatica è perfetta per condire le verdure di questa stagione: assolutamente da provare spezzettata sulle melanzane e sulle zucchine grigliate, ma anche sul pesce. La menta è poi ottima abbinata alle cipolle gratinate e perfetta da aggiungere al pesto di basilico per una ricetta insolita e fresca.
Il sapore della menta si sposa bene anche con i dolci e la si può quindi aggiungere alla frutta fresca, specialmente a fragole, mele e ananas, oppure ai gelati: un incontro perfetto di sapori si ha aggiungendo foglie di menta fresca a gelato al cioccolato.
Come la melissa, anche la menta si presta splendidamente per preparare bevande dissetanti e rinfrescanti e si può aggiungere anche a succhi di frutta e verdura preparati in casa per una nota fresca.
Salvia
La salvia è una pianta aromatica che può essere utilizzata in cucina per preparare svariati piatti salati, sia secondi sia contorni. Il suo sapore caratteristico la rende ottima nella preparazione delle patate al forno o in padella e si abbina perfettamente al gusto dolce delle carote. Esiste poi una varietà di salvia, la Salvia maxima, caratterizzata da foglie di notevoli dimensioni che si consumano fritte.
Purtroppo tra le erbe aromatiche la salvia non è la più semplice da coltivare e tende spesso ad ammalarsi di oidio o mal bianco, una malattia delle piante provocata da funghi che si manifesta con macchie bianche sulle foglie. Per evitare che la salvia si ammali occorre prestare particolare attenzione ai ristagni di acqua e garantire una buona circolazione d’aria tra le foglie.
Consigli per usare le erbe aromatiche in cucina
Le erbe aromatiche in cucina si utilizzano per dare sapore alle ricette dolci e salate e, come abbiamo visto, si possono utilizzare fresche o essiccate. In entrambi i casi, quando si raccolgono le erbe aromatiche occorre scegliere solo le foglie sane, prive di malattie o parassiti, lavarle con cura e tamponare l’acqua con carta assorbente da cucina. A questo punto si possono tagliare, sminuzzare o usare intere da fresche nella preparazione delle ricette oppure essiccare intere per poi essere sminuzzate una volta secche.
Perché non perdano sapore e aroma, le erbe aromatiche andrebbero aggiunte al termine della cottura, così che il calore non determini la perdita delle essenze profumate al loro interno.
L’uso delle erbe aromatiche in cucina consente di ridurre o eliminare l’aggiunta di sale e di migliorare la digestione: molte piante aromatiche hanno infatti azione digestiva e riducono la fermentazione intestinale e, di conseguenza, la pancia gonfia.
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