Patate: un toccasana per disturbi di stomaco e intestino

Le patate sono un alimento spesso consigliato quando si hanno problemi gastrointestinali. Scopriamo perché le patate sono un toccasana per disturbi di stomaco e intestino.

Disturbi di stomaco e intestino

I disturbi di stomaco e intestino includono una serie di problematiche legate a una cattiva digestione che provoca svariati sintomi. Quando si digerisce male si possono infatti accusare:

senso di eccessiva pienezza
acidità di stomaco
reflusso acido gastrico
pancia gonfia
dolore addominale
aerofagia
meteorismo e flatulenza

Si tratta chiaramente di disturbi su cui è bene indagare, soprattutto se compaiono con frequenza e se sono particolarmente intensi. I disturbi di stomaco e intestino possono infatti avere diverse cause e possono incidere negativamente sulla qualità della vita, ad esempio peggiorando il sonno e l’umore.

Per risolvere questi disturbi occorre dunque scoprire le cause e agire su quelle ma, nel frattempo, può essere molto utile ricorrere a un’alimentazione leggera che non affatichi eccessivamente stomaco e intestino.

Tra gli alimenti indicati quando si hanno problemi digestivi troviamo sicuramente le patate, un toccasana per i disturbi delle stomaco e dell’intestino.

Patate per disturbi di stomaco e intestino

Le patate sono uno degli alimenti cui si fa più spesso ricorso quando si hanno disturbi di stomaco e a carico dell’intestino. Le patate ben cotte come ad esempio le patate bollite, a vapore o al microonde sono infatti facilmente digeribili e svolgono un’azione lenitiva contro irritazioni della mucosa gastrica e di quella intestinale.

Possono essere consumate per prevenire l’acidità di stomaco ricorrente o anche per alleviare i sintomi legati a una cattiva digestione. Non solo, le patate sono l’alimento ideale quando si hanno diarrea o stipsi e in convalescenza. Oltre ad essere efficaci, le patate sono praticamente adatte a tutti: possono essere usate per i disturbi di stomaco in gravidanza e allattamento, per i bambini e anche per le persone anziane.

Generalmente contro i disturbi di stomaco si utilizzano le patate a pasta gialla ed è importante anche scegliere patate conservate in modo corretto, scartando quelle che presentano parti verdi, germogli, ammaccature o che appaiono avvizzite perché troppo vecchie.

Ovviamente per trarre benefici dalle patate in caso di disturbi gastrointestinali bisogna optare per metodi di cottura leggeri, evitando di esagerare con condimenti grassi, salse e sale. Meglio condire le patate con poco sale e un filo di olio extravergine di oliva senza aggiungere altro.

Molto interessante è poi l’uso del succo di patate crude, un rimedio della medicina popolare utilizzato proprio per trattare disturbi di stomaco e intestino.

Succo di patata contro il mal di pancia

Oltre a consumare le patate cotte, da questi tuberi è possibile preparare un succo utile quando si hanno problemi gastrointestinali. Per preparare il succo di patate si utilizzano le patate crude che, rispetto a quelle cotte, contengono percentuali maggiori di sostanze benefiche.

Le patate sono infatti ricche di vitamine e sali minerali che vengono parzialmente degradati e persi durante i vari metodi di cottura. In particolare, le patate contengono elevate quantità di vitamina C, vitamine del gruppo B e minerali come potassio, fosforo, calcio, manganese, ferro, rame, zinco, rame e, nel caso delle patate Selenella, anche selenio. All’interno del succo di patate troviamo poi zuccheri, amminoacidi e flavonoidi dall’azione antiossidante e antinfiammatoria.

Nella medicina popolare il succo di patate è utilizzato per disturbi di stomaco e intestino e nelle irritazioni e infiammazioni gastrointestinali. Si tratta dunque di un rimedio utile in caso di reflusso gastrico, acidità di stomaco, diarrea o stipsi, senso di pesantezza dopo i pasti, dolore addominale, aerofagia, meteorismo e flatulenza. Il succo di patata aiuterà a prevenire e alleviare tutti questi disturbi di stomaco e intestino neutralizzando gli acidi gastrici, calmando l’infiammazione della mucosa gastrointestinali e regolando la funzionalità intestinale.

Il succo di patata si prepara con una o due patate, ben conservate e prive di parti verdi o germogli. Dopo aver lavato con cura e pelato le patate, si tagliano in pezzi grossolani e si inseriscono crude nella centrifuga o nell’estrattore: in pochi minuti si otterrà un succo di patate pronto da bere.

Per migliorare il sapore del succo di patate è possibile aggiungere nella centrifuga o nell’estrattore una piccola quantità di radice di zenzero o qualche fetta di mela.

Il succo di patate si assume una o due volte al giorno, bevendone circa 50 millilitri al mattino e a metà pomeriggio. L’ideale è consumarlo fresco e appena fatto ma il succo di patate può comunque essere conservato in frigorifero fino a dodici ore, sistemandolo in un bicchiere di vetro coperto.

Il succo di patate non ha rischi o controindicazioni ed è un rimedio che può aiutare per disturbi di stomaco anche in gravidanza e nell’anziano.

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