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Agricoltura 4.0 in Italia: a che punto siamo - Il Blog di Selenella

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Agricoltura 4.0 in Italia: a che punto siamo

L’Agricoltura 4.0 è un tipo di agricoltura che si avvale di tutta una serie di tecnologie per migliorare l’efficienza e la produzione agricola. Quanto è diffusa l’agricoltura 4.0 in Italia?

Cos’è l’Agricoltura 4.0

L’Agricoltura 4.0 è una sorta di upgrade dell’agricoltura di precisione o precision farming, due modi innovativi di fare agricoltura. Sia la precision farming sia l’Agricoltura 4.0 sfruttano l’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza dell’azienda agricola, aumentare le rese e migliorare la qualità dei prodotti.

Tra gli strumenti e le tecnologie utilizzati dall’agricoltura di precisione troviamo ad esempio:

  • sensori in campo
  • droni
  • agrometeorologia
  • Internet of things o IoT
  • Big Data Intelligenza artificiale
  • Farm management information system
  • Cloud

L’uso di tali strumenti e tecnologie rende possibile il monitoraggio e la registrazione di dati ambientali e condizioni in campo: i dati non vengono semplicemente conservati ma anche analizzati e, grazie all’intelligenza artificiale, utilizzati dalle macchine per prendere decisioni.

Un esempio pratico: grazie a sensori installati direttamente in campo o anche a droni e immagini satellitari si possono monitorare le condizioni del suolo e delle colture ed è possibile verificare se il terreno e le piante hanno necessità di acqua o di nutrienti, oltre a controllare il livello di maturazione delle colture, la presenza di parassiti e malattie o di erbacce infestanti.

Una volta monitorata la situazione in campo, le macchine possono intervenire in modo automatico o semi automatico attraverso la somministrazione di acqua, fertilizzanti, diserbanti o fitofarmaci a seconda delle necessità.

I dati raccolti – sia delle condizioni rilevate sia degli interventi – vengono poi conservati così da poter avere uno storico per gli anni successivi e una pianificazione ancora più efficiente.

Utilizzando questo insieme di strumenti e tecnologie, le aziende agricole hanno la possibilità di risparmiare risorse, denaro e lavorazioni superflue, incrementare la produzione e migliorare la qualità dei prodotti, con vantaggi anche per l’ambiente e per i consumatori.

Si tratta di aspetti molto importanti poiché il settore agricolo è fondamentale per tutti noi ma le risorse ambientali sono limitate: è quindi necessario riuscire a produrre sufficiente cibo per la popolazione in costante crescita risparmiando suolo e acqua il più possibile e limitando al minimo le fonti di inquinamento.

Ecco perché la conversione delle aziende agricole in aziende agricole digitalizzate oggi è quanto mai urgente. Ma a che punto è questa conversione in Italia?

Cos'è l'agricoltura 4.0

Agricoltura 4.0, a che punto siamo in Italia

Come abbiamo visto, la transizione delle aziende agricole in aziende digitalizzate e in grado di sfruttare a pieno le tecnologie e gli strumenti dell’Agricoltura 4.0 è un obiettivo importante e necessario, ma a che punto siamo nel nostro Paese?

A dare una risposta sono i dati raccolti dall’Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia, presentati pochi mesi fa.

Secondo le rilevazioni, l’Agricoltura 4.0 in Italia è cresciuta del 31% nel 2022, confermando la tendenza positiva degli ultimi anni. Già nel 2021, infatti, l’agricoltura 4.0 ha generato un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro, il 23% in più rispetto all’anno precedente; nel 2022 il fatturato ha superato i 2 miliardi di euro.

Un incremento dato sicuramente dall’aumento delle superfici coltivate grazie al supporto di innovazioni tecnologiche (nel 2021 erano il 6%, nel 2022 l’8%) ma anche dalle sempre più aziende che fanno uso di soluzioni dell’Agricoltura 4.0. La quota di agricoltori che utilizzano almeno uno strumento di Agricoltura 4.0 sono infatti cresciuti di 4 punti percentuali dal 2020 al 2021.

Quali sono gli strumenti e le tecnologie più utilizzati in agricoltura in Italia? Secondo le rilevazioni, al primo posto troviamo i software gestionali (utilizzati dal 40% delle aziende) e, a seguire, i sistemi di monitoraggio e controllo di macchine, attrezzature agricole, terreni e colture (37%) e i sistemi di mappatura che usano tecnologie satellitari (28%).

Oltre alla produzione, alla logistica, al controllo qualità, per le imprese risulta cruciale anche il tema della tracciabilità, importante per le aziende agricole ma anche per i consumatori: l’88% delle aziende agricole hanno deciso di investire in innovazioni proprio in questo senso, per velocizzare la tracciabilità dei prodotti, valorizzandoli verso i consumatori.

Si è ad esempio registrata una crescita nel settore agroalimentare dell’applicazione di tecnologie Blockchain & Distributed Ledger nell’agroalimentare. Si tratta di una tecnologia che viene impiegata soprattutto per sfruttare al meglio opportunità commerciali grazie al marketing ma anche per migliorare l’efficienza nella catena di approvvigionamento o supply chain. Quasi la metà dei progetti avviati hanno proprio come obiettivo quello di raccogliere dati lungo la filiera per garantire la tracciabilità dei prodotti e migliorare l’efficienza della supply chain.

Agricoltura 4.0 in Italia

Quale futuro per l’Agricoltura 4.0

L’Agricoltura 4.0 sta crescendo di anno in anno: secondo i dati raccolti l’82% delle aziende agricole utilizza o ha sperimentato almeno una soluzione digitale.

Nonostante questo, meno del 30% delle aziende agricole sembra interessato a investire nuovamente in innovazione nei prossimi tre anni; l’80% delle aziende che non prevedono nuovi investimenti hanno da poco adottato una o più soluzioni digitali quindi è probabile che prima di investire nuovamente, tali aziende vogliano verificarne i benefici.

Restano poi ancora molte aziende agricole che non hanno avviato progetti di innovazione digitale probabilmente frenate dagli aspetti economici.

Circa il 75% delle aziende agricole che hanno adottato soluzioni e strumenti tecnologici hanno fatto affidamento sulle agevolazioni previste dal Piano di transizione 4.0 e nei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) e hanno ritenuto determinanti tali incentivi per decidere se e quanto investire.

Bisogna però sottolineare che, sebbene l’innovazione tecnologica in azienda abbia indubbiamente dei costi, questa ha anche dei vantaggi.

L’uso razionale delle risorse, infatti, permette di aumentare la produzione agricola: grazie all’analisi dei dati, le attività possono essere gestite più velocemente e in modo più efficiente, risparmiando acqua, fitofarmaci e fertilizzanti. Inoltre, è possibile migliorare le condizioni di lavoro in campo, sfruttare in modo più efficiente le risorse umane e ottenere prodotti qualitativamente migliori. Sul lungo periodo, quindi, l’investimento iniziale viene ripagato.

L’Agricoltura 4.0 nel settore pataticolo

L’Agricoltura 4.0 ha indubbi vantaggi in ogni produzione agricola, inclusa la coltivazione di patate, ma anche di cipolle e carote.

Tuberi, bulbi e radici crescono infatti sotto la superficie del terreno e grazie agli strumenti tecnologici è decisamente più semplice monitorarli. Sensori, droni e altri mezzi usati nell’Agricoltura 4,0 nel settore pataticolo permettono ad esempio di rilevare il momento giusto della raccolta, oltre ovviamente a pianificare irrigazioni e trattamenti.

Un’interessante applicazione nel settore pataticolo è l’uso della “patata elettronica”, dispositivo che consente di monitorare le patate dopo la raccolta. Si tratta di una riproduzione che imita le patate per dimensione e forma, dotata di un registratore interno che rileva in tempo reale i movimenti e gli impatti subiti dai tuberi durante la raccolta e le successive fasi di lavorazione e trasporto. I dati raccolti servono a individuare le fonti che possono danneggiare le patate e di conseguenza a prevenirli, così da evitare la formazione di macchie nere sui tuberi.

LEGGI ANCHE: Azienda agricola digitalizzata, cos’è e come funziona

Articolo redatto con la supervisione di Selenella – Consorzio Patata Italiana di Qualità.

Icona patata cuoca

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