Tutti gli alimenti ricchi di Selenio
Consumare alimenti ricchi di selenio può contribuire a regolare la funzione della tiroide, aumentare le difese immunitarie e proteggere da molte malattie.
Alimenti ricchi di selenio
Consumare alimenti ricchi di selenio consente di prevenire eventuali carenze o coprire l’aumentato fabbisogno. Assumere il selenio attraverso i cibi anziché integratori consente di trarre il massimo dei benefici da questo minerale.
Il selenio è un minerale fondamentale per il sistema immunitario, la funzionalità della tiroide e non solo. Fortunatamente il selenio si trova in molti alimenti, anche se non tutti possono essere considerate buone fonti di questo minerale. La presenza di selenio negli alimenti dipende infatti da quanto selenio c’è nel terreno in cui sono coltivati o nel mangime con cui sono nutriti gli animali.
Le Patate Selenella e degli altri prodotti Selenella come le carote e le cipolle, sono ad esempio alimenti ricchi di selenio proprio perché coltivati in terreni che contengono buone quantità di questo minerale e che viene assorbito dai vegetali.
Buone fonti di selenio sono:
- Patate Selenella
- Carote Selenella
- Cipolle Selenella
- Noci del Brasile
- Semi di girasole
- Funghi
- Uova
- Pesce
Il selenio si trova anche in altri alimenti, anche se in misura minore. Contengono selenio ad esempio molte carni, i legumi, i cereali, latte, yogurt e formaggi, gli spinaci e le banane.
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Cos’è il selenio
Il selenio è un minerale essenziale, dunque lo si può assumere solo attraverso la dieta. Sebbene questo minerale sia presente in molti cibi, in alcuni se ne trovano quantità importanti.
Consumare regolarmente alimenti ricchi di selenio può apportare grandi benefici alla nostra salute. Il selenio è infatti coinvolto nei processi che regolano la funzione tiroidea, il sistema immunitario, la fertilità e i processi cognitivi. Quando consumiamo alimenti ricchi di selenio, questo minerale viene assorbito, utilizzato o immagazzinato nei muscoli.
Il fabbisogno medio di selenio per una persona adulta è di circa 55 microgrammi al giorno, ma la quantità necessaria di selenio può variare nel corso della vita: i neonati hanno bisogno di 15 microgrammi di selenio, mentre per le donne in gravidanza ne servono 60 microgrammi.
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Benefici del selenio
Il selenio è un minerale coinvolto in numerosi processi che avvengono nel nostro corpo. Innanzitutto il selenio svolge un’azione antiossidante, contribuendo a ridurre i danni cellulari causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole molto reattive, che si formano quotidianamente nel corpo: entro un certo livello, i radicali liberi apportano benefici ma, se in eccesso possono portare a stress ossidativo, una condizione che danneggia le cellule sane. Lo stress ossidativo è collegato a numerose malattie e viene combattuto da molecole antiossidanti come il selenio, capaci di neutralizzare i radicali liberi in eccesso e proteggere le cellule.
L’azione antiossidante del selenio, contribuisce a sostenere e aumentare le difese immunitarie, rendendo l’organismo meno vulnerabile all’attacco di virus, batteri e parassiti e a migliorare la risposta in caso di infiammazioni. Combattere lo stress ossidativo, aumentare le difese immunitarie e ridurre gli stati infiammatori può ridurre il rischio di sviluppare numerose malattie tra cui quelle cardiovascolari e neurodegenerative e alcuni tipi di tumore. Un adeguato apporto di selenio può contribuire a diminuire le probabilità di soffrire di aterosclerosi e di conseguenza a ridurre il rischio di ictus, infarto e altre malattie cardiache. Inoltre, il selenio può aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer, il declino cognitivo, la perdita di memoria e di concentrazione. Consumare alimenti ricchi di selenio potrebbe anche abbassare il rischio di insorgenza di cancro al seno, al polmone, al colon e alla prostata.
Altri benefici del selenio riguardano la tiroide e l’apparato respiratorio. Il tessuto tiroideo contiene infatti maggiori quantità di selenio rispetto ad altri organi nel corpo e la carenza di selenio è stata associata a ipotiroidismo e tiroide autoimmune. Sembra che il selenio, grazie alla sua azione antiossidante, sia in grado di proteggere la tiroide garantendo l’ottimale produzione di ormoni tiroidei.
Per quanto riguarda l’apparato respiratorio, adeguate quantità di selenio sembrano in grado di ridurre i sintomi dell’asma. L’asma è una malattia cronica delle vie aeree che, in seguito a infiammazione, si restringono causando dispnea, tosse e broncocostrizione. Si tratta di una malattia associata a stress ossidativo e stati infiammatori i cui sintomi possono essere alleviati grazie al selenio, minerale che risulta essere più carente nelle persone che soffrono di asma.
I benefici del selenio sono maggiori quando questo minerale è assunto attraverso la dieta e diminuiscono se si fa ricorso a integratori alimentari. Per questo è importante consumare regolarmente alimenti ricchi di selenio.
La carenza di selenio
La carenza di selenio si verifica raramente nelle persone che seguono una dieta sana ed equilibrata. Questo perché il selenio è presente in molti alimenti. Eventuali deficit si possono verificare in seguito a malattie del tratto gastrointestinale che ne impediscono o riducono l’assorbimento oppure in caso di aumentato fabbisogno, ad esempio in gravidanza.
La carenza di selenio può portare a svariati sintomi tra cui perdita di capelli, indebolimento del sistema immunitario, affaticamento, debolezza muscolare, confusione mentale e infertilità.
Assumere adeguate quantità di selenio è particolarmente importante per le donne in gravidanza e per le persone che presentano malattie a carico della tiroide o indebolimento del sistema immunitario.
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