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Erbe spontanee e cipolle: 5 ricette da provare - Il Blog di Selenella

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Erbe spontanee e cipolle: 5 ricette da provare

In primavera i prati, i campi e i boschi si riempiono di delizie: si tratta delle erbe spontanee commestibili, molte delle quali risultano perfette abbinate alle cipolle. Vi proponiamo cinque semplici ricette a base di erbe spontanee e cipolle da sperimentare in questo periodo dell’anno.

Torta salata con cipolle e farinello

La torta salata è una ricetta ottima per la primavera perché può essere gustata tiepida o fredda fuori casa, ad esempio durante i pic nic primaverili.

Per prepararla potete usare una sfoglia già pronta oppure realizzare un impasto rustico mescolando tre parti di farina setacciata con una parte di acqua, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Il ripieno si prepara invece cuocendo le cipolle rosse in padella con un filo d’olio fino a quando non sono morbide e, a parte, scottando le foglie di farinello in acqua bollente salata, scolandole e strizzandole bene una volta cotte.

Il farinello (Chenopodium album) è una pianta spontanea commestibile dal gusto delicato, simile a quello degli spinaci, quindi un’ottima erba da utilizzare nelle torte salate. Dopo averlo strizzato, lo si fa saltare in padella con la cipolla per alcuni minuti; il composto andrà poi steso sulla pasta precedentemente sistemata in una teglia da forno rotonda, foderata con un foglio di carta forno.

La torta salata si cuoce in forno preriscaldato a 180°C per venti-trenta minuti e può essere gustata calda o meglio ancora tiepida o a temperatura ambiente.

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Frittata con cipolle e ortiche

Anche la frittata, come la torta salata, è una ricetta perfetta per questa stagione, ottima da portare con sé durante le gite fuori porta e da gustare così com’è o anche per farcire panini. La frittata che vi proponiamo è a base di cipolle e ortiche (Urtica dioica), una pianta facilmente riconoscibile grazie al suo potere urticante. Per evitare violente reazioni della pelle, l’ortica va raccolta e preparata indossando i guanti.

Per preparare questa ricetta, affettate finemente due o tre cipolle rosse e sistematele in una casseruola insieme alle foglie di ortica, lavate con cura. Aggiungete uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere con il coperchio a fuoco medio basso.

Nel frattempo sbattete le uova e mescolatele con il formaggio grattugiato. Quando le verdure sono pronte, fate evaporare l’eventuale acqua rimasta alzando il fuoco al massimo, poi unitele alle uova sbattute con il formaggio e mescolate.

Riscaldate un filo d’olio in una padella antiaderente, versate nella padella il composto di uova e verdura e fate cuocere la frittata prima a fuoco basso e con il coperchio poi, dopo averla girata, a fuoco medio fino a completa cottura. Servite calda o tiepida, magari con una porzione di patate novelle, di stagione in questo periodo dell’anno.

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Frittata cipolle e ortiche

Farinata con cipolle e alliaria

La farinata è un’alternativa vegana alla classica frittata, che si prepara con una pastella di farina di ceci e acqua. In questa ricetta abbiamo scelto di abbinare alle cipolle gialle l’alliaria, una pianta erbacea spontanea commestibile facilmente riconoscibile. L’alliaria (Alliaria petiolata) infatti spicca alta tra le altre erbe con le sue foglie verde brillante e i fiorellini bianchi in cima: strofinando o rompendo le foglie è facilmente percepibile l’odore di aglio, che però si perde in seguito alla cottura.

Per preparare la farinata procedete mescolando una parte di farina di ceci con due parti d’acqua, uno o due cucchiai di olio e un pizzico di sale. Lasciate riposare la pastella e nel frattempo preparate il ripieno.

In una padella antiaderente, fate appassire due o tre cipolle gialle tagliate a fette, saltandole con un cucchiaio di olio. Aggiungete poi le foglie di alliaria lavate con cura, fatele insaporire per qualche minuto e poi abbassate il fuoco al minimo; aggiungete due o tre cucchiai di acqua, coprite e lasciate cuocere. Al termine della cottura, lasciate evaporare l’eventuale acqua rimasta alzando il fuoco, dopodiché mescolate le cipolle e l’alliaria alla pastella preparata in precedenza.

Versate il composto in una padella antiaderente con un filo di olio e fare cuocere la farinata rigirandola a metà cottura, come per le frittate. In alternativa, potete utilizzare una teglia da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa venti minuti.

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Orecchiette con cipolle e broccolo selvatico

Un primo piatto gustoso a chilometro zero si può preparare con i broccoli selvatici che in primavera abbondano nelle nostre campagne. Il broccolo selvatico (Lepidium draba) ha foglie molto saporite: inizialmente ricordano il gusto dei cavoli con cui è imparentata, ma successivamente emerge una nota intensa piccante.

Per preparare questa pasta potete cuocere i broccoli selvatici a vapore, dopo averli lavati con cura, oppure in padella insieme a una grossa cipolla rossa. Nel primo caso, cuocerete la cipolla tagliata a fette in padella con un filo d’olio per poi aggiungere i broccoli selvatici cotti a vapore per insaporirli. Nel secondo caso, farete appassire le cipolle in padella con olio e aggiungerete i broccoli e qualche cucchiaio di acqua, lasciando puoi cuocere il tutto con il coperchio a fuoco basso e alzando il fuoco al massimo al termine della cottura per far evaporare l’acqua eventualmente rimasta.

Una volta cotte le orecchiette in acqua bollente salata, non resta che condirle con le cipolle e il broccolo selvatico e servire a tavola. Il piatto può essere reso ancora più gustoso aggiungendo una spolverata di mandorle tritate oppure del pecorino grattugiato o della ricotta salata.

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Cipolle e tarassaco in padella

Tra le erbe spontanee primaverili troviamo anche il tarassaco (Taraxacum officinale), una pianta molto comune e diffusa nota anche come soffione o dente di leone. Le foglie basali del tarassaco si raccolgono prima della fioritura e possono essere gustate crude o cotte: hanno un sapore amarognolo e una consistenza croccante e sono perfette per realizzare contorni come quello che vi proponiamo.

Per preparare questa ricetta tagliate due o tre cipolle a fette sottili e sistematele in una padella antiaderente con uno o due cucchiai di olio. Aggiungete una manciata di foglie di tarassaco precedentemente lavate con molta cura. Unite due cucchiai di acqua e un pizzico di sale, coprite e lasciate cuocere a fuoco basso fino a che le foglie di tarassaco risulteranno morbide.

Al termine della cottura togliete il coperchio e alzate il fuoco al massimo per far evaporare l’acqua rimasta. Servite caldo: questo contorno è perfetto per accompagnare un secondo di fagioli in padella e da gustare con fette di pane casereccio abbrustolito o patate stufate.

Icona patata cuoca

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