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Besciamella di patate: come si fa e usi
La besciamella di patate è un’alternativa leggera, naturalmente cremosa e versatile alla classica besciamella. Si tratta di una preparazione semplice che sfrutta le caratteristiche naturali delle patate, ricche di amidi e dalla consistenza vellutata una volta cotte, per ottenere una crema morbida senza dover utilizzare farina, burro e, se si desidera, anche senza latte. La besciamella di patate può essere utilizzata in ricette classiche della tradizione come lasagne o verdure gratinate, ma anche per dare cremosità a zuppe, sformati, ripieni e piatti vegetariani o vegani. Vediamo come prepararla in diverse varianti e quali sono i suoi usi più interessanti in cucina.
INDICE
Cos’è la besciamella di patate e perché usarla
La besciamella di patate è un’alternativa alla classica besciamella, che si ottiene partendo dalle patate lesse o dalla fecola di patate. Le patate, grazie alla loro ricchezza in amido, sviluppano una consistenza cremosa e setosa che ricorda quella delle salse tradizionali senza richiedere addensanti artificiali.
Rispetto alla besciamella tradizionale, quella di patate può essere preparata anche senza aggiungere olio o burro e, poiché non contiene farine di cereali, è naturalmente senza glutine. Inoltre, in alcune versioni, si può omettere anche il latte, ottenendo comunque una salsa cremosa anche in versione vegetariana o vegana.
Dal punto di vista nutrizionale, la besciamella di patate può essere più digeribile rispetto alla versione classica, soprattutto per chi ha difficoltà con i latticini o la farina di grano; apporta fibre, potassio e selenio e consente di ridurre la quantità e qualità dei grassi.
Grazie al suo sapore delicato, la besciamella di patate si abbina facilmente sia ai primi piatti sia alle verdure, senza coprirne il gusto ma anzi esaltandone il sapore.

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Come preparare la besciamella di patate
Preparare la besciamella di patate è molto semplice e richiede pochi ingredienti. Esistono almeno due versioni della besciamella di patate: una si realizza con patate lesse, l’altra con la fecola di patate.
Besciamella con patate lesse
Se si vogliono utilizzare le patate lesse, meglio adoperare quelle a pasta bianca, più ricche di amido e di conseguenza più cremose. Si lessano quindi 150 grammi di patate e, dopo la cottura, si schiacciano con l’apposito schiacciapatate.
Si aggiungono poi 500 millilitri di latte (vaccino o vegetale) o di brodo vegetale e, se si vuole, circa 30 grammi di burro o di olio extravergine di oliva.
Si insaporisce con un pizzico di sale e di noce moscata e si mescola bene con la frusta, fino a ottenere una crema densa e senza grumi.
Besciamella con fecola di patate
Partendo invece dalla fecola di patate, si procede come per preparare la besciamella classica. Si utilizzano quindi 50 grammi di fecola di patate, 50 grammi di burro o olio extravergine di oliva e 500 millilitri di latte vaccino o bevanda vegetale.
Si aggiungono quindi tutti gli ingredienti in un pentolino e si porta a bollore a fuoco basso, mescolando di continuo con la frusta fino a ottenere la consistenza desiderata. Al termine della cottura, si possono aggiungere sale e noce moscata.
Dato che l’amido delle patate tende ad addensarsi durante il raffreddamento, se la besciamella diventa troppo compatta, basta aggiungere un goccio di latte caldo e mescolare.

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Come usare la besciamella di patate
La besciamella di patate è una salsa perfetta da utilizzare in tante ricette della tradizione, come lasagne, cannelloni, pasta al forno.
Inoltre, è perfetta per preparare gratin e verdure invernali al forno, come cavolfiori, broccoli, finocchi che diventano molto più gustose e appetibili anche per i bambini. In questo caso l’ideale è cuocere preventivamente le verdure a vapore, per poi trasferirle in una pirofila, ricoprirle con la besciamella di patate e una spolverata di formaggio grattugiato, pangrattato o lievito alimentare in scaglie e procedere con la gratinatura in forno.
Gli usi della besciamella di patate non finiscono qui: questa preparazione è infatti perfetta anche per rendere più cremose le vellutate, aggiungendone un paio di cucchiai a fine cottura in alternativa alla panna o altre salse, oppure per mantecare i risotti.
La besciamella di patate può poi essere adoperata anche nella preparazione di ripieni, sformati e torte salate dove aiuta a legare gli ingredienti donando cremosità. Per questo utilizzo però, è bene preparare una besciamella più densa, così che il risultato sia un ripieno morbido ma compatto.
Inoltre, la besciamella di patate può diventare una base neutra per la preparazione di salse aromatiche aggiungendo ad esempio del curry se si vuole un condimento speziato, paprika affumicata per dare carattere ai piatti, erba cipollina e limone per una salsa fresca. Infine, può trasformarsi in un condimento alternativo alla panna anche per condire ravioli e crespelle.


