Composta di cipolle arance: ricetta e preparazione

La composta di cipolle e arance è una salsa squisita dal sapore intenso e unico: vediamo come prepararla, come abbinarla e le diverse varianti della ricetta.

Composta di cipolle e arance: la ricetta

La composta di cipolle e arance unisce due sapori apparentemente distanti tra loro che però in questa ricetta si sposano perfettamente: ecco gli ingredienti per prepararla e il procedimento.

Ingredienti

500 grammi di arance
500 grammi di cipolle
400 grammi di zucchero
mezzo bicchiere di aceto

Procedimento

Per preparare la composta, per prima cosa occorre pelare le arance: poiché la scorza d’arancia verrà utilizzata nella ricetta è fondamentale scegliere arance con la buccia edibile, non trattata in superficie.

Asportate quindi la scorza d’arancia con il coltello o con il pelapatate, scartando la parte bianca tra la buccia e la polpa, che ha sapore amaro. Tagliate a striscioline la scorza di una o due arance e fatela cuocere per tre-cinque minuti in acqua bollente, poi scolatela e tenetela da parte.

Riducete a cubetti le fette d’arancia eliminando i semi e i filamenti bianchi e recuperando il succo che a mano a mano fuoriesce.

Ora sbucciate le cipolle e tagliatele a fette sottili e poi a cubetti. In una casseruola sistemate le cipolle, la polpa e il succo d’arancia, aggiungete lo zucchero, mescolate e lasciate riposare per circa un’ora.

Trascorso il tempo necessario, accendete il fuoco al minimo e cuocete per mezzora; aggiungete poi le scorzette d’arancia e l’aceto e continuate a cuocere fino a quando non sarà evaporato. Mescolate di continuo per evitare che la composta attacchi sul fondo della pentola e bruci.

Per capire quando la composta è pronta fate una prova versando mezzo cucchiaino di composta su un piattino e inclinandolo, così da verificarne la densità.

Una volta terminata la cottura, versate la composta di cipolla e arancia nei vasetti di vetro sterilizzati, chiudeteli con i loro coperchi e capovolgeteli fino a quando la composta non si sarà raffreddata.

muh23/Shutterstock

Varianti e abbinamenti

La ricetta della composta di cipolle e arance può essere personalizzata in molti modi. In alcune varianti si aggiunge ad esempio del peperoncino piccante insieme all’aceto, in altre si uniscono invece zenzero in polvere o chiodi di garofano.

Per quanto riguarda la scelta delle cipolle, si possono utilizzare le cipolle dorate, ma anche quelle bianche o rosse. Lo zucchero può essere bianco o di canna e per l’aceto si può scegliere tra aceto bianco, aceto di mele o aceto balsamico: gli ingredienti possono quindi essere modificati in base ai propri gusti.

Come abbinare la composta di cipolle e arance? Questa composta è ottima per accompagnare carni bollite, taglieri di formaggi stagionati e di formaggi di capra. Si tratta di una salsa perfetta anche per preparare e tartine e bruschette o per insaporire panini e tramezzini.

LEGGI ANCHE: Tutti i tipi di cipolle

Losangela/Shutterstock

Come conservarla

Conservare in modo corretto gli alimenti e le conserve fatte in casa è fondamentale per non correre inutili rischi per la salute. In questa composta, la presenza di zucchero e di aceto riducono i possibili pericoli ma è comunque importante prepararla rispettando alcune norme igieniche e utilizzando utensili e barattoli ben puliti.

Per sterilizzare i vasetti si può procedere facendoli bollire o riscaldandoli in forno: nel primo caso, sistemate i vasi in una pentola con abbondante acqua fredda, avvolti in un canovaccio e senza il coperchio, poi portate a bollore e lasciate bollire per alcuni minuti. Se invece preferite sterilizzare i contenitori in forno, sistemateli sulla teglia senza coperchio e riscaldateli a 120°C per una decina di minuti.

Versando la composta bollente nei barattoli e capovolgendoli, si creerà il sottovuoto: questo consentirà di conservare i barattoli per circa sei mesi, sistemandoli in un mobile della dispensa, lontano da fonti di luci e di calore.

Se non dovesse crearsi il sottovuoto, meglio conservare la composta in frigorifero non oltre le tre settimane. Sebbene sia perfettamente normale che con il passare del tempo la composta perda un po’ del suo sapore divenendo meno intensa, il prodotto non deve essere consumato se si notano evidenti cambiamenti nell’aspetto e nell’odore o se il coperchio del barattolo dovesse gonfiarsi.