Come conservare gli gnocchi
Se volete preparare gli gnocchi in casa in anticipo e gustarli in un secondo momento, ecco come conservarli.
La conservazione degli gnocchi
Gli gnocchi sono un piatto che appartiene alla nostra tradizione culinaria e che possono essere preparati in casa in modo semplice e con ingredienti genuini: patate, farina e uova. La cottura degli gnocchi è davvero molto rapida, ma prepararli in casa richiede un po’ più di tempo rispetto a cucinare gli gnocchi già pronti.
Se si vogliono fare gli gnocchi in casa perché si ha in programma un pranzo speciale in famiglia, prepararli in anticipo può essere un’ottima idea. Infatti, considerando il breve tempo di cottura degli gnocchi e il loro gusto apprezzato da tutti, questo piatto risulta una buona scelta quando si hanno molti ospiti.
Come si conservano gli gnocchi appena fatti? Gli gnocchi possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni, chiusi in un contenitore e cosparsi di farina, così che non si attacchino tra loro. Uno dei principali rischi nella conservazione degli gnocchi è infatti quello che, essendo morbidi, si incollino tra loro e che diventi molto difficile separarli.
Un’alternativa è però quella di conservare l’impasto già pronto, sempre in frigorifero e all’interno di un contenitore. In questo caso, prima del pranzo o della cena sarà sufficiente creare gli gnocchi con le mani: un’operazione che può anche rivelarsi occasione per creare il piatto con gli ospiti, coinvolgendo anche i bambini!
Per conservare gli gnocchi più a lungo, si possono congelare, sempre in un contenitore e sempre cosparsi di farina. Un trucco per non farli attaccare è questo: prima si sistemano gli gnocchi ben distanziati tra loro e infarinati su un vassoio da riporre in congelatore e, quando gli gnocchi sono congelati, si trasferiscono in sacchetti per occupare meno spazio.
Se si ha un grande freezer o un congelatore a pozzetto, non è un problema effettuare questo passaggio, ma come fare se il congelatore è piccolo? Basta dividere gli gnocchi in più vassoi di dimensioni ridotte e impilarli, facendo attenzione a non schiacciarli.. Non è invece consigliabile congelare l’impasto.
Quando arriva il momento di gustare gli gnocchi, basta cuocerli direttamente in acqua bollente fino a quando non salgono a galla, come se fossero freschi.
Come preparare gli gnocchi
Abbiamo visto come si conservano gli gnocchi, ma come si prepara questo piatto in casa? Gli gnocchi si preparano con le patate schiacciate, cui aggiungere gradualmente farina fino a ottenere un impasto che non sia né eccessivamente appiccicoso né al contrario troppo duro.
La quantità di farina da aggiungere dipende dall’acqua presente nei tuberi ma anche dalla tipologia di farina, che può essere raffinata, integrale o semintegrale: le diverse farine assorbono infatti acqua in misura diversa.
La ricetta originale degli gnocchi prevede di unire all’impasto anche un uovo, per renderlo più morbido e cremoso, ma non mancano varianti degli gnocchi in cui l’impasto è preparato solo con patate e farina, senza uova.
Quando l’impasto è liscio, omogeneo e della giusta consistenza, si procede a formare gli gnocchi, operazione che può essere effettuata in diversi modi. Tradizionalmente, si prelevano piccole porzioni di impasto da lavorare su una spianatoia infarinata; l’impasto viene lavorato con le mani per ottenere cilindri da cui poi si ricavano gli gnocchi. Ogni gnocco viene poi passato sul rigagnocchi o sui rebbi della forchetta per conferire le classiche scanalature.
Un metodo più veloce per fare gli gnocchi è quello di prelevare dall’impasto piccole porzioni, in quantità sufficiente per realizzare un solo gnocco per volta. Agli gnocchi può essere data una forma tondeggiante o ovale e, anche in questo caso, si possono passare gli gnocchi sul rigagnocchi o sulla fochetta.
Per cucinare gli gnocchi è sufficiente tuffarli in acqua bollente e salata per alcuni minuti, fino a che non salgono a galla. A questo punto si scolano e si condiscono. In alternativa, si possono saltare in padella da crudi per alcuni minuti, direttamente con il loro condimento, purché questo sia abbondante e sufficientemente liquido, adatto a cucinare gli gnocchi direttamente in padella.
Poiché le patate rappresentano l’ingrediente chiave degli gnocchi, scegliere la varietà giusta e il metodo di cottura corretto sono aspetti importanti per ottenere gnocchi morbidi ma sodi, non collosi e che non si sfaldano.
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Quali patate scegliere per gli gnocchi
Per preparare gli gnocchi si prediligono generalmente le patate a pasta bianca o farinosa. Le patate a pasta bianca sono più semplici da ridurre in purea, passaggio necessario nella preparazione degli gnocchi, ma questo non è l’unico motivo a renderle ideali per questa ricetta.
La varietà di patate a pasta bianca ha infatti un elevato contenuto di amido, che le rende perfette per preparare gnocchi morbidi, ma hanno anche una polpa meno umida di altri tipi di patate, così che gli gnocchi non diventino eccessivamente appiccicosi o mollicci. Inoltre, le patate con un basso contenuto di umidità consentono poi di non esagerare con le quantità di farina nell’impasto, fattore che renderebbe duri gli gnocchi.
Oltre alla tipologia di patate è importante anche scegliere tuberi di dimensioni medie e il più possibile uniformi, così che cuociano in modo omogeneo.
Per ottenere gnocchi perfetti, è meglio lessare le patate anziché bollirle e cucinarle con la buccia: lessare le patate con la buccia fa in modo che la polpa non assorba troppa acqua, ottenendo così gnocchi morbidi e leggeri, non appiccicosi.
Per lessare le patate con la buccia bisogna ovviamente lavarle molto bene per rimuovere eventuali residui di terra o sporcizia. Dopodiché si sistemano le patate intere non pelate in una pentola capiente e si coprono completamente con acqua fredda. A questo punto si porta l’acqua a ebollizione e si lasciano cuocere le patate a fuoco medio-alto; In base alla dimensione delle patate, la cottura avviene in trenta-quaranta minuti e può essere verificata infilzando i tuberi con i rebbi di una forchetta.
Una volta pronte, si scolano le patate e si lasciano intiepidire su un piatto o su un tagliere, dopodiché si elimina la buccia e si ottiene una purea schiacciando la polpa con una forchetta o usando l’apposito schiacciapatate. A questo punto le patate sono pronte per diventare la base per preparare gnocchi squisiti.
Come abbinare gli gnocchi
Gli gnocchi rappresentano un primo piatto che fornisce carboidrati, dunque per completare il pasto occorrerà completare con una fonte proteica e una porzione di verdure.
Tali ingredienti possono essere previsti anche nel condimento degli gnocchi, creando un piatto unico: ad esempio, gli gnocchi possono essere conditi con gamberetti e zucchine, oppure con salmone affumicato e pesto di broccoli.
Se invece si preparano i classici gnocchi burro e salvia, oppure gli gnocchi al sugo di noci, al pesto, o gli gnocchi ai quattro formaggi, per un pasto completo bisognerà aggiungere un secondo piatto e un contorno di verdure a parte.
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