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Patate: un rimedio contro le scottature solari

Se avete esagerato con il sole, provate le patate contro le scottature e l’eritema. Ecco come usarle.

Patate, un rimedio per le scottature

La patata è un prezioso alimento altamente digeribile, ricco di amidi, vitamine, sali minerali e rappresenta una valida alternativa a cereali come pasta, riso e pane, ma ha anche altri usi.

Esistono infatti tanti usi differenti delle patate e alcuni di questi riguardano anche la nostra bellezza. Per esempio, le patate sono un perfetto alleato nella cura della pelle, soprattutto in estate, quando ci si espone al sole per abbronzarsi e si rischiano scottature ed eritemi.

Durante le vacanze, al mare o anche in montagna, è molto comune che la pelle si arrossi, bruci e che si formino piccole vescicole sulla cute. Si tratta di un fenomeno che può interessare chiunque, ma specialmente bambini e persone con la pelle molto chiara e sensibile.

In caso di scottature solari è possibile sfruttare le proprietà lenitive e idratanti delle patate, per dare sollievo alla pelle arrossata. Grazie a impacchi a base di patate e risciacqui con succo di patata o con l’acqua di cottura delle patate, infatti, si potrà ridurre il rossore dato dalla scottatura e prevenire la formazione di bollicine o vesciche tipiche dell’eritema solare.

I benefici delle patate contro le scottature sono date dalla presenza di amido, una sostanza naturale emolliente e lenitiva. Riducendo l’infiammazione, l’amido diminuisce il dolore, il rossore e il gonfiore, sintomi tipici di una pelle scottata.

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Come usare le patate contro le scottature

Ci sono diversi metodi per usare le patate contro le scottature. Il modo più semplice consiste nell’utilizzare l’acqua di cottura delle patata per spugnature della pelle scottata. Ovviamente, per poter riutilizzare l’acqua in cui sono state bollite le patate, è necessario lasciarla raffreddare.

Un secondo metodo prevede l’uso del succo di patata che si ottiene attraverso la centrifuga o l’estrattore, due piccoli elettrodomestici che consentono di separare la parte liquida della patata dalla fibra.

Un ultimo metodo ancora più efficace consiste nell’uso di tutta la patata cruda per effettuare impacchi sulla pelle. In questo caso si possono utilizzare patate a fette o grattugiate oppure un purè di patate preparato frullando una patata cruda con un po’ d’acqua. L’impacco va tenuto in posa sulla pelle per circa venti minuti e può essere ripetuto anche più di una volta al giorno. Dopo l’impacco è bene applicare sulla pelle una crema idratante e lenitiva, con un massaggio molto delicato.

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Perché ci si scotta al sole

I raggi solari, entro un certo limite, apportano benefici alla pelle e in generale all’organismo perché consentono la conversione del colesterolo presente sulla cute in vitamina D, importante elemento per la salute delle ossa.

Quando però ci espone al sole per troppo tempo, nelle ore più calde o senza un’adeguata protezione, è possibile andare incontro a un effetto collaterale del sole, cioè a scottature. La pelle inizia quindi ad arrossarsi e a bruciare, si ustiona in modo più o meno grave e sviluppa eritema. Nei giorni successivi la pelle guarisce, ma quella scottata dal sole si squama e si screpola in modo importante.

Le scottature sono più frequenti nelle persone con la pelle chiara e sensibile e nei bambini e sono pericolose per la salute della pelle. Le ustioni causate dal sole aumentano infatti il rischio di sviluppare tumori della pelle, anche molto aggressivi. Inoltre, esporsi troppo al sole disidrata la pelle e velocizza il processo di invecchiamento, facendo comparire più rapidamente rughe e macchie scure della pelle e altri segni del tempo. Questo perché l’esposizione ai raggi solari genera molti radicali liberi, molecole instabili che danneggiano le nostre cellule, a cominciare da quelle della pelle che è direttamente colpita quando si prende il sole.

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Come prevenire le scottature

Per prevenire le scottature solari e i problemi che ne derivano è importante evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, indicativamente dalle 11 del mattino e fino alle 17 del pomeriggio. In queste ore, meglio ripararsi all’ombra, indossare cappelli con la tesa larga e abiti leggeri e traspiranti in fibre naturali. Anche se non si è direttamente esposti al sole è bene applicare sempre una crema solare, scegliendo un filtro solare adatto alla propria pelle. Durante i primi giorni di esposizione è poi consigliabile usare un filtro molto alto, anche se si ha la pelle scura. L’applicazione della crema solare va rinnovata regolarmente, almeno una volta all’ora e ogni volta che si fanno bagni e docce in spiaggia o in piscina.

Nonostante tutti gli accorgimenti, la pelle verrà comunque raggiunta dal sole, anche indirettamente. Per proteggerla dalla disidratazione è opportuno idratarla con una crema nutriente al mattino e alla sera mentre per difenderla dai radicali liberi bisogna consumare alimenti ricchi di sostanze antiossidanti. Un ottimo alleato per prevenire le scottature a tavola sono le carote che, grazie alla presenza di vitamine, beta carotene e altre molecole antiossidanti apportano benefici importanti anche contro i danni dei raggi solari.

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