Patate dolci: proprietà, valori nutrizionali, come cucinarle
Le patate dolci sono radici dal gusto ottimo e dalle magnifiche proprietà e possono essere cucinate come le patate tradizionali in molti modi diversi
Caratteristiche
Le patate dolci, patate americane o batate sono radici commestibili tuberizzate della Ipomoea batatas, una pianta erbacea originaria del Centro America e appartenente alla famiglia delle Convolvulacee. Oltre che per scopi alimentari, la patata dolce viene coltivata anche come pianta ornamentale, poiché produce belle foglie a cuore e fiori bianchi dall’aspetto gradevole.
Come suggerisce il nome botanico, la patata dolce non è una vera e propria patata che si chiama invece Solanum tuberosum e che appartiene alla famiglia delle Solanaceae. Rispetto alle patate comuni, la patata dolce ovviamente non contiene solanina e, per questo, si possono consumare anche altre parti della pianta, come le foglie.
La pianta della patata dolce è originaria del Centro America dove le popolazioni la consumavano già ottomila anni prima di Cristo, sia raccogliendola allo stato selvatico sia dalle coltivazioni. Dopo la scoperta delle Americhe le patate dolci furono importate in Europa e successivamente anche in Asia. Oggi si contano circa quattrocento varietà di batata: la maggior parte delle patate dolci arriva proprio dalla Cina e possiamo trovarla in vendita tutto l’anno.
In Italia le patate dolci sono coltivate principalmente in alcune regioni del centro sud come Lazio e Puglia e in Veneto e sono di stagione nel periodo autunnale; se ben conservate, possono essere consumate fino alla primavera. Per quanto riguarda la conservazione delle patate dolci si seguono le stesse regole della conservazione delle patate.
Per quanto riguarda le caratteristiche delle patate dolci, si tratta di radici che somigliano a tuberi e ricordano la classica patata nella forma e nelle dimensioni. Come le patate tradizionali, anche le patate rosse possono avere buccia e polpa di colori diversi, dall’arancione al giallo, dal bianco al viola. La buccia della patata dolce è liscia e la consistenza della polpa è morbida e pastosa, quasi come quella delle zucche; in alcune varietà la polpa della batata è più asciutta, mentre in altre è più umida.
Rispetto alle patate comuni, le batate hanno un gusto decisamente più dolce, come suggerisce il nome, e per questo si prestano molto alla produzione di torte e biscotti. La patata americana viene comunque consumata in molti modi diversi, cruda o cotta, come avviene per le patate tradizionali.
Valori nutrizionali delle patate dolci
Le patate dolci forniscono poche calorie e nessun grasso ma sono però ricche di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti come i carotenoidi. I nutrienti della batata sono presenti sia nella polpa sia nella buccia. Cento grammi di patate dolci apportano infatti solo 85 calorie, date soprattutto da carboidrati complessi e zuccheri semplici come il fruttosio.
Le patate dolci sono anche ricche di fibre e soprattutto di vitamine e minerali, in particolare potassio, magnesio, calcio e fosforo, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C. La colorazione della patata dolce, generalmente arancione più o meno intenso, è data da pigmenti liposolubili noti come carotenoidi. Nelle varietà di patate dolci rosse si trovano anche antociani, pigmenti idrosolubili della classe dei flavonoidi.
Una porzione di patate dolci corrisponde a 200 grammi e la radice può essere consumata come fonte di carboidrati una o due volte la settimana, in alternativa a pane, pasta o cereali e accompagnata da un abbondante contorno di verdure e da una fonte di proteine.
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Proprietà
La patata dolce, poiché ricca di carboidrati, fornisce energia all’organismo pur avendo calorie contenute. Sebbene sia dolce, la patata americana ha un indice glicemico moderato, poiché contiene prevalentemente carboidrati complessi che vengono assorbiti lentamente.
La fibra presente nella polpa e nella buccia della batata aiutano a sentirsi sazi più a lungo e a migliorare il transito intestinale, contrastando fame nervosa e stitichezza.Grazie all’elevato contenuto di vitamine, minerali e sostanze dalle proprietà antiossidanti, il consumo di patate dolci aiuta a ritardare l’invecchiamento, con azione anti-aging e apporta benefici a tutto l’organismo, in particolare agli occhi, alla pelle, alle ossa, ai nervi, al cuore e al sistema immunitario.
Le proprietà delle patate dolci sono dunque molte, tanto che questa radice è anche utilizzata per confezionare integratori alimentari. Il cajapo è infatti un integratore naturale ottenuto dalla radice essiccata e polverizzata di patata americana, consigliato per migliorare il metabolismo dei carboidrati, ridurre la glicemia e tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e trigliceridi.
Il consumo di patate dolci o l’assunzione di integratori di cajapo possono dunque aiutare a ridurre il rischio di sviluppare sindrome metabolica e malattie cardiovascolari.
Come cucinare le patate dolci
Le patate dolci possono essere cucinate in molti modi diversi, al pari delle patate comuni, e si possono consumare con o senza la buccia. Mangiare le patate dolci con la buccia è preferibile, poiché in questo modo si mantengono quantità più elevate di nutrienti preziosi e sostanze benefiche.
Prima di cucinare le patate americane, queste vanno lavate esternamente per eliminare sporcizia e terra, dopodiché possono essere cotte intere o tagliate a fette sottili o a cubetti. Dopodiché è possibile prepararle:
- bollite
- al microonde
- a vapore
- in padella
- fritte
- al forno
Per preparare le patate dolci bollite o a vapore sono sufficienti circa venti minuti dal bollore dell’acqua, mentre la cottura in pentola a pressione o al microonde fa risparmiare tempo: basta infatti circa un quarto d’ora in pentola a pressione oppure cinque minuti in microonde a 600-700 watt.
Una volta pronte, le patate dolci possono essere gustate così, condite con olio, sale ed erbe aromatiche, da sole o nelle insalate, oppure utilizzate per preparare purea, gnocchi, polpette, pane e focacce, torte soffici.
Le patate dolci in padella si preparano invece con poco olio se si vogliono ottenere batate croccanti o in molto olio bollente per delle ottime patate dolci fritte. Le patate americane al forno cuociono in circa mezzora, nel forno preriscaldato a 200°C.
I modi per cucinare le patate dolci non differiscono dunque da quelli per cucinare le patate tradizionali, quindi ci si può ispirare alle ricette con le patate per sperimentare la batata in cucina.
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