Contro lo spreco alimentare
La cucina del riciclo
È ormai assodato che ogni anno circa il 30% del cibo che acquistiamo – purtroppo – finisce nella pattumiera. Ma sapevi che questo spreco alimentare in cucina può essere evitato, dando nuova vita alle nostre ricette? Basta davvero poco per trasformare dei semplici avanzi in piatti creativi e saporiti.
A tutti noi è capitato di preparare una cena in famiglia per poi scoprire di aver leggermente esagerato con le dosi; così, senza pensarci troppo, abbiamo deciso di eliminare gli avanzi gettandoli direttamente tra i rifiuti.
La cucina del riciclo serve proprio a ridare vita ai nostri piatti, solleticando allo stesso tempo anche la vena più creativa di ognuno di noi. E se dovessimo avere bisogno di uno spunto in più, ci basterà spulciare qualche ricetta per scoprire come quello che abbiamo scartato o avanzato possa trasformarsi in un piatto ancor più buono dell’originale. Basti pensare a come il riso al ragù o al pomodoro diventi un caldo e filante arancino, a come i gambi di carciofo rendano speciale un risotto o a come la pasta riscaldata al forno, con la sua crosta croccante, diventi un primo apprezzato da tutta la famiglia.
Insomma, con un pizzico di pazienza e fantasia le ricette che puoi realizzare – a costo zero – sono davvero tantissime.
Contro lo spreco alimentare: patate, buone non solo in cucina
Ma le idee per la cucina del riciclo con i nostri prodotti non si esauriscono in tavola! Per questo motivo, abbiamo deciso di spostarci dalla cucina per proporti alcune idee green che ti permetteranno di riutilizzare un ingrediente spesso scartato dalle ricette e gettato tra i rifiuti: le bucce di patate. Certo, se hai un composter, le metti lì e il gioco è fatto.
Oppure, puoi lasciarle essiccare per bene, triturarle e aggiungerle ad altre bucce, gusci di uova, fondi di tè o di caffè, ed ecco che avrai realizzato un concime naturale perfetto per le tue piante da appartamento o da giardino.
I possibili utilizzi di questi scarti alimentari, ben lavati e ripuliti dai residui di terra e dai germogli, sono davvero tanti, in virtù di tutte le proprietà e benefici delle bucce di patata. Ecco alcuni suggerimenti utili a ridurre lo spreco alimentare.
Le bucce di patate per la cura della pelle e dei capelli
Non tutti sanno che l’amido, di cui la buccia di patata è estremamente ricca, è un vero elisir di bellezza per la cute e i capelli.
Per realizzare il tuo impacco, fai bollire le bucce in un pentolino pieno d’acqua. Una volta raffreddato, versa il composto ottenuto sulle lunghezze e tienilo in posa per qualche minuto. Questo trattamento è perfetto per le chiome più scure perché, insieme a nutrimento e morbidezza, dona lucenti riflessi castani. Anche il succo di patata è un ottimo rimedio per rinforzare la chioma.
Inoltre, tritando finemente le bucce di patata, otterrai una maschera emolliente, ideale per il viso e il décolleté. Dopo averla tenuta in posa per circa dieci minuti, rimuovila con cura utilizzando un panno imbevuto d’acqua tiepida. La tua pelle apparirà da subito più setosa.
Non è un segreto che le proprietà drenanti della patata aiutino a combattere le borse sotto gli occhi. Prima di applicare le bucce sulla zona interessata, ti consigliamo di metterle in freezer: il freddo contribuirà a sua volta a ridurre il gonfiore.
Sapevi, invece, che le bucce di patata tritate e mescolate con un po’ d’acqua distillata o gel d’aloe creano un unguento curativo, ottimo contro le scottature?
Le bucce di patate per pulire e lucidare i metalli
Siamo giunti all’utilizzo più curioso e utile delle bucce di patata: le hai mai provate come anticalcare naturale su pentole, rubinetti e ripiani in acciaio? Ti basterà strofinarle su un metallo qualsiasi per rimanere a bocca aperta.
Un ultimo segreto per riciclare questi scarti organici: le bucce sono perfette anche come antiruggine. Non ti resta che provare.
Contro lo spreco alimentare: come riutilizzare gli scarti alimentari della carota
Anche le bucce delle nostre carote possono essere riutilizzate nei modi più diversi, non solo in cucina.
Sapevi, ad esempio, che bucce, steli e foglie di carota sono commestibili? Le puoi utilizzare indifferentemente per preparare frullati, estratti o infusi con un’elevata azione detox per tutto l’organismo. Le bucce da sole sono perfette per le tue marmellate, torte e chutney oppure – un’idea davvero semplice e veloce di cucina del riciclo – puoi friggerle e sgranocchiarle durante un aperitivo, come finger food croccante e diverso dal solito.
Puoi ottenere, invece, una maschera per il viso del tutto naturale realizzata con le bucce di carota, che, grazie ai loro valori nutrizionali e alla notevole quantità di vitamina A, diventano un perfetto ingrediente per favorire la tua abbronzatura, donandoti un colorito sano e dorato.
Se preferisci il giardinaggio ai segreti di bellezza, sicuramente saprai che la testa delle carote può essere piantata in vaso, per veder germogliare presto una nuova piantina.
Infine, eccoti un’ultima curiosità: da steli e foglie di carota – se cotti in acqua bollente con l’aggiunta di un pizzico di allume – puoi ottenere un colorante giallo naturale, perfetto per i lavoretti fai da te.
Contro lo spreco alimentare: bucce di cipolla, un colorante naturale
Ebbene sì, anche le bucce di cipolla possono essere utilizzate in molti modi diversi per ridurre gli scarti organici e alimentari.
Innanzitutto, sapevi che non sempre è necessario spellare le cipolle prima di metterle in pentola? Lasciate in infusione nel brodo o nelle zuppe, conferiscono un caldo colore bruno al tuo piatto, che allo stesso tempo verrà arricchito da un sapore molto più intenso.
Tra i benefici della cipolla ci sono le proprietà coloranti, che possono essere sfruttate anche per preparare delle vere e proprie tinte naturali per capelli, capaci di donare alla tua chioma lucenti riflessi ramati. Inoltre, le bucce di cipolla contengono un’elevata quantità di antiossidanti che rigenerano il cuoio capelluto e nutrono le lunghezze: fitocidi, flavonoidi, vitamine B, C, E e ancora carotene, ferro, potassio e fosforo.
Ti basterà realizzare un decotto più o meno denso – a seconda dell’intensità dei riflessi che desideri ottenere – di acqua bollente e bucce di cipolla, lasciarlo raffreddare per circa due ore e applicarlo sui capelli subito dopo lo shampoo, prima di risciacquarli.