10 alimenti che migliorano l’aspetto della pelle
L’alimentazione è fondamentale per la salute e il benessere di tutto il corpo ma anche per avere una bella pelle, giovane e sana. Vediamo quali sono gli alimenti che permettono di migliorare l’aspetto della pelle e perché funzionano.
Carote
Le carote sono radici commestibili ricche nutrienti benefici. Per quanto riguarda la bellezza della pelle, gli ingredienti antiage nelle carote sono soprattutto la vitamina C e di beta-carotene.
La vitamina C è una vitamina idrosolubile antiossidante e aiuta quindi a combattere l’azione dei radicali liberi presenti nei liquidi dell’organismo. Inoltre, la vitamina C partecipa alla formazione del collagene una proteina che abbonda in tutti i tessuti connettivi, inclusa la pelle.
Il beta carotene, invece, è un pigmento liposolubile dalle proprietà antiossidanti che il nostro organismo converte in vitamina A, anch’essa liposolubile e antiossidante. Il beta carotene e la vitamina A aiutano a proteggere la pelle dai radicali liberi e dai danni indotti dall’esposizione solare.
Per una pelle luminosa, giovane e tonica, via libera dunque alle carote da consumare in tutti i colori che la natura ci mette a disposizione tutto l’anno. Le carote possono essere mangiate cotte in tante ricette semplici e veloci mentre le carote crude, oltre che in pinzimonio, sono ottime per preparare succhi, centrifugati ed estratti benefici.
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Patate dolci
Il beta carotene, come abbiamo visto, è molto importante per la salute della pelle ma non si trova solo nelle carote. Questo pigmento è presente in molti vegetali, in particolare in quelli che presentano una colorazione arancione, come nel caso delle patate dolci.
Le patate dolci o batate, pur non essendo patate classiche, possono essere cucinate come le patate al forno o in padella e inserite nella dieta abituale per fare il pieno di beta carotene per la pelle.
Peperoni
Anche i peperoni, come le carote e le patate dolci, sono ricche di vitamina C e di beta-carotene, due potenti antiossidanti. In particolare, il beta-carotene si trova in quantità maggiori nei peperoni rossi e in quelli gialli, rispetto a quelli verdi.
I peperoni sono un ortaggio tipicamente estivo quindi andrebbero acquistati e consumati a partire da giugno-luglio e fino a settembre. I peperoni crudi possono essere aggiunti alle insalate, tagliandoli in strisce sottili, oppure gustati in pinzimonio o accompagnati con salsa yogurt. I peperoni cotti si prestano invece a numerose ricette: sono ad esempio squisiti i peperoni in padella, i peperoni grigliati e i contorni con patate e peperoni.
Pomodori
I pomodori, ortaggi simbolo dell’estate, sono un toccasana per la bellezza e la salute della pelle. I pomodori crudi sono infatti un’ottima fonte di vitamina C e di carotenoidi tra cui beta carotene, luteina e licopene.
Questi pigmenti aiutano a proteggere la pelle dai danni dei raggi solari e contribuiscono a prevenire rughe e macchie scure della pelle.
Nei mesi in cui i pomodori sono di stagione, si possono gustare in insalata, sulle bruschette, nei sughi freschi per condire la pasta con basilico e olio extravergine di oliva. Chi ha l’orto può fare scorta di pomodori per l’inverno conservandoli essiccati, sottolio o sotto forma di passata di pomodoro.
Broccoli
I broccoli sono ricchi di zinco, vitamina C, carotenoidi come la luteina e composti solforati che contribuiscono a contrastare rughe, pelle secca e segni del tempo.
Rispetto ai peperoni e ai pomodori, le cime del broccolo sono di stagione per tutto il periodo autunnale e invernale quindi rappresentano un alleato per la pelle (e non solo) nei mesi più freddi dell’anno.
I broccoli sono ottimi cucinati al forno, a vapore, in padella e si possono utilizzare anche per preparare calde vellutate e minestre. Sono perfetti anche per condire la pasta, interi o sotto forma di crema e, da crudi, si usano per arricchire i succhi preparati con altri vegetali come carote bianche e mele.
Uva nera
Il vino rosso è noto per il paradosso francese, un fenomeno emerso osservando le abitudini alimentari in Francia. Dall’osservazione si è visto che sebbene la popolazione francese consumasse molti formaggi grassi e vino rosso, l’incidenza delle malattie cardiovascolari fosse minore rispetto ad altre popolazioni.
Il merito venne attribuito al resveratrolo, una sostanza dalle spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie presenti nella buccia dell’uva nera.
Il resveratrolo è oggi noto per la sua azione protettiva contro gli effetti dell’invecchiamento e viene utilizzato in molti integratori e cosmetici antiage.
Per fare il pieno di questa sostanza benefica per la pelle si può aumentare il consumo di uva nera da consumare fresca, da sola o in macedonia, e da usare per preparare succhi antirughe insieme a carote viola e frutti di bosco.
Avocado
L’avocado è un frutto che sta conquistando tutti grazie alla sua consistenza “burrosa” e alle sue proprietà. Questo frutto contene infatti vitamina C, vitamina E e soprattutto grassi sani: tutte queste sostanze contribuiscono ad avere una pelle giovane e sana.
Come abbiamo visto per le carote, la vitamina C ha un’azione antiossidante e svolge le sue funzioni nei liquidi corporei. In più è fondamentale per la sintesi di collagene, una proteina che a livello della pelle conferisce tono ed elasticità insieme all’elastina.
La vitamina E è anch’essa antiossidante ma, poiché si tratta di una vitamina liposolubile, agisce prevalentemente a livello delle membrane cellulari migliorandone la funzionalità.
I grassi buoni presenti nell’avocado hanno invece proprietà antinfiammatorie e quindi contribuiscono a ridurre gli stati infiammatori di tessuti e organi, pelle compresa.
Come mangiare l’avocado? Lo si può usare per preparare salse, come la nota salsa guacamole, oppure gustarlo all’interno di toast, pokè bowl, insalate e succhi detox.
Soia
La soia è un legume ricco di proteine vegetali e di sostanze chiamate isoflavoni. Gli isoflavoni hanno una struttura simile agli estrogeni e sembra siano utili per aumentare la sintesi di collagene e ridurre la secchezza della pelle, soprattutto nelle donne in menopausa, che non possono più contare sull’azione degli estrogeni.
Gli isoflavoni sembrano anche in grado di proteggere la pelle dai danni causati dai raggi solari, prevenendo la formazione di rughe e di macchie scure.
Noci
Le noci sono una fonte vegetale di proteine e di acidi grassi essenziali oltre che di vitamina E, zinco e selenio. Di conseguenza, questi frutti a guscio svolgono azione antinfiammatoria e antiossidante e migliorano la funzione barriera della pelle, favorendo anche le difese immunitarie.
Una porzione di noci equivale a 30 grammi di noci che si possono gustare a colazione o durante gli spuntini oppure aggiungere alle insalate o come guarnizione a primi e secondi piatti dopo averle tritate grossolanamente
Semi di girasole
Come le noci, anche i semi di girasole rappresentano una fonte vegetale di proteine e contengono vitamina E, zinco e selenio. I semi di girasole sono quindi un altro alimento ottimo per la bellezza e la salute della pelle.
Per inserirli nella dieta possono essere aggiunti allo yogurt o al muesli a colazione, alle insalate e alle vellutate o usati per preparare snack salutari con noci, altra frutta secca a guscio o essiccata, semi di sesamo e di zucca e miele.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.