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Tutti i tipi di gnocchi

Gli gnocchi di patate sono un piatto conosciuto e apprezzato da tutti, ma sapete quali sono le sue origini e quanti tipi di gnocchi esistono?

Tipi di gnocchi: quali sono

Gli gnocchi sono ormai un piatto tipico della nostra tradizione culinaria, tanto da essere protagonisti del famoso modo di dire “giovedì gnocchi”.

Questa ricetta si prepara generalmente con patate, farina, uova e un pizzico di sale, ma non mancano le varianti, come vedremo.

Oltre ai tradizionali gnocchi di patate esistono tantissimi altri tipi di gnocchi, diffusi nelle diverse Regioni italiane ma anche all’estero e, alcuni, non prevedono nemmeno l’uso delle patate. Vediamo quali sono i principali tipi di gnocchi.

Gnocchi di patate

Oltre ai classici gnocchi di patate, preparati con patate lesse, uova e farina, non mancano variazioni sul tema come gli gnocchi senza uova o gli gnocchi con farina integrale o con miscele di farine di tipo semi integrale.

Anche per quanto riguarda le dimensioni, forma e metodo di cottura troviamo qualche eccezione ai classici gnocchi, come le chicche della nonna, gli gnocchi ripieni e gli gnocchi alla sorrentina, questi ultimi cotti al forno con pomodoro, mozzarella e basilico.

Tra gli gnocchi che si preparano con le patate non possiamo non citare gli gnocchi di zucca che contengono nell’impasto la polpa arancione e dolce di questo ortaggio tipico della stagione autunnale.

Altri gnocchi con patate forse meno noti sono i ravioles della Valvaraita: nonostante il nome, si tratta di gnocchi. Si tratta di un piatto tipico piemontese che si prepara con patate e tomini, conditi poi con burro e formaggio grattugiato.

Prevedono l’uso delle patate anche gli gnocchi de susini, gnocchi dolci che si preparano con patate e prugne secche, ricetta tipica friulana.

Per riassumere, di seguito un elenco dei principali tipi di gnocchi in cui si usano le patate:

  • gnocchi di patate classici
  • chicche di patate
  • gnocchi ripieni
  • gnocchi alla sorrentina
  • gnocchi di zucca
  • ravioles della Valvaraita
  • gnocchi de susini

prodotti Selenella | gli gnocchi

Gnocchi senza patate

Anche se il termine gnocchi ci rimanda immediatamente ai classici gnocchi di patate, le varianti che non prevedono l’uso di patate sono davvero tantissime a cominciare dagli gnocchi alla romana, che si preparano con semolino e acqua e si cuociono in forno con burro, formaggio grattugiato e noce moscata.

Molte ricette regionali vengono preparate con farine e acqua, oppure con pane raffermo, castagne: si tratta di ricette povere, che arrivano dalla tradizione e da un passato in cui non era concepibile sprecare gli avanzi ed era necessario portare in tavola ciò che il territorio metteva a disposizione.

Così sono nati probabilmente i famosi Canederli del Trentino, preparati con il pane raffermo, in versione salata e dolce, o anche gli gnoc de la cua, i malfatti, gli gnocchi di pane, i capunsei e i malfatti lombardi che prevedono anch’essi pane vecchio nell’impasto, oltre ad altri ingredienti come latte, formaggio grattugiato, erbette e uova.

Sempre in Lombardia si preparano anche gli gnocarei, con gli avanzi di polenta, e gli gnòc de schelt e gli gnòc de rìh, rispettivamente con farina di castagne e riso. Anche in Sicilia esiste una versione degli gnocchi preparati con gli avanzi del riso: si chiamano ganeffe e vengono cucinati fritti.

Dall’Emilia arrivano invece i pisarei, gnocchetti di pane e acqua che vengono poi utilizzati per preparare i famosi pisarei e fasò, con i fagioli.

Tante altre varianti degli gnocchi prevedono l’uso di farine: ne sono un esempio gli gnocchi alla bava della Valle d’Aosta, i dunderet o strangoiapreve piemontesi, gli Spätzle, gli gnocchetti alla collescipolana della tradizione umbra e molti altri.

Un tipo di gnocchi particolare arriva infine dalla Toscana: si tratta di impasto a base di ricotta e spinaci, realizzato in pratica con un ripieno che non viene ricoperto, da cui appunto il nome “nudi”.

Per riassumere, di seguito un elenco dei principali tipi di gnocchi in cui si usano le patate, divisi per regione.

Emilia Romagna

  • Pisarei

Lazio

  • Gnocchi alla romana

Lombardia

  • Malfatti
  • Gnoc de la cua
  • Gnocchi de’pa, gnocchi di pane
  • Gnocarei
  • Capunsei
  • Gnòc de schelt
  • Gnòc de rìh

Piemonte

  • Dunderet

Sicilia

  • Ganeffe

Toscana

  • Gnudi

Trentino Alto Adige

  • Canederli
  • Spätzle

Umbria

  • Gnocchetti alla collescipolana

Valle D’Aosta

  • Gnocchi alla bava

Le origini degli gnocchi di patate

I classici gnocchi di patate sono arrivati in Europa dopo la scoperta delle Americhe e l’inizio dell’importazione dei tuberi nel nostro territorio.

Sebbene l’origine della ricetta sia incerta, sembra che i primi a cucinare gli gnocchi come li conosciamo oggi furono due chef del Rinascimento, ma non è da escludere che impasti simili a quello degli gnocchi di patate venissero preparati anche prima o anche nei paesi di origine dei tuberi.

La ricetta degli gnocchi divenne comunque fin da subito oggetto di numerose rivisitazioni: qualcuno aggiungeva mandorle tritate, altri inserivano la mollica di pane raffermo, pangrattato, burro, latte o formaggio. In alcune varianti venivano adoperate anche spezie saporite.

Gli gnocchi di patate sembrano essersi poi affermati come li conosciamo oggi verso la fine del 1800 in Campania, quando si iniziarono a preparare gli gnocchi conditi con il pomodoro, una ricetta che ha conquistato tutti e che è rimasta nella storia culinaria fino ai giorni nostri.

gnocchi alla sorrentina- ricette selenella

Calorie e valori nutrizionali degli gnocchi

Come abbiamo visto esistono davvero moltissimi tipi di gnocchi, dunque le calorie e i valori nutrizionali possono variare parecchio tra una ricetta e l’altra.

Se prendiamo in considerazione i classici gnocchi di patate, possiamo dire che una porzione di queste delizie (pari a 200 grammi di prodotto) apporta 256 calorie circa. L’energia è fornita da 52 grammi di carboidrati, 8 grammi di proteine e 1,4 grammi di grassi. Gli zuccheri sono solamente 8 grammi, mentre la fibra presente in una porzione di gnocchi è di circa 2 grammi.

Nel caso degli gnocchi Selenella, troviamo anche 18 microgrammi di Selenio, minerale molto importante per il nostro benessere.

Le calorie e i valori nutrizionali degli gnocchi appena riportati fanno riferimento al prodotto senza condimento, quindi il piatto avrà calorie e impatto nutritivo differente in base al tipo di condimento scelto.

Leggi tutte le ricette per preparare gli gnocchi

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