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Carote, proprietà e benefici

Le carote sono ricche di benefici per occhi, pelle, intestino e in generale per tutto l’organismo. Ecco cosa contengono e quali sono le loro proprietà.

Cosa contengono le carote

Le carote sono le radici di una pianta erbacea spontanea e ampiamente coltivata a scopo culinario. Queste speciali radici commestibili sono ricche di acqua e fibre ma anche di sali minerali, vitamine e altre sostanze benefiche.

In particolare, le carote contengono potassio, magnesio, zinco, rame, calcio e selenio per quanto riguarda i minerali. Le vitamine presenti nella carota sono invece la vitamina C, le vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina E.

Una tra le sostanze più interessanti presenti nella carota è però quasi sicuramente il beta-carotene, un pigmento che dona queste radici la particolare colorazione arancione. Si tratta di un precursore della vitamina A – che il nostro organismo può cioè convertire in retinolo – dalle proprietà antiossidanti. Inoltre, la carota contiene anche alfa-carotene, zeaxantina e luteina, altre sostanze che le conferiscono proprietà e benefici.

Per quanto riguarda l’apporto calorico delle carote, una porzione di carote da 100 grammi fornisce all’organismo solo 40 calorie, dunque queste radici possono essere consumate senza alcun problema anche da chi segue un regime alimentare ipocalorico per perdere peso.

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Proprietà e benefici delle carote

Le carote hanno diverse proprietà interessanti per la salute e per il benessere. In particolare, grazie alle sostanze in esse contenute, le carote:

  • favoriscono la regolarità intestinale
  • migliorano la diuresi
  • hanno azione antiossidante
  • riducono i livelli di colesterolo
  • proteggono la vista
  • difendono la pelle dai raggi solari

Grazie al contenuto di fibre, dunque, consumare carote aiuta a migliorare il transito intestinale, contrastando episodi di stitichezza e diarrea, e a regolare l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo.

La presenza di beta carotene ha invece attività positiva nei confronti della visione notturna; questa sostanza, unita alla vitamina C, aiuta anche a difendere il corpo dall’azione dannosa dei radicali liberi.

Mangiare carote prima e durante la stagione estiva, può ad esempio migliorare le difese della pelle nei confronti dei raggi solari, proteggendola dalle scottature. Il beta-carotene migliora anche l’abbronzatura poiché, trattandosi di un pigmento liposolubile, diffonde e si accumula nelle cellule della pelle donando un colorito dorato.

In generale, consumare carote è utile per mantenere la pelle in salute e per ottenere una pelle liscia, rosea e vellutata, a prevenire rughe e altri segni del tempo ma anche a mantenere tutto l’organismo in salute.

Le sostanze antiossidanti favoriscono infatti la funzionalità delle mucose dei polmoni, della bocca, del naso e della gola e sostengono il sistema immunitario, proteggendo da infezioni batteriche e virali.

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Carote: cotte o crude

Le carote possono essere consumate in molti modi diversi, da sole o con altri ingredienti, crude o cotte, ma qual è il modo migliore per gustare le carote? Come abbiamo visto, le carote contengono numerosi nutrienti, alcuni dei quali sono solubili in acqua, altri sono invece solubili in olio. Inoltre, sono ricche di fibre utili per l’intestino.

Se le carote vengono consumate per il contenuto di vitamina C, una vitamina idrosolubile, allora andranno mangiate crude. Ad esempio, si possono consumare intere o tagliate alla julienne, da sole o inserite in insalate miste con verdure a foglia verde, pomodori, frutta fresca, frutta secca e semi oleosi. Per godere della vitamina C presente nelle carote, le radici possono essere anche frullate o centrifugate, così da ottenere il succo. Insieme alla carota si possono centrifugare, frullare o spremere anche mele, arance, pesche o altri frutti. Il succo di carota va in ogni caso consumato subito, poiché la vitamina C si degrada velocemente per azione della luce, quindi va preparato al momento e non può essere conservato in frigorifero o a temperatura ambiente.

Per sfruttare i benefici del beta carotene presente nelle carote è invece preferibile consumare le radici cotte, anziché crude. Poiché il beta carotene è un pigmento liposolubile, dunque solubile nei grassi, il massimo del suo assorbimento e dell’assimilazione avviene quando le carote sono cotte tagliate in un po’ di olio caldo. Per prepararle è dunque sufficiente tagliare le carote a rondelle o a bastoncini e passarle in padella per alcuni minuti in olio extravergine di oliva. In questo modo, parte del beta carotene verrà estratto dall’olio e risulterà più facilmente assimilabile a livello intestinale.

Infine, se le carote vengono consumate per il contenuto in fibre utili per il buon funzionamento dell’intestino, possono essere cucinate o sgranocchiate da crude. In questo caso ciò che conta è che la carota venga consumata intera, non centrifugata. La centrifuga infatti divide il succo dalla fibra e quest’ultima viene scartata; di conseguenza, il centrifugato sarà privo di fibre vegetali. Le carote andrebbero dunque mangiate intere anche se si desidera consumarle per un maggiore controllo dei livelli di colesterolo ematico.

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