Patate Selenella Facebook
Patate e pasta, quali differenze - Il Blog di Selenella

kuvona/Shutterstock

Patate e pasta, quali differenze

Patate e pasta forniscono all’organismo carboidrati, ma i loro valori nutrizionali sono diversi: vediamo quali sono le principali differenza tra questi alimenti.

Patate, i valori nutrizionali

Le patate sono tuberi della Solanum tuberosum, pianta della famiglia delle Solanaceae coltivata a scopo alimentare. Le patate apportano meno di circa 85 calorie ogni 100 grammi di prodotto: una porzione di patate, pari a 200 grammi, fornisce quindi circa 170 calorie.

L’energia data delle patate arriva per la maggior parte da carboidrati che, in questi tuberi, sono rappresentati per la quasi totalità da amido e per meno di un grammo da zuccheri solubili.

Tra i carboidrati presenti nelle patate troviamo anche circa 3 grammi di fibre totali per porzione, che aumenta nel caso si consumino le patate con la buccia. Proteine e grassi sono invece contenuti in piccole quantità e le patate sono naturalmente prive di colesterolo e di glutine.

Per quanto riguarda i micronutrienti, cioè vitamine e minerali, nelle patate troviamo vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B (Acido folico, niacina, tiamina, riboflavina) e minerali come potassio, fosforo, sodio, calcio e ferro.

Le patate Selenella sono inoltre ricche di selenio e se le patate vengono cotte e consumate con buccia la quantità di minerali aumentano. Nelle patate cotte con la buccia si trovano anche rame, zinco e magnesio, oltre a quelli già elencati.

Le patate hanno un indice glicemico variabile in base al metodo di cottura: è elevato per le patatine fritte e per le patate cotte al forno (85-95), medio per le patate cotte a vapore o in acqua con la buccia (65).

Sebbene le patate abbiano un indice glicemico elevato, non si può dire la stessa cosa del loro carico glicemico, che risulta molto basso. L’indice glicemico indica infatti la variazione dei livelli di zuccheri nel sangue (la glicemia) in seguito all’assunzione di una determinata quantità di zuccheri attraverso gli alimenti, mentre il carico glicemico tiene conto anche della quantità di zuccheri presenti nell’alimento. Il carico glicemico delle patate risulta basso per via del ridotto contenuto di zuccheri e anche dell’elevata quantità di acqua, che può superare i 160 grammi per porzione.

LEGGI ANCHE: Patate, valori nutrizionali

Patate salute cuore

Pasta, valori nutrizionali

La pasta è ottenuta dalla lavorazione del grano duro che viene ridotto in semola. La semola viene mescolata con acqua e dall’impasto si ottengono poi i vari formati di pasta che viene poi fatta essiccare.

Dal punto di vista nutrizionale, la pasta fornisce circa 266 calorie a porzione, pari a 80 grammi e l’energia è data principalmente da carboidrati, e in particolare da amido, come nel caso delle patate. Rispetto alle patate, però, una porzione di pasta apporta meno di 2 grammi di fibra totale; se però si consuma pasta integrale, le fibre possono superare i 6 grammi per porzione.

Per quanto riguarda i grassi, nella pasta di semola di grano duro questi sono poco rappresentati, mentre le proteine possono superare i 10-13 grammi a porzione e contengono glutine.

La pasta fornisce inoltre alcune vitamine del gruppo B (niacina, riboflavina e tiamina) e minerali come potassio, fosforo, magnesio, calcio, oltre a minime quantità di ferro, zinco, rame e selenio.

L’indice glicemico della pasta cotta al dente è pari a 60, che scende a 45 quando la farina utilizzata è di tipo integrale; la pasta integrale ha quindi un indice glicemico basso, mentre quella ottenuta da farine raffinate ha un indice glicemico medio. Il carico glicemico della pasta è però alto.

Pasta valori nutrizionali

Differenze tra patate e pasta

Come abbiamo visto, patate e pasta sono entrambi fonti di carboidrati ma i loro valori nutrizionali sono diversi. Le patate forniscono meno calorie ma hanno un indice glicemico più elevato, apportano meno fibre e meno proteine. Di contro, la pasta ha un carico glicemico maggiore e più calorie.

Viste queste differenze tra patate e pasta, qual è la scelta migliore se si vuole rimanere in forma e in salute? Meglio mangiare le patate o la pasta? La risposta è che entrambi gli alimenti dovrebbero essere presenti nell’alimentazione.

Calorie, indice glicemico, carico glicemico e altri parametri, non possono essere considerati gli unici fattori determinanti per stabilire se la propria alimentazione è più o meno sana o equilibrata: ciò che fa davvero la differenza sono le quantità e la qualità degli alimenti. Una sana alimentazione dovrebbe dare priorità al rispetto del proprio fabbisogno calorico, alla qualità dei cibi e alla varietà degli alimenti.

Nel corso dei vari pasti settimanali, patate e pasta possono essere alternati tra loro e con altre fonti di carboidrati come pane, polenta, riso, per garantire varietà a tavola, sempre tenendo conto della qualità, della quantità e dell’eccesso di condimenti, che possono aumentare di molto l’apporto di calorie e influire negativamente sul peso corporeo.

Leggi anche: 5 ricette facili e veloci con le patate

Icona patata cuoca

Ricevi le novità dal blog di Selenella!

Ricevi ogni mese la nostra Newsletter:
scopri nuove ricette, curiosità e consigli per il tuo benessere.

La richiesta di iscrizione è avvenuta con successo! Collegati alla tua email per confermare.