Patate alla lionese
Nel XVI secolo Caterina de’ Medici invitò alla corte di Parigi cuochi fiorentini chiedendo loro di preparare piatti con prodotti agricoli del territorio; questo rivoluzionò la cucina francese portando in voga tra la nobiltà le tante specialità regionali. Oggigiorno la cucina lionese non è altro che l’incrocio delle tante tradizioni culinarie delle singole regioni francesi.
Le patate alla lionese – espressione attestata intorno al 1806 nell’enciclopedia culinaria Le Cuisinier impérial d’André Viard – sono un contorno molto ricco e nutriente tipico della cucina francese e più precisamente, appunto, di Lione.
È un piatto dal sapore molto intenso, ideale per accompagnare seconde portate come per esempio stufati, arrosti, pesce, ma anche e solamente come piatto vegetariano.
La sua particolarità consiste nel doppio metodo di cottura della patata: le patate infatti vengono prima sbollentate per alcuni minuti e successivamente cotte in forno con le cipolle, la besciamella e il prezzemolo.
Le patate per essere apprezzate al meglio dovranno essere servite ben calde, dunque è consigliabile non prepararle troppo in anticipo.
Alcune varianti della patata alla lionese posso contenere:
- Pancetta
- Fontina
Conservazione:
Possono essere conservate in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico o coperte con pellicola trasparente. E’ possibile congelare la preparazione dopo la cottura in forno.
Non vi resta che provarle!