Patate: meglio con la buccia o senza buccia?

In molte ricette le patate si cucinano senza buccia, mentre in altre non vengono pelate: ma è meglio cucinare le patate con la buccia o senza?

Cosa c’è nella buccia delle patate

Moltissime persone consumano le patate senza la buccia, quando in realtà la buccia delle patate è assolutamente commestibile. Ma la buccia delle patate fa bene? La buccia delle patate è sicuramente ricca di fibra e contiene anche vitamine del gruppo B, vitamina C e importanti minerali come magnesio, potassio e anche selenio.

Queste sostanze si trovano anche all’interno della polpa delle patate, non solo nella buccia: cucinare però le patate senza pelarle prima, consente di “trattenere” all’interno della polpa più nutrienti. La buccia infatti limita che parte dei nutrienti si disperda in acqua in fase di cottura. Inoltre, cuocere le patate con la buccia ne migliora anche il sapore, rendendole più gustose.

Per quanto riguarda la cottura delle patate, dunque, sicuramente è meglio cucinarle con la buccia soprattutto se si preparano le patate lesse o bollite. Se non si vuole consumare la buccia, le patate possono essere pelate dopo la cottura.

Ci sono alcune ricette che prevedono di eliminare la buccia dopo la cottura: se ad esempio le patate devono essere schiacciate per preparare purea o sformati, la buccia andrà tolta dopo la cottura. Spesso poi si preferisce scartare la buccia delle patate perché spessa e dura o perché si teme l’effetto della solanina, un alcaloide tossico.

Per quanto riguarda la consistenza della buccia, se la si trova eccessivamente dura si possono scegliere le patate novelle, caratterizzate proprio da una buccia tenera e sottile perché raccolte prima della completa maturazione.

Nel secondo caso, bisogna tenere conto che la solanina si riduce notevolmente durante la cottura delle patate in acqua e che, in ogni caso, per avere un effetto tossico è necessario consumare quantità davvero elevate di solanina in poco tempo. Se si utilizzano patate di buona qualità, ben conservate, non ammaccate e prive di germogli e parti verdi, l’esposizione alla solanina è bassa anche se si consuma la buccia della patata.

Proprietà della buccia di patate

Come abbiamo visto, la buccia delle patate contiene vitamine, minerali e fibre. Sono soprattutto queste ultime a conferire proprietà alla buccia di patate.

Le fibre, infatti, hanno potere saziante e forniscono nutrimento ai batteri buoni intestinali. Aumentando il senso di sazietà, la fibra riduce la quantità di cibo consumato durante la giornata e questo ci permette di mantenere più facilmente il nostro peso ideale, con enormi benefici per la salute. Inoltre, le fibre migliorano il transito intestinale combattendo la stitichezza e nutrono la flora batterica che vive nel nostro intestino; nutrendo i batteri buoni, si hanno benefici sia a livello addominale sia a livello sistemico perché si va a rinforzare il sistema immunitario. Infine, la presenza di fibre modula l’assorbimento di altri nutrienti, come zuccheri e grassi.

Una dieta ricca di fibre consente quindi di migliorare la funzionalità intestinale contrastando stipsi e pancia gonfia, favorire il mantenimento del peso forma e rinforzare le difese immunitarie, migliorando il benessere generale.

La buccia delle patate, come anticipato, contiene molte fibre, quindi consumarla può contribuire a raggiungere la quantità di fibre giornaliera raccomandata.

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Come cucinare le patate con la buccia

Le patate con la buccia possono essere cucinate lessate e bollite, anche a vapore o in microonde. Se si vogliono preservare il più possibile i nutrienti delle patate, meglio cucinarle intere ma, se si ha poco tempo e si vogliono ridurre i tempi di cottura, si possono anche tagliare le patate, mantenendo però la buccia per migliorarne il gusto.

Le patate con la buccia, tagliate a fette, spicchi, dadini, possono essere anche cotte al forno, in padella o fritte.

Se si cucinano le patate novelle, più piccole delle tradizionali patate, allora non è necessario tagliarle né quando si preparano lesse o bollite né quando si cucinano al forno o in padella: le loro piccole dimensioni consentono una rapida cottura anche se cucinate intere e con la buccia.

Ovviamente quando si cucinano le patate con la buccia, i tuberi devono prima essere lavati con attenzione per rimuovere sporco, polvere, residui di terra. Dopo averle lavate, meglio asciugare le patate prima di cucinarle, soprattutto se si prepareranno patate al forno o in padella.

Attenzione a scegliere patate al giusto grado di maturazione, non acerbe e non troppo vecchie, quindi senza ammaccature, germogli o macchie verdi; in questo modo il contenuto di solanina sarà il minimo possibile e si potranno consumare le patate con la buccia, senza pelarle nemmeno dopo la cottura.

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