Cottura al vapore: come mantenere inalterate le proprietà di patate, carote e cipolle
Spesso tendiamo a dimenticarci che i diversi metodi di cottura di un alimento non ne determinano soltanto gusto ed aspetto, ma anche la biodisponibilità dei suoi nutrienti.
L’acqua, il fuoco, i condimenti, il tempo e i materiali in cui si cuoce cambiano il suo sapore e lo trasformano a seconda delle nostre necessità. Cuocere in modo consapevole, inoltre, è fondamentale per seguire i principi di un’alimentazione sostenibile.
Cos’è la cottura al vapore?
La cottura al vapore è una tecnica arrivata fino a noi dall’Oriente, in particolare dalla Cina e dal Giappone. In questi Paesi fa parte da secoli della tradizione gastronomica, ma in Italia e nel resto dell’Occidente è utilizzata solo da qualche decennio, introdotta dalla nouvelle cuisine e dal recente diffondersi di ristoranti orientali, che hanno fatto conoscere questo metodo di cottura al grande pubblico, fino a farlo entrare in tutte le nostre cucine.
La cottura al vapore è il metodo di cottura più semplice e genuino, poiché permette di cucinare senza condimenti mantenendo intatte le proprietà organolettiche e i contenuti di vitamine e sali minerali idrosolubili.
Per cuocere al vapore non ti serviranno particolari strumenti: puoi scegliere tra le diverse vaporiere elettriche in commercio, o più semplicemente dotarti di una pentola con cestello e coperchio ermetico, o ancora di cestelli in acciaio a ombrello o cestelli di bambù, facilmente adattabili alle pentole che già possiedi.
Puoi cuocere al vapore anche nella pentola a pressione, che ti permetterà non solo di abbattere i tempi, ma anche di ridurre ulteriormente la dispersione delle sostanze nutritive.
Tutti i vantaggi della cottura a vapore
Come abbiamo visto, la cottura al vapore ha il grande vantaggio di mantenere intatti tutti i nutrimenti che solitamente vengono alterati o danneggiati da altri tipi di cotture: la bollitura, ad esempio, disperde nell’acqua minerali e vitamine idrosolubili; friggere o saltare in padella con oli e condimenti danneggia la struttura dei cibi, mentre le alte temperature raggiunte dall’olio possono dare origine a reazioni chimiche e sostanze tossiche, rendendo l’alimento di gran lunga meno digeribile.
Al contrario, la cottura al vapore permette di cucinare le verdure in modo leggero e salutare, di controllare più facilmente il grado di cottura, di calibrare la croccantezza e di cuocere contemporaneamente all’interno dello stesso cestello verdure differenti ma con simili tempi di cottura.
Infine, con la cottura al vapore puoi cucinare senza sale, esaltando sapori e profumi dei diversi tipi di ortaggi.
Per capire se una verdura è cotta al punto giusto affidati all’occhio: sarà pronta quando vedrai risaltare il suo colore in maniera vivace: l’arancio delle carote, il verde dei broccoli, la lucentezza delle zucchine.
Una volta cotte, potrai togliere le verdure dal fuoco e insaporirle aggiungendo a crudo i tuoi condimenti preferiti: oli, semi, spezie, etc., …
Sapevi, poi, che secondo la macrobiotica la cottura al vapore è da prediligere anche d’estate? Questo perché il vapore ha qualità yin che riequilibrano la stagione calda, che per sua natura è yang.
Come cuocere patate, carote e cipolle al vapore
Per cuocere i nostri gustosi ortaggi al vapore, esaltandone il sapore e le proprietà benefiche, non ti servirà altro che una pentola, dell’acqua e un cestello! Ricordati però di non condirli mai prima della cottura, ma solo alla fine, una volta tolti dal fuoco.
Non ti servirà aggiungere nemmeno il sale, ma se vorrai potrai aromatizzare l’acqua sul fondo della pentola con erbe e spezie, per trasferire i loro profumi ed aromi agli alimenti grazie al vapore stesso.
Due piccoli segreti: per una cottura al vapore ancor più veloce potrai optare persino per il microonde; e se non hai a disposizione una vaporiera o il cestello di metallo o bambù, potrai utilizzare un semplice scolapiatti in metallo.
Cuocere le patate al vapore
Per ottenere delle patate cotte al vapore, sode e gustose, ti basteranno solo 15-20 minuti.
Dopo averle lavate, sbucciate e tagliate a pezzi, versa dell’acqua in una pentola capiente e inserisci il cestello per la cottura al vapore.
Quando saranno pronte, trasferiscile in una ciotola e condiscile con dell’olio extravergine di oliva, sale, pepe, uno spicchio d’aglio e del prezzemolo.
Scopri di più sui valori nutrizionali delle patate.
Cuocere le carote al vapore
Le carote al vapore sono un contorno semplicissimo da preparare, perfetto per secondi piatti di carne o di pesce. Resteranno leggere e dolci, buonissime solo con un filo d’olio e un pizzico di sale.
Dopo aver lavato le carote, pelale e tagliale a rondelle spesse circa mezzo centimetro. Ora riempi una pentola con due bicchieri d’acqua e sistema il cestello per la cottura al vapore. Appena l’acqua inizia a bollire, sistema le carote e lascia cuocere per 15-20 minuti senza coperchio.
Prima di servirle, aggiusta di sale, versa un filo d’olio e una spolverata di prezzemolo fresco o qualche goccia di aceto.
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Come cuocere le cipolle al vapore
Le cipolle al vapore sono un contorno delizioso e ricco di nutrienti, si preparano facilmente e possono accompagnare secondi di carne o di pesce, servite solo con un filo d’olio, dell’aceto balsamico e un pizzico di sale.
Noi ti consigliamo di scegliere le cipolle bianche o le cipolle gialle, poiché il loro sapore ben si sposa con la cottura al vapore.
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Per preparare il tuo contorno ti basterà pulire le cipolle eliminando la buccia esterna e la parte terminale con le radici, sciacquarle velocemente, asciugarle e tagliare ciascuna in quattro parti. Quando l’acqua bolle, metti le cipolle nel cestello e lascia cuocere per 12 minuti circa. Toglile dal cestello, condiscile con un filo d’olio, qualche goccia d’aceto balsamico e aggiusta di sale.