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Frutta e verdura di stagione ad aprile - Il Blog di Selenella

inacio pires/Shutterstock

Frutta e verdura di stagione ad aprile

Ad aprile la primavera ci porta qualche novità gustosa: è il momento di rucola, patate novelle, nespole e fragole.

Verdura di stagione ad aprile

Finalmente la primavera è arrivata e con lei, fanno il loro ingresso diverse verdure tipiche di questa stagione.

Ecco l’elenco completo:

  • aglio fresco
  • agretti
  • asparagi
  • bietole
  • broccoli
  • carciofi
  • carote
  • cavolo cappuccio
  • cavolo verza
  • cavolini di Bruxelles
  • cicoria
  • cime di rapa
  • cipolla
  • cipollotti
  • crescione
  • fagiolini
  • finocchi
  • indivia
  • lattuga
  • patate
  • patate novelle
  • piselli
  • rabarbaro
  • radicchio
  • ravanello
  • rucola
  • spinaci
  • scalogno
  • taccole
  • valerianella

Alle verdure che ci hanno accompagnato durante i mesi freddi si affiancano la saporita rucola e la delicata valerianella da gustare fresche nelle insalate, magari insaporite con le cipolle nuove da consumare crude a fette sottili.

Oltre alle patate di stagione tutto l’anno, in aprile troviamo le patate novelle: piccole, con la buccia sottile, da cucinare intere senza doverle pelare, per fare il pieno di nutrienti e sapore.

In aprile arrivano anche fagiolini e taccole e chi pratica il foraging, cioè la raccolta a scopo alimentare di erbe spontanee, in questo mese primaverile troverà i germogli di luppolo, le foglie di ortica e le foglie di tarassaco per aumentare la varietà di contorni di stagione e a chilometro zero.

Leggi anche: Come cucinare le patate in modo sano e leggero

Patata Novella Selenella sul tavolo

Frutta di stagione ad aprile

Aprile introduce qualche gustosa novità tra la frutta di stagione. Insieme a mele, pere, kiwi e altri frutti che abbiamo consumato in autunno-inverno e all’inizio della primavera, questo nuovo mese ci porta le golosissime fragole e le nespole.

Ecco qui l’elenco della frutta di stagione ad aprile:

  • limoni
  • cedri
  • pere
  • kiwi
  • fragole
  • mele
  • nespole
  • pompelmi

È arrivato quindi il momento di gustare le buonissime nespole, che restano disponibili per poco tempo. Le nespole, frutti gialli ricchi di vitamina C, si consumano così come sono, dopo averle private della buccia esterna; ogni frutto contiene diversi semi che possono essere piantati in vaso o in giardino e che danno origine ad alberi da frutto ornamentali.

Ad aprile possiamo anche fare scorta delle dolci e succose fragole da mangiare così come sono oppure tagliate in piccoli pezzi e mescolate a succo di limone o a vino bianco o servite con la panna montata per i più golosi.

Le nespole e le fragole sono ottime anche per preparare succhi detox per la primavera e frullati per la colazione e gli spuntini: le nespole si abbinano perfettamente alle carote arancioni, mentre le fragole sono perfette insieme alle carote rosse o a quelle viola.

Perché mangiare cibi di stagione

Siamo ormai abituati ad avere una grande disponibilità di alimenti freschi tutto l’anno e spesso non ci domandiamo da dove arrivi la frutta o la verdura e se ciò che troviamo sugli scaffali sia di stagione o meno.

Acquistare però pomodori a dicembre, per fare un esempio, potrebbe non essere una buona idea. Quando troviamo i pomodori sugli scaffali del supermercato durante i mesi freddi dobbiamo tenere conto che o sono stati coltivati in serra o in regioni del mondo in cui è estate; nel secondo caso, significa che i pomodori sono stati quasi certamente raccolti prima della completa maturazione e trasportati fino a noi. Probabilmente i pomodori non conterranno parte dei loro preziosi nutrienti quindi avranno meno sapore e meno qualità nutrizionali. In più, potrebbero costare molto di più rispetto ad altri ortaggi di stagione e avere anche un impatto decisamente elevati sull’ambiente, con conseguenze indirette anche sulla nostra salute.

Rispettare la stagionalità degli alimenti è quindi importante per molti aspetti: frutta e verdura si ricavano da piante, cioè da esseri viventi fortemente influenzati dall’ambiente esterno. Le caratteristiche delle piante le portano a dare il meglio di sé in determinate circostanze e seguono quindi una stagionalità.

Quando parliamo di stagionalità ci riferiamo alla stagionalità locale cioè al luogo e alla modalità in cui frutta e verdura vengono coltivate e consumate: se un ortaggio o un frutto è coltivato in campo e venduto a chilometro zero, rispetta la stagionalità locale Lo stesso prodotto può essere coltivato fuori stagione nello stesso luogo ma in serra oppure può essere coltivato nella propria stagione ma in un luogo distante e in questo secondo caso è sì di stagione ma si parla di stagionalità globale; in altre parole, è di stagione in quel momento in un altro luogo.

Quali sono i vantaggi nello scegliere frutta e verdura che rispetta la stagionalità locale? Innanzitutto avremo prodotti più buoni e più nutrienti, perché coltivati nelle condizioni necessarie alla pianta per dare il massimo, raccolti nel momento in cui hanno raggiunto il giusto grado di maturazione e conservati per brevi periodi prima di arrivare sulla nostra tavola. Tutti questi aspetti consentono che la pianta abbia il tempo necessario a produrre ciò che ci fa bene e che le sostanze benefiche non si perdano durante il trasporto o lo stoccaggio.

In secondo luogo comprando prodotti di stagione si acquistano frutta e verdura quasi sicuramente più sostenibili, con un minor impatto ambientale: frutta e verdura di stagione coltivate all’aperto nei pressi del luogo in cui poi saranno vendute e consumate generano quantità inferiori di emissioni di CO2 e determinano un minor consumo di acqua e di energia rispetto agli stessi prodotti coltivati in serre riscaldate o coltivati all’aperto ma in luoghi lontani e trasportati fino a noi.

Acquistando prodotti di stagione e a chilometro zero è anche possibile risparmiare e, aspetto molto importante, supportare i produttori locali e l’economia del luogo in cui viviamo con benefici per tutta la comunità in cui viviamo.

Per tutti questi motivi è importante informarsi e conoscere la stagionalità degli alimenti nella propria zona così da poter effettuare scelte consapevoli nel momento dell’acquisto.

Leggi anche: Frutta e verdura di stagione: sostenibilità e salute

Icona patata cuoca

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