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Colon irritabile: i cibi che alleviano i sintomi
Il colon irritabile è una condizione comune che colpisce molte persone in tutto il mondo, ma con una corretta alimentazione è possibile alleviarne i fastidiosi sintomi.
Colon irritabile: cos’è e sintomi
Il colon irritabile (IBS, Irritable Bowel Syndrome) è un disturbo del tratto gastrointestinale che coinvolge il colon e la sua regolare funzionalità. .A differenza di altre malattie gastrointestinali, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD), il colon irritabile non causa danni all’intestino, ma provoca disturbi nella motilità e nella sensibilità intestinale.
Le cause scatenanti della sindrome del colon irritabile sono poco chiare; in alcune persone, l’intestino reagisce in modo esagerato a stimoli che normalmente non dovrebbero causare problemi e il disturbo potrebbe derivare da una combinazione di fattori genetici, ambientali, ormonali e psicologici. Alcune condizioni come stress, ansia, dieta inadeguata, infezioni gastrointestinali e squilibri del microbiota possono esacerbare i sintomi, dunque la soluzione al problema è generalmente multidisciplinare.
I sintomi dell’IBS variano da persona a persona, ma generalmente includono dolore addominale ricorrente, crampi, gonfiore e sensazione di pienezza. Altro sintomo comune è l’alterazione del transito intestinale con episodi di diarrea frequente o di stitichezza oppure l’alternanza di entrambe le condizioni. In alcuni casi si può sperimentare una sensazione di incompleta evacuazione.
Attraverso la dieta e lo stile di vita è possibile intervenire per migliorare i sintomi del colon o intestino irritabile: esistono infatti cibi che possono alleviarli mentre altri, al contrario, possono contribuire a peggiorarli.
Cibi sì per il colon irritabile
Alcuni alimenti sono noti per le loro proprietà lenitive sul sistema digestivo e possono essere particolarmente utili per chi soffre di colon irritabile. Tra questi, cereali integrali che forniscono carboidrati complessi possono aiutare a stabilizzare la digestione e alleviare i sintomi del colon irritabile perché sono facilmente digeribili e rilasciano energia lentamente, evitando picchi di zucchero nel sangue che potrebbero irritare l’intestino. Altre fonti di carboidrati utili sono le patate, specialmente se bollite o cotte al forno senza condimenti pesanti.
Oltre a patate e cereali come riso e quinoa, chi soffre di colon irritabile può consumare fonti proteiche di origine animale come carni bianche e pesce, uova e formaggi stagionati e fonti di proteine vegetali come il tofu, ottenuto dalla soia.
Per quanto riguarda le verdure, in caso di colon irritabile si possono mangiare frutti come banane e fragole e ortaggi come zucchine, pomodori, melanzane e carote.

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Alimenti da evitare
Alcuni alimenti sembrano in grado di aggravare i sintomi del colon irritabile; in particolare, si tratta di cibi noti come FODMAP, acronimo di Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Mono-saccharides, and Polyols. Si tratta di zuccheri poco digeribili che favoriscono la fermentazione o in grado di richiamare acqua nell’intestino.
Per alleviare i sintomi del colon irritabile può quindi essere utile evitare il consumo eccessivo di legumi, specie se poco cotti. Altri alimenti da evitare o consumare con moderazione sono il latte e lo yogurt ma anche diversi frutti come mele, albicocche, pesche, ciliegie e alcuni ortaggi tra cui asparagi e carciofi.
Poiché la lista dei cibi da evitare in caso di colon irritabile può includere molti alimenti importanti dal punto di vista nutrizionale, se si soffre di questo disturbo è importante rivolgersi a un nutrizionista, che potrà elaborare una dieta equilibrata con le opportune sostituzioni, riducendo il rischio di carenze di micronutrienti, cioè di vitamine e minerali essenziali per il funzionamento dell’organismo, il benessere e la salute.
Tra gli alimenti voluttuari che possono peggiorare i sintomi dell’intestino irritabile troviamo poi le bibite gassate. L’anidride carbonica presente in queste bevande può infatti provocare o aumentare il gonfiore addominale e i disturbi intestinali. Inoltre, tali bevande contengono in genere molti zuccheri semplici o polioli edulcoranti, che possono alterare la flora intestinale. Anche le bevande alcoliche, in particolare la birra e i liquori, sono da evitare poiché possono provocare irritazioni alla mucosa intestinale e disturbare l’equilibrio digestivo.
I cibi ricchi di zuccheri raffinati e carboidrati semplici, come dolci e prodotti da forno industriali, così come alimenti ricchi di grassi e i fritti, dovrebbero essere consumati con moderazione, poiché possono alterare il transito intestinale e favorire la proliferazione di batteri indesiderati nell’intestino o, nel caso dei grassi, rendere più difficoltosa la digestione peggiorando i sintomi del colon irritabile.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.