Sformato di patate e asparagi

PASSO 1

Lavare gli asparagi ed eliminare la parte terminale più dura e fibrosa, spezzando i gambi con le dita.

PASSO 2

Cuocere brevemente gli asparagi in acqua bollente salata per cinque minuti oppure nella pentola a vapore per una decina di minuti.

PASSO 3

Lavare con cura le patate per eliminare eventuali residui di polvere e terra e cuocerle ponendole intere e con la buccia in acqua bollente.

PASSO 4

Verificare la cottura delle patate, infilzandole con una forchetta. Quando risultano morbide, scolarle dall’acqua e ridurle in purea con uno schiacciapatate, senza sbucciarle.

PASSO 5

Versare la purea di patate in una ciotola, aggiungere il burro e lasciar intiepidire il composto.

PASSO 6

Aggiungere alla purea di patate l’uovo, il prezzemolo sminuzzato finemente, il parmigiano grattugiato, sale e pepe e amalgamare per ottenere un impasto omogeneo.

PASSO 7

Imburrare una pirofila da forno e aggiungere uno o due cucchiai di pane grattugiato facendolo aderire alla superficie interna della pirofila, inclusi i bordi.

PASSO 8

Versare metà dell’impasto nella pirofila, aggiungere la scamorza tagliata a fettine e gli asparagi tagliati a tocchetti. Coprire con l’impasto rimasto, guarnire con fiocchetti di burro, spolverare la superficie con formaggio grattugiato e infornare nel forno preriscaldato a 180°C per 30/35 minuti.

PASSO 9

A cottura ultimata, estrarre lo sformato dal forno, lasciarlo riposare dieci minuti e guarnirlo con qualche punta di asparago ed erbe aromatiche fresche prima di servire.

Quali patate scegliere

In questa ricetta le patate in purea per realizzare lo sformato: le patate ideali sono quindi quelle a pasta bianca, dalla polpa morbida e cremosa che ben si presta a ottenere impasti come quello da preparare per questo piatto.

A contribuire alla cremosità dell’impasto è anche il metodo di cottura: anziché lessare le patate, infatti, in questa ricetta si cucinano bollite.

La differenza tra patate lessate e patate bollite risiede infatti nel momento in cui i tuberi vengono immersi in acqua.

Nel caso delle patate lesse, i tuberi vanno messi nell’acqua quando questa è ancora fredda e poi la si porta a bollore; si tratta di un metodo di cottura che consente di avere patate più compatte, ottime per preparare ad esempio insalate.

Le patate bollite vengono invece tuffate nell’acqua quando questa ha già raggiunto il bollore e questo rende le patate più morbide e più facili da ridurre in purea.

Se si ha poco tempo, è possibile ricorrere a metodi di cottura più rapidi; le patate possono essere cotte ad esempio a vapore tagliandole in piccoli pezzi oppure al <amicroonde, sistemandole in un contenitore adatto con poca acqua.

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Come abbinare lo sformato di patate e asparagi

Questo sformato è perfetto come antipasto o da servire tra i secondi piatti sia a pranzo o a cena sia durante i brunch.

Lo sformato è anche un’ottima soluzione pratica e gustosa da portare con sé al lavoro per il pranzo, così come durante i pic nic e le gite fuori porta. Poiché è buono anche tiepido o freddo, lo si può tranquillamente preparare la sera prima per il giorno successivo e trasportarlo comodamente in un contenitore a chiusura ermetica.

Lo sformato di asparagi può essere abbinato a una porzione di verdura di stagione cruda o cotta, quindi a un’insalata mista o a degli ortaggi cucinati in padella o al forno e a una fonte proteica che può essere carne o pesce o anche legumi.

Se si decide di preparare questo sformato in occasione del brunch, verrà servito insieme ad altre ricette salate e dolci adatte a questa occasione come torte rustiche, frittate, muffin e pancake.

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