Crocchette di patate siciliane ripiene di sugo alla trapanese

PASSO 1

Per prima cosa, preriscaldate il forno a 200°C. Lavate con cura le patate e sistematele intere e con la buccia in una pirofila foderata con un foglio di carta forno. Infornate le patate e lasciatele cuocere per quaranta minuti.

PASSO 2

Mentre le patate cuociono, lavate le foglie di basilico e mondate uno spicchio d’aglio eliminando il germe centrale. Sistemate quindi il basilico e mezzo spicchio d’aglio nel recipiente del mixer insieme a mandorle, pomodori, pecorino e olio extravergine di oliva, dopodiché frullate fino a ottenere un pesto denso e cremoso. Aggiustate di sale e pepe.

PASSO 3

Una volta cotte, schiacciate le patate con lo schiacciapatate e amalgamate la purea ottenuta con Grana Padano grattugiato a piacere, sale, pepe e il tuorlo d’uovo.

PASSO 4

Formate delle palline di medie dimensioni, schiacciandole al centro per farcirle con un cucchiaio di pesto trapanese. Richiudete e date alla crocchetta una forma leggermente allungata.

PASSO 5

Passate le crocchette prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto, infine nel pangrattato. Friggetele in abbondante olio di semi. È importante che sia ben caldo, perciò, se avete un termometro da cucina, iniziate a friggere quando la temperatura avrà raggiunto i 160°C.

PASSO 6

Quando le crocchette risultano dorate, scolatele e asciugatele bene su alcuni fogli di carta assorbente da cucina. Un consiglio: gustatele ancora calde, per non perdervi l’esplosione di gusto di questo fantastico ripieno!

Come abbinare le crocchette di patate siciliane

Le crocchette di patate siciliane sono un piatto sfizioso da preparare e gustare quando si ha voglia di viziare se stessi o i propri ospiti.

Le si può servire insieme agli antipasti o ai secondi, a pranzo o a cena, oppure si possono portare a tavola in occasione di un ricco aperitivo o di un brunch, pasto a metà tra la colazione e il pranzo.

Poiché si tratta di un fritto, meglio accompagnarle con altri piatti più leggeri come pinzimoni con carote crude e altre verdure, insalate fresche con ortaggi di stagione, e abbinarle a carni o pesci cotti alla griglia e conditi con olio extravergine di oliva, sale, pepe ed erbe aromatiche.

Chi volesse sperimentare una cottura più leggera del fritto, può gratinare le crocchette al forno o nella friggitrice ad aria con poco olio.

Se è vero che queste crocchette siciliane sono ottime calde, appena fatte, nulla vieta di gustarle tiepide o fredde oppure di conservarle per due o tre giorni in frigorifero e riscaldarle. Perderanno un po’ la croccantezza, ma sicuramente non il sapore ricco.

Quali patate scegliere

Per preparare queste crocchette siciliane sono perfette le patate classiche, di stagione tutto l’anno. Se si utilizzano patate a pasta bianca sarà più semplice ridurle in purea anche solo utilizzando una forchetta (eliminando la buccia prima o dopo la cottura) e le crocchette avranno una consistenza più morbida. Questo perché le patate a pasta bianca contengono più amido, il che rende la loro polpa più cremosa.

Se si usano patate a pasta gialla, dalla polpa più soda, meglio ridurle in purea con lo schiacciapatate; in questo caso non è necessario pelarle, perché dai fori dell’utensile passerà solo la polpa. Adoperando patate gialle, la consistenza finale crocchette sarà più soda.