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Patate bianche: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle - Il Blog di Selenella

Patate bianche: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle

Le patate bianche hanno una polpa chiara, farinosa e cremosa e per questo sono perfette per preparare gnocchi e sformati

Caratteristiche delle patate bianche

Le patate bianche sono una varietà di patate sono così chiamate per via della colorazione della loro polpa che, rispetto ad altri tipi di patate, risulta molo chiara. Le patate, infatti, pur appartenendo tutte alla famiglia delle Solanacea e alla specie Solanum tuberosum, non sono tutte uguali: in commercio possiamo trovare patate bianche, patate rosse, patate viola o nere, sia da semina che da consumare. Le patate possono essere di piccole, medie o grandi dimensioni, generalmente allungate con buccia beige e polpa bianca.

Esempi di patate bianche sono:

  • Kennebek
  • Majestic
  • Frisia
  • Prince
  • Faluka
  • Frisia
  • Biancona di Esino
  • Daifla

Le patate a pasta bianca sono caratterizzate da un buon contenuto di amido e acqua che rende la loro polpa morbida, cremosa e farinosa dopo la cottura. Il sapore delle patate bianche è delicato e leggermente dolciastro. Le varietà di patate differiscono tra loro non solo per la colorazione, ma anche per proprietà organolettiche, valori nutrizionali e metodo di cottura.

Leggi anche: Come coltivare le patate

Caratteristiche delle patate bianche

Valori nutrizionali

Le patate bianche forniscono circa 70 calorie ogni 100 grammi di prodotto, date principalmente da carboidrati; le patate contengono infatti principalmente carboidrati complessi, mentre la quantità di zuccheri semplici, proteine e grassi è decisamente bassa.

I tuberi delle patate bianche contengono poi oltre l’80% di acqua, circa il 2,5% di fibre e buone quantità di vitamine e sali minerali. In particolare, le patate bianche forniscono all’organismo potassio, fosforo e magnesio e, in misura minore, sodio, calcio, ferro e zinco. Normalmente le patate bianche contengono quantità irrisorie di selenio, a meno che non vengano coltivate in terreni che ne sono ricchi, come nel caso delle patate Selenella.

Per quanto riguarda invece le vitamine, nelle patate bianche troviamo vitamina C, acido folico, vitamina A, Vitamina K, vitamina E e diverse vitamine del gruppo B, come tiamina, niacina, riboflavina e vitamina B6. Le patate bianche contengono poi carotenoidi, in particolare luteina e zeaxantina.

Leggi anche: I valori nutrizionali delle patate

Proprietà

Come abbiamo visto, le patate bianche contengono buone quantità di carboidrati e fibre. Di conseguenza, bianche forniscono energia all’organismo e aiutano ad aumentare il senso di sazietà e a migliorare il transito intestinale, riducendo episodi di stitichezza e stipsi, diarrea, gonfiore addominale dato dall’accumulo di gas.

L’amido presente nelle patate bianche ha anche un’azione emolliente e lenitiva sull’apparato gastrointestinale, motivo per cui quando si soffre di mal di stomaco o si hanno dolori intestinali, viene consigliato il consumo di alimenti facilmente digeribili e amidacei, come appunto le patate.

Le vitamine, i minerali e i carotenoidi presenti nelle patate bianche sono invece micronutrienti fondamentali per il benessere di tutto l’organismo. Queste piccole molecole sono infatti coinvolte in moltissimi processi fisiologici che avvengono continuamente nel nostro organismo e risultano dunque indispensabili per il corretto funzionamento delle nostre cellule.

Sodio e potassio, ad esempio, sono molto importanti per regolare gli scambi cellulari, mentre i carotenoidi sono noti per le loro proprietà antiossidanti, dunque per la loro capacità di contrastare i radicali liberi.

Fornire al nostro corpo attraverso la dieta molecole in grado di combattere lo stress ossidativo può aiutare a rallentare il fisiologico processo di invecchiamento e a proteggere l’organismo dal rischio di sviluppare malattie croniche e degenerative.

Leggi anche: Le patate fanno ingrassare?

Come cucinare le patate bianche

 

Le patate bianche hanno una polpa ricca di amido e acqua, morbida e farinosa. Per questo, tendono a sfaldarsi durante la cottura, diventando cremose e soffici. La consistenza delle patate a pasta bianca fa sì che dopo averle cotte e schiacciate, non si formino grumi. Le patate bianche si possono quindi cucinare lesse, al vapore o al forno a microonde per poi schiacciarle con lo schiacciapatate o con una forchetta, evitando invece di usare robot da cucina e frullatori a immersione che renderebbero il composto colloso.

La patata bianche sono ottime per preparare:

Oltre che per gli usi sopraelencati, le patate bianche sono perfette da aggiungere nei ripieni di torte salate e sformati, all’impasto di falafel e polpette sia di carne sia di verdure e rappresentano l’ingrediente ideale per addensare e rendere cremosi i passati di verdure, le zuppe e le vellutate.

Grazie alle loro caratteristiche, le patate bianche sono dunque perfette in tutte le ricette in cui le patate si utilizzano schiacciate; per lo stesso motivo, non si prestano bene alla cottura in padella, perché tenderanno a sfaldarsi e rompersi.

Poiché le patate rappresentano una fonte di carboidrati, non dovrebbero essere intese come un contorno di verdure ma consumate come alternativa a pane, pasta, cereali in chicco o altri alimenti classificati come carboidrati. Per un pasto equilibrato le patate andrebbero quindi associate a una verdura cruda o cotta e a una fonte proteica animale o vegetale, in base ai propri gusti e al tipo di alimentazione che si segue.

Leggi anche: Come cucinare le patate in modo sano e leggero

Come cucinare le patate bianche

Icona patata cuoca

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