Selenio: benefici per i capelli e la cura del corpo
Cos’è il selenio?
Il selenio è un minerale ricco di benefici e imprescindibile per il corretto funzionamento cellulare di molti organismi, tra i quali uomini e animali. Nel nostro corpo è presente in minime quantità, comprese tra i 13 e 10 mg.
Scoperto per la prima volta a Stoccolma nel 1817, il selenio prende il suo nome dalla dea greca Selene, la dea della Luna. Perché proprio questo nome? Perché, una volta fuso, tende a raffreddarsi molto velocemente, dando vita ad una splendente massa metallica simile a quella dell’argento, cui un tempo gli alchimisti davano il simbolo e il nome della luna.
Comunemente il selenio si trova nell’acqua e in diversi alimenti di origine animale – soprattutto pesce di mare e frattaglie – ma è contenuto anche in molti ortaggi, in quantità variabile a seconda della sua concentrazione nel terreno. Nell’organismo umano il selenio è presente in forma organica (selenio-cisteina e selenio-metionina) e inorganica (seleniti e selenati) ed è concentrato maggiormente nel fegato e nella tiroide.
Grazie alle sue innumerevoli proprietà, il selenio è diventato oggi un ingrediente diffuso in molti integratori alimentari, alimenti dietetici e fortificanti, tra cui le note patate al selenio.
Il selenio: benefici e funzioni
Il selenio è indispensabile per la formazione di enzimi antiossidanti, ostacolando – anche se indirettamente – l’ossidazione delle membrane cellulari e combattendo i radicali liberi, molecole che contribuiscono all’invecchiamento delle nostre cellule. Amico quindi dei tessuti, ne preserva l’elasticità e migliora l’azione del collagene.
Sapevi che anche la tiroide e le cellule che metabolizzano i suoi ormoni utilizzano grandi quantità di selenio? La concentrazione di selenio nella tiroide è difatti molto elevata e una sua carenza le causerebbe non pochi problemi.
Introdurre il selenio nella dieta aiuta inoltre a ridurre la tossicità del mercurio (se presente in modeste quantità nel nostro organismo) e di altri metalli potenzialmente contaminanti, poiché la loro azione tossica deriva proprio dall’inibizione dei selenoenzimi necessari a prevenire i danni ossidativi al cervello. Basti pensare a come il tonno rosso, pur accumulando enormi quantità di mercurio, non soffra di alcuna forma di avvelenamento grazie all’alta concentrazione di selenoneina presente nel suo sangue.
Il selenio come integratore
Questo minerale è così importante per il nostro benessere che in caso di carenza di selenio dovremmo integrarlo all’interno della dieta, in modo da evitare eventuali problemi di salute.
Possiamo assumerlo attraverso una corretta alimentazione, consumando cibi ricchi di selenio, come le proteine animali (carne, pesce e uova) e diversi ortaggi (pomodori, broccoli, cetrioli e cavoli), ma anche cereali, funghi, noci del Brasile e lievito di birra.
Una menzione a parte meritano invece le patate al selenio, naturalmente arricchite grazie a una concimazione brevettata dal Consorzio Patata Italiana di Qualità.
Integratori di selenio o alimenti funzionali?
La relazione tra alimenti comunemente intesi e integratori con una forma detta “farmaceutica” si risolve nei cosiddetti “alimenti funzionali”. In altri termini, se ad un integratore alimentare è sufficiente un bicchiere d’acqua per essere ingerito, possiamo invece assumere gli alimenti funzionali apportando piacere anche alle nostre papille gustative.
La differenza tra alimenti funzionali e integratori sta proprio in questo punto: i primi sono più accettati da parte del consumatore, che non ama troppo ingerire fiale o pillole, ma preferisce di gran lunga una bevanda o un alimento arricchito con l’ingrediente funzionale. Inoltre, l’alimento funzionale non solo acquisisce nuove proprietà che migliorano la nostra salute, ma apporta all’organismo anche quelle naturalmente contenute al suo interno.
E poi, chi non ama le patate? Le patate arricchite di selenio sono un prodotto funzionale che con una porzione di circa due etti ci permette di assumere fino a un terzo del nostro fabbisogno quotidiano di selenio!
Prima di continuare, ti invitiamo a prestare attenzione a questa piccola ma necessaria precisazione: se è vero che una condizione di carenza di selenio può essere dannosa per la nostra salute, non va dimenticato che anche un eccesso di questo minerale potrebbe causare qualche problema. Perciò ti consigliamo di non superare la dose giornaliera di 55 mg.
Le proprietà del selenio
Non è difficile intuire, a questo punto, come le proprietà del selenio siano innumerevoli. Eccoti allora una semplice lista che ti permetterà di ricordarle con facilità.
- Preserva la memoria: devi sapere che con la vecchiaia il selenio tende a diminuire e molte ricerche hanno trovato una correlazione diretta tra questo fenomeno e il declino cognitivo, come la perdita di memoria.
- Avresti mai immaginato che il selenio è implicato anche nella fluidificazione del sangue? Impedisce, infatti, la viscosità delle piastrine e quindi la possibilità di sviluppare i coaguli sanguigni alla base di ictus e di altre patologie a carico del cuore.
- Previene i sintomi influenzali: una proprietà decisamente utile e importante, soprattutto nelle stagioni fredde. Esattamente come la vitamina C, una buona dose di selenio ti mette al riparo da raffreddore, tosse e mal di gola.
Selenio e i benefici per i capelli: un elemento prezioso per la salute della chioma
Un paragrafo a parte va riservato, infine, ai benefici del selenio per la cura dei capelli: essendo infatti coinvolto nella produzione delle proteine presenti nei capelli, il selenio ne migliora i ritmi di crescita, oltre a rinforzarli e donare loro riflessi splendenti. In che modo? Questo minerale è parte costituente di cisteina e metionina, due elementi fondamentali per il benessere di unghie e capelli. Contribuendo, inoltre, al rinnovamento delle cellule del cuoio capelluto, agevola il conseguente mantenimento di una chioma folta e lucente.
Insomma, insieme allo zinco è un valido sostegno per curare non solo il nostro organismo, ma anche la nostra immagine!
A tal proposito, sapevi che per conoscere quanto selenio è presente nel nostro corpo è sufficiente analizzare i capelli?