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Patate (nei calzini)  contro il raffreddore: funziona davvero? - Il Blog di Selenella

Patate (nei calzini) contro il raffreddore: funziona davvero?

Un rimedio popolare suggerisce di mettere le patate nei calzini per sconfiggere il raffreddore, ma da dove arriva questa credenza e, soprattutto, funziona davvero?

Patate nei calzini contro il raffreddore

Avete mai sentito dire che sistemare le patate nei calzini fa passare il raffreddore? Si tratta di una leggenda popolare dalle origini non del tutto chiare.

La pratica di usare le patate contro il raffreddore potrebbe arrivare dal tardo Medioevo, periodo in cui l’Europa fu colpita dalla peste bubbonica e durante il quale le conoscenze su virus e batteri come causa di malattie erano assai limitate. Secondo altre teorie, la pratica si diffuse come terapia nella medicina tradizionale cinese e troverebbe una spiegazione nella riflessologia plantare. Secondo questa medicina tradizionale e antica, infatti, a livello della pianta del piede esistono punti riflessi collegati ai vari organi e la loro stimolazione può curare disturbi e malattie relativi agli organi cui sono in relazione.

Questo rimedio potrebbe poi essere stato tramandato nel tempo ed essere giunto fino a noi nonostante le scoperte mediche e scientifiche successive. Quella di mettere le patate nei calzini contro il raffreddore non è l’unica versione: per lo stesso scopo si usano anche le cipolle, da sistemare sempre nei calzini, e le castagne matte, i semi dell’ippocastano, da tenere nella tasca del cappotto per tutto l’inverno.

Ma come funziona questo rimedio? In pratica si tratta di affettare delle patate crude con o senza buccia e appoggiare le fette di patate contro la pianta di entrambi i piedi, indossando poi dei calzini per tenerle in posizione. In questo modo si potrebbero curare non solo il raffreddore, ma anche tosse, mal di gola e altri sintomi influenzali.

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Patate nei calzini contro il raffreddore

Funzionano davvero le patate contro il raffreddore?

Le patate hanno davvero molti benefici per la salute e diverse persone assicurano di essersi sbarazzate del raffreddore in breve tempo mettendo le patate all’interno dei calzini. Sebbene non ci siano prove che sistemarle nei calzini possa essere utile contro il raffreddore, provare non costa nulla.

Mettere le patate nei calzini è innocuo e non ha effetti collaterali se non si hanno allergie alle patate. Si tratta dunque di un rimedio casalingo che probabilmente non sarà efficace, ma nemmeno dannoso. È importante però non provarlo su neonati e bambini sotto i dieci anni perché la loro pelle è più sensibile e potrebbe irritarsi a causa del contatto prolungato con le fette di patate.

Di certo invece consumare patate può contribuire ad alzare le difese immunitarie e di conseguenza a prevenire i malanni di stagione o a velocizzare la guarigione se ci si ammala.

Questo perché la patata ha un elevato contenuto di vitamina C, vitamine del gruppo B come riboflavina, acido folico, tiamina e vitamina B6 o piridossina, vitamina K e vitamina E. Le patate forniscono anche potassio, fosforo, magnesio e rame, oltre a buone percentuali di molecole dall’azione antiossidante.

Vitamine e minerali sono coinvolti in numerosi processi del metabolismo, quindi sono indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo, incluso il sistema immunitario. La vitamina C e le molecole antiossidanti presenti nelle patate possono poi offrire un aiuto in più perché contribuiscono a contrastare l’azione dei radicali liberi e a mantenere efficienti le cellule del corpo. Inoltre, le patate contengono anche fibra: la fibra alimentare che non viene digerita a livello intestinale nutre la flora batterica; a sua volta, i batteri producono acidi grassi a catena corta che migliorano anche il sistema immunitario.

Inserire le patate nella propria dieta abituale è dunque sicuramente più efficace del rimedio popolare delle patate nei calzini per prevenire il raffreddore o guarire più in fretta dai sintomi influenzali.

Bisogna però tenere conto del fatto che il modo in cui vengono cotte le patate influenza il loro profilo nutrizionale, dunque alcuni metodi di cottura delle patate sarebbero da preferire per ottenere maggiori benefici. Molti dei composti presenti in questi tuberi sono infatti solubili in acqua, quindi durante la cottura possono andare perduti. Se si cucinano le patate lesse, bollite o a vapore, l’ideale sarebbe cuocerle con la buccia così che i nutrienti al loro interno vengano preservati.

Se invece si vogliono cucinare le patate al forno o in padella, meglio scegliere metodi di cottura lenti e a fuoco basso per evitare la formazione di sostanze chimiche potenzialmente pericolose che potrebbero ridurne o annullarne i benefici.

In conclusione, sebbene non ci siano prove che mettere le patate nei calzini possa prevenire o curare il raffreddore, una dieta che includa le patate può migliorare le difese immunitarie grazie ai nutrienti presenti nei tuberi, che possono essere preservati in cottura scegliendo i giusti accorgimenti per cucinare le patate.

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Rimedi per il raffreddore

Oltre a mangiare le patate e in generale a seguire un’alimentazione sana e bilanciata, ci sono altre cose che si possono fare per aumentare le proprie difese e aiutare il corpo a difendersi meglio dai malanni di stagione. Il movimento, ad esempio, è molto importante anche per la funzionalità del sistema immunitario perché contribuisce a ridurre lo stress.

Se nonostante uno stile di vita sano ci si dovesse comunque ammalare, le strategie migliori per alleviare i sintomi e far passare il raffreddore più velocemente sono il riposo e l’idratazione. Riposare aiuta ad avere energie per combattere l’infezione, mentre bere liquidi mantiene le mucose idratate, calmando l’irritazione e l’infiammazione date dal raffreddore. Oltre all’acqua, l’idratazione può essere assicurata dal consumo di tisane o brodi caldi, che possono essere preparati con ortaggi misti e nei quali non possono mancare patate, carote e cipolle.

Carote e cipolle hanno enormi benefici per la salute: le carote sono infatti ricche di molecole antiossidanti e ad azione antinfiammatoria mentre le cipolle hanno proprietà antisettiche utili a sconfiggere i microorganismi responsabili del raffreddore. Quali carote e cipolle consumare se si ha il raffreddore? Tutti i tipi di carote e cipolle fanno bene alla salute ma le carote arancioni, quelle gialle e quelle viola sarebbero da preferire per il loro contenuto di beta carotene e antociani; per quanto riguarda le cipolle, invece, sono ottime le cipolle rosse da consumare anche crude, oltre che nei brodi.

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Rimedi per il raffreddore

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