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10 alimenti utili in caso di carenza di selenio - Il Blog di Selenella

10 alimenti utili in caso di carenza di selenio

Il selenio è un minerale molto importante per la salute dell’organismo: cosa succede quando manca il selenio e soprattutto quali alimenti possiamo mangiare in caso di carenza?

Cos’è il selenio e a cosa serve

Il selenio è un minerale essenziale per il nostro corpo, dunque noi lo assimiliamo attraverso l’alimentazione. Una volta assorbito, il selenio viene immagazzinato nel tessuto muscolare e utilizzato al bisogno.

Il selenio è coinvolto in diversi processi: serve ad esempio a sostenere il sistema immunitario e i processi cognitivi, a regolare la funzione della tiroide e dell’apparato respiratorio e la fertilità. Inoltre, il selenio svolge un’importante azione antiossidante, quindi partecipa nelle reazioni che consentono di neutralizzare i radicali liberi.

I radicali liberi sono molecole con un elettrone spaiato e questo ne determina una forte instabilità e reattività. Per loro natura, le specie radicaliche tendono a sottrarre un elettrone alle molecole vicine, rendendole a loro volta instabili e reattive. La loro presenza, se in eccesso, genera quindi una reazione a catena che può compromettere la funzionalità delle cellule determinando un invecchiamento prematuro dei tessuti e aumentando il rischio di patologie anche importanti.

Una dieta ricca di alimenti che contengono selenio può quindi contribuire a ridurre l’infiammazione, rallentare i processi di invecchiamento, aumentare le difese immunitarie e prevenire l’insorgenza di malattie croniche e degenerative.

La carenza di selenio

Il fabbisogno quotidiano di selenio varia in base all’età e va dai 15 microgrammi per i neonati fino ai 55 microgrammi per le persone adulte.

La carenza di selenio non è particolarmente diffusa nei paesi occidentali ma alcune persone hanno maggiori rischi di incorrere in un deficit di questo minerale. In particolare, possono presentare carenza le persone con un sistema immunitario debole o compromesso o chi soffre di infiammazioni intestinali che portano a malassorbimento dei nutrienti.

Inoltre, chi soffre di ipotiroidismo potrebbe trarre beneficio dal consumo di alimenti ricchi di selenio, visto il ruolo protettivo di questo minerale per la funzione della tiroide.

Leggi anche: Patate: le migliori ricette ad alto contenuto di selenio

Alimenti utili in caso di carenza

La quantità di selenio presente negli alimenti varia a seconda del selenio in cui tali alimenti vengono coltivati, anche in funzione al pH del terreno, delle piogge, dell’uso di pesticidi: alcuni alimenti possono quindi contenere più o meno selenio a seconda di dove e come sono stati coltivati. Vediamo quali alimenti possono essere utili per prevenire o trattare la carenza di qusto minerale.

Patate Selenella

Le patate Selenella sono coltivate in terreni ricchi di selenio e lo assorbono in modo naturale dalla terra: per questo i prodotti Selenella sono considerati una buona fonte di selenio.

Le patate Selenella sono disponibili in diverse versioni, classica, mini, rosè e novella, e possono essere usate per tantissime ricette tutte da sperimentare: oltre alle classiche patate lesse o bollite. al purè di patate e alle patate al forno esistono infatti molte ricette con le patate, anche originali e inusuali come la marmellata di patate e i muffin e gli altri dolci a base di patate.

Leggi anche: 10 ricette alternative con le patate

Come inserire le patate nella dieta

Carote Selenella

Anche le carote Selenella, come per le patate, rappresentano una buona fonte di selenio. Tra i vari tipi di carote, quelle arancioni sono probabilmente le più note e diffuse. Si possono gustare crude da sole, nelle insalate o aggiunte a centrifugati ed estratti e ovviamente anche cotte: sono ad esempio ottime le carote al forno e le carote grigliate, due contorni facili, veloci ed economici ma ricchi di nutrimento e gusto.

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Cipolle Selenella

Le cipolle Selenella, ottima fonte di Selenio, sono disponibili nelle varietà rossa, bianca e gialla. In base al tipo di cipolla, si possono mangiare crude aggiunte a panini o insalate o usare cotte per preparare soffritti, minestre, zuppe e altri piatti caldi.

Anche se siamo abituati a vedere le cipolle come condimento, questi bulbi sono un vero e proprio alimento da consumare come contorno gustoso e nutriente: assolutamente da provare le cipolle rosse caramellate in padella, la marmellata di cipolle e le cipolle al forno.

Leggi anche: 5 ricette facili e veloci con le cipolle

Noci del Brasile

Le noci del Brasile sono considerate una delle migliori fonti di selenio: una porzione di 6-8 noci contiene infatti più di 500 microgrammi di selenio, ben oltre il fabbisogno giornaliero di una persona adulta.

Alimenti che contengono selenio

Carne e pesce

Carne e pesce sono buone fonti di selenio. Tra il pesce, il tonno è probabilmente quello più ricco di selenio, ma anche salmone, gamberetti, sardine e vongole lo contengono. Per quanto riguarda la carne, invece, sono considerate ricche di selenio le carni di maiale, manzo, tacchino e pollo, che possono contenere circa 30 microgrammi di selenio per porzione.

Uova

Un uovo può fornire fino a 20 microgrammi di selenio. Le uova possono essere consumate crude o cotte, sode nelle insalate o in padella, accompagnate da una porzione abbondante di verdura e da una fonte di carboidrati come pane tostato, riso o patate.

Fagioli

I fagioli sono un’ottima fonte di proteine vegetali, meglio se consumati abbinandole a una porzione di cereali. Poiché sia i fagioli sia il riso integrale e l’orzo contengono selenio, mangiandoli insieme non solo si farà il pieno di amminoacidi ma si può facilmente anche coprire il fabbisogno giornaliero di selenio; il piatto andrebbe poi accompagnato da una porzione abbondante di verdure. Oltre ai fagioli, tra i legumi anche le lenticchie contengono selenio e anche le lenticchie sono una buona fonte di proteine.

Semi di girasole

Anche i semi di girasole possono essere una buona fonte di selenio. Croccanti e gustosi, questi piccoli semi possono essere aggiunti alle insalate, usati per decorare il pane o le ricette salate oppure sgranocchiati come spuntino salutare tra un pasto e l’altro.

Funghi

I funghi sono molto apprezzati per il loro gusto e contengono anche nutrienti importanti, tra cui il selenio. Perfetti da usare nei risotti, da gustare come contorno e da cucinare con le patate per un piatto saporito e utile in caso di carenza di selenio.

Ricetta Zuppa di funghi porcini-ricette selenella

Latticini

Latte, yogurt e formaggi come la ricotta contengono circa 10 microgrammi di selenio: può non sembrare molto, ma anche questi alimenti possono contribuire a raggiungere il fabbisogno giornaliero di selenio.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Icona patata cuoca

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