Come usare il succo di cipolla per la cura dei capelli
Il succo di cipolla è un rimedio naturale, economico e sicuro per la salute dei capelli. Può aiutare a rinforzare i capelli, prevenirne la caduta, combattere i capelli bianchi e alleviare le irritazioni del cuoio capelluto.
L’uso del succo di cipolla per i capelli
Il succo di cipolla è un rimedio usato fin dall’antichità per la cura, la salute e la bellezza dei capelli. L’efficacia del succo i cipolla potrebbe essere dato dall’insieme dei suoi costituenti, in particolare dalla presenza di flavonoidi, vitamine e minerali e soprattutto di zolfo, minerale legato ad alcuni amminoacidi che costituiscono le proteine della cipolla.
I composti solforati presenti nelle cipolle sono infatti responsabili del forte odore della cipolla e il suo caratteristico sapore. Queste sostanze sono le stesse che provocano alito cattivo e che fanno piangere quando si affetta una cipolla, ma anche quelle che donano ai bulbi le loro incredibili proprietà.
Lo zolfo presente nelle cipolle potrebbe contribuire a rendere i capelli più sani e forti, prevenirne la caduta e l’imbiancamento o canizie, favorirne la crescita e combattere affezioni a carico del cuoio capelluto. Agli effetti dello zolfo sui capelli si sommano anche quelli dei flavonoidi, dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e vasodilatatrici.
I benefici del succo di cipolla per i capelli sembrano dipendere dalla sua capacità di stimolare la circolazione sanguigna e la produzione di collagene. Un miglior afflusso di sangue verso il cuoio capelluto contribuisce ad apportare ossigeno e nutrienti ai bulbi, che di conseguenza lavorano in modo più efficiente. Il collagene, inoltre, favorisce la produzione di cellule sane dando un ulteriore sostegno alla crescita di capelli forti. In più, le cipolle contengono anche flavonoidi, come il kampeferol e la quercetina . Questi hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e vasodilatatrici (allargamento dei vasi sanguigni) che aiutano a promuovere il flusso sanguigno al cuoio capelluto.
Il succo di cipolla potrebbe essere dunque utile per rallentare il diradamento dei capelli, prevenire i capelli bianchi, combattere la forfora e irritazioni del cuoio capelluto che provocano arrossamento e prurito e anche per rinforzare i capelli fragili, secchi e sottili. Sembra invece che il succo di cipolla non sia efficace in caso di calvizie o alopecia e che non possa aiutare a far ricrescere i capelli ormai persi, ma solo a prevenirne la caduta.
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Come usare il succo di cipolla per i capelli
Il succo di cipolla può essere usato in diversi modi per i capelli, in base alla problematica da trattare.
Per la crescita dei capelli
Per utilizzare il succo di cipolla per favorire la crescita dei capelli si possono frullare 100 grammi di cipolle crude tagliate finemente e successivamente ricavarne il succo filtrando la polpa frullata. In alternativa, il succo di cipolla si può ottenere grazie a una centrifuga o all’estrattore, due piccoli elettrodomestici che separano il succo dalla polpa dei vegetali crudi. Il succo ottenuto va aggiunto in piccole quantità a uno shampoo neutro, unendone al massimo tre millilitri. Lo shampoo si utilizza per il normale lavaggio e serve anche in caso di capelli deboli, secchi, sottili o fragili. Normalmente l’odore di cipolla non resta sui capelli, ma se si dovesse notare che i capelli odorano di cipolla, si può ovviare il problema effettuando un risciacquo finale dei capelli con acqua e succo di limone, che oltre a eliminare i cattivi odori rende anche i capelli lucidi. Il succo di limone infatti, grazie al pH acido, fa in modo che le squame dei capelli si chiudano, rendendo la chioma più brillante e facilmente pettinabile. Attenzione però a non esagerare né con le dosi né con la frequenza dei risciacqui, altrimenti i capelli appariranno disidratati: è sufficiente un cucchiaio di succo di limone per mezzo litro di acqua da utilizzare non più di una volta al mese.
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Contro i capelli bianchi
Per usare il succo di cipolla allo scopo di prevenire i capelli bianchi si procede invece in questo modo. Dopo aver ottenuto il succo di cipolla come visto in precedenza, se ne mescola un cucchiaio con un cucchiaino di succo di limone. La lozione va applicata sui capelli e il cuoio capelluto in modo uniforme e lasciata in posa per trenta minuti, dopodiché si procede con il normale shampoo. Il trattamento andrebbe ripetuto tre o quattro volte a settimana per ottenere risultati apprezzabili.
Per eliminare la forfora
La forfora è spesso provocata dalla proliferazione di Malassezia furfur, un lievito presente normalmente sulla pelle. Grazie alle proprietà antimicotiche della cipolla, il succo del bulbo può essere utile per combattere la proliferazione eccessiva di questo lievito ed eliminare la forfora. A questo scopo di procede mescolando un cucchiaino di succo di cipolla a un cucchiaio di gel di aloe vera, una goccia di olio essenziale di Tea tree e una goccia di olio essenziale di limone. Gli oli essenziali, oltre a coprire l’odore di cipolla, aumentano l’efficacia di questo rimedio casalingo contro la forfora. Il composto va frizionato sul cuoio capelluto, lasciato in posa un quarto d’ora e risciacquato con acqua e shampoo.
Contro le irritazioni
Le proprietà antinfiammatorie della cipolla possono aiutare a lenire le irritazioni e le infiammazioni del cuoio capelluto e calmare l’arrossamento e il prurito alla testa. Si può preparare un impacco con succo di cipolla e miele oppure succo di cipolla e olio di cocco, da applicare sul cuoio capelluto e lasciare in posa circa mezzora. Come sempre, dopo il tempo di posa si risciacqua con acqua e con uno shampoo delicato che rimuoverà i residui e l’odore lasciato dalla cipolla.
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Controindicazioni
Il succo di cipolla è considerato un rimedio naturale sicuro per la maggior parte delle persone ma in alcuni casi il suo utilizzo può dare dei problemi. Innanzitutto il succo di cipolla non va usato in caso di allergia: se si è allergici alla cipolla è possibile che si scateni una reazione anche solo per contatto sulla pelle. Prima di usare la cipolla sui capelli e sul cuoio capelluto si può però fare una prova, applicando una piccola quantità di succo di cipolla sul’avambraccio e aspettando per ventiquattro ore prima di valutare la reazione della propria pelle. Se non compare nulla, si può utilizzare il succo senza problemi, mentre se compaiono sintomi come prurito, arrossamento o gonfiore, meglio evitare l’uso del succo di cipolla.
Anche chi non è allergico alle cipolle potrebbe presentare arrossamento e prurito per una propria sensibilità o perché magari sta assumendo farmaci; in genere, mescolando il succo di cipolle con aloe vera o olio di cocco questi effetto collaterali non dovrebbero verificarsi.
Il succo di cipolla per i capelli è poi controindicato per far ricrescere i capelli in caso di alopecia o calvizie; in questo caso non per il rischio di reazioni cutanee ma perché come abbiamo visto, il succo di cipolla non fa ricrescere i capelli ormai persi, ma può solo aiutare a rinforzare e prevenire la caduta di quelli ancora presenti.
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ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.