Patate Selenella Facebook
Tutti i tipi di carote - Il Blog di Selenella

Tutti i tipi di carote

Siamo abituati alle carote arancioni ma ne esistono anche di altri colori. Ecco quali tipi di carote possiamo trovare e le loro proprietà

Le varietà di carote

Le carote sono radici commestibili della Daucus carota, specie erbacea biennale che appartiene alla famiglia delle Apiaceae.

Siamo abituati a comprare e consumare carote arancioni ma la carota arancione è frutto di incroci e selezioni effettuate dall’uomo. In natura in realtà esistono molte altre varietà di carote, esattamente come accade per i tipi di patate o per tutti i tipi di cipolle.

Le diverse varietà di carote sono tutte accomunate dalla presenza di acqua e fibre e rappresentano una fonte di carboidrati, classe di nutrienti fondamentale per fornire energia a mente e corpo. Inoltre, le carote contengono buone quantità di vitamine, minerali e sostanze naturali dall’azione antiossidante.

Come si classificano le carote

Dal punto di vista del consumatore, le carote si classificano in base al colore della radice, che rappresenta la parte commestibile o edibile della pianta. Come abbiamo visto, in commercio possiamo trovare:

  • carote arancioni
  • carote viola
  • carote nere
  • carote rosse
  • carote gialle
  • carote bianche

A determinare la colorazione dei vari tipi di carote sono pigmenti che accentuano una sfumatura rispetto a un’altra. Tali pigmenti sono carotenoidi, antociani e altre molecole della famiglia dei flavonoidi. Tutte queste sostanze svolgono attività antiossidante e alcuni hanno anche proprietà antinfiammatoria e antitumorale.

Come si classificano le carote

Benefici delle varietà di carote

Grazie alle proprietà e ai benefici delle carote, consumare regolarmente queste radici nel contesto di un’alimentazione equilibrata e di uno stile di vita sano può contribuire dunque a migliorare il benessere intestinale, favorire la diuresi e la depurazione dell’organismo, rafforzare il sistema immunitario, rallentare il processo di invecchiamento fisiologico, ridurre il rischio di patologie croniche, mantenere la salute e il bell’aspetto di pelle, occhi e capelli.

Inserire nella propria dieta più tipi di carote aiuta anche a portare varietà a tavola, aspetto assolutamente da non trascurare poiché solo un’alimentazione varia garantisce l’apporto di tutti i nutrienti. Il colore è proprio una delle caratteristiche del cibo che può guidarci ad arricchire la nostra alimentazione.

Leggi anche: I valori nutrizionali delle carote

Tipi di carote

Vediamo ora nel dettaglio tutti i tipi di carote che si trovano in commercio.

Carote arancioni

Le carote arancioni sono indubbiamente le più diffuse, disponibili praticamente tutto l’anno in qualsiasi supermercato. Le carote arancioni sono ricche di vitamine del gruppo B, vitamina C e betacarotene, quest’ultimo responsabile del colore ma anche dei benefici, soprattutto a vista e pelle.

Nonostante la loro popolarità, le carote arancioni sono le uniche che la natura non aveva previsto. È ormai noto infatti che questa colorazione è frutto di incroci e selezioni effettuate dall’essere umano. Sembra che la carota arancione sia nata in Olanda intorno al XVI secolo per adeguare il colore della radice a quello della nazione sotto la guida della dinastia degli Orange. Con il tempo la carota arancione ha ottenuto una grande notorietà ed è diventata la più consumata in assoluto.

Tra le carote arancioni maggiormente apprezzate nel nostro Paese troviamo la carota novella di Ispica, varietà Igp coltivata in provincia di Ragusa e caratterizzata da una polpa croccante, e la carota dell’Altopiano del Fucino anch’essa Igp ma abruzzese.

Le carote arancioni si possono consumare crude o cotte e sono perfette sempre, gustate in pinzimonio, usate per i soffritti o cucinate a vapore, al forno, in padella o fritte, da sole o con altri ortaggi. Ottime anche per preparare torte, zuppe e vellutate.

Leggi anche: Come cucinare le carote

Carote viola

Le carote viola sono una varietà di carote antiche, probabilmente le prime ad essere consumate. Si hanno notizie che questa carota fosse presente già sulle tavole degli antichi egizi.

Le principali differenze tra carote viola e arancioni riguardano il contenuto di zuccheri e la presenza di molecole antiossidanti. Le carote viola hanno infatti circa il 20% in meno di zuccheri rispetto alle carote arancioni e sono ricche di antociani, pigmenti dalle proprietà antiossidanti fino a quattro volte superiori che si trovano in molti frutti e ortaggi viola, come melanzane, prugne, more, mirtilli, patate viola e cipolle rosse. Gli antociani sono noti per la loro capacità di prevenire malattie cardiovascolari e di proteggere da patologie croniche tipiche dell’età avanzata.

Un esempio di carota viola è la Pastinaca di Sant’Ippazio o carota viola di Tiggiano, coltivata nella provincia di Lecce, dalla polpa leggermente fibrosa da cruda ma ottima se cotta arrosto, bollita o a vapore.

Le carote viola possono essere consumate crude o cotte e sono ottime per preparare dolci e centrifugati o estratti di frutta e verdura colorati e benefici.

Carote viola

Carote nere

Le carote nere sono molto simili alle carote bianche ma più scure e maggiormente ricche di sostanze antiossidanti. Sono ottime per i loro benefici su circolazione e vista e si consumano in tutti i modi, cotte e crude, anche sotto forma di succo quindi frullate o aggiunte ad estratti e nelle centrifughe.

Leggi anche: Patate viola o nere: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle

Carote rosse

Le carote rosse devono il loro bel colore alla presenza di grandi quantità di licopene e luteina, due sostanze naturali dall’elevato potere antiossidante e presenti anche nelle carote arancioni. Le carote rosse sono particolarmente benefiche per la salute degli occhi e della pelle, proteggono dai danni dei raggi solari e contribuiscono a prevenire malattie cardiovascolari, patologie croniche e degenerative, infiammazioni.

Per godere a pieno dei benefici delle carote rosse si consiglia di consumarle con la buccia, dopo averle lavate con cura. Sono facilmente digeribili e si possono mangiare crude e cotte utilizzando tutti i metodi di cottura previsti per le carote tradizionali.

Leggi anche: Patate rosse: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle

Carote gialle

Le carote gialle sono radici molto povere di zuccheri rispetto a tutte le altre carote e sono dunque perfette anche se inserite nell’alimentazione abituale di chi deve tenere sotto controllo la glicemia.

Dal punto di vista delle proprietà nutrizionali e dei benefici sono simili alle carote arancioni. Si possono consumare crude e cotte e sono usate anche per preparare confetture, dolci al cucchiaio e gelati.

In Italia vengono coltivate in piccoli appezzamenti nella provincia di Bari, in Puglia, più precisamente a San Vito, frazione di Polignano a mare. Questa varietà di carote è presidio Slow Food e, poiché la sua produzione è limitata, non è semplicissimo trovarla in vendita.

Carote gialle

Carote bianche

Le carote bianche somigliano alle rape, tanto che per diverso tempo sono state considerate una varietà di rapa. In realtà sono ma sono carote a tutti gli effetti, ricche di vitamine e sali minerali come calcio e ferro. Meno appariscenti rispetto agli altri tipi di carote, anche quelle bianche sono ottime per ogni tipo di cottura, soprattutto al forno e nelle zuppe.

Icona patata cuoca

Ricevi le novità dal blog di Selenella!

Ricevi ogni mese la nostra Newsletter:
scopri nuove ricette, curiosità e consigli per il tuo benessere.

La richiesta di iscrizione è avvenuta con successo! Collegati alla tua email per confermare.