Brodo vegetale: come prepararlo e utilizzarlo
Il brodo vegetale è un grande classico della cucina, perfetto per chi cerca un sapore delicato e una soluzione leggera per arricchire i propri piatti.
Il segreto di un brodo vegetale perfetto: preparazione e ingredienti
Il brodo vegetale è una preparazione di base gustosa e versatile che si presta alla preparazione di ricette elaborate. Rispetto al brodo di carne, quello vegetale è più economico ma anche più gradevole e decisamente più digeribile, il che lo rende ideale per tutti, dai bambini agli adulti. Inoltre, prepararlo è semplice e permette di valorizzare al massimo le verdure di stagione.
Un buon brodo vegetale nasce dalla scelta degli ingredienti poiché, più le verdure sono di qualità, più il risultato sarà saporito e ricco di proprietà. Patate, sedano, carote e cipolle sono i pilastri di ogni brodo vegetale, ma lo si può arricchire anche con altri ingredienti come porri, aglio, scalogno, passata di pomodoro e insaporirlo con erbe aromatiche come prezzemolo, alloro o timo.
Un trucco essenziale è tagliare le verdure in modo omogeneo e in pezzi di dimensioni medie: questo favorisce una cottura uniforme e la fuoriuscita di vitamine, minerali e aromi durante la cottura. Non c’è bisogno di sbucciare le patate e gli altri ortaggi a meno che non siano molto sporchi, perché anche le bucce contribuiscono a dare sapore e sostanze nutritive.
Dopo aver lavato e tagliato le verdure, si sistemato in una pentola capiente, si copre con acqua fredda e si porta lentamente a ebollizione. La cottura deve essere dolce e lunga, almeno 40-60 minuti, per permettere agli ingredienti di rilasciare tutto il loro gusto.
Una volta pronto, il brodo va filtrato con un colino per eliminare i residui solidi e ottenere un liquido limpido. A questo punto, può essere utilizzato immediatamente o conservato in frigorifero per 2-3 giorni. Per chi ama pianificare, il brodo vegetale si presta anche al congelamento: basta suddividerlo in porzioni, così da averlo sempre pronto all’uso.
Come insaporire e utilizzare il brodo in cucina
Per ottenere il massimo dal brodo è importante insaporirlo: generalmente si utilizza semplicemente un pizzico di sale, ma si possono sperimentare altri ingredienti come e aggiungere un cucchiaio di salsa di soia, che dona una sfumatura di gusto umami molto piacevole, oppure una macinata di pepe nero o un pezzetto di zenzero per aggiungere una nota speziata e calda.
Una volta pronto, il brodo vegetale può essere usato come base per cucinare risotti cremosi, come il classico risotto ai funghi o una versione originale con zucca e zenzero oppure impiegato per cuocere pasta fresca ripiena, come tortellini e ravioli che, grazie al brodo, acquisiscono un sapore ancora più ricco. Nella cucina vegetariana e vegana, il brodo viene utilizzato per reidratare la soia disidratata o cuocere il seitan, regalando a questi ingredienti una marcia in più in termini di gusto.
Il brodo vegetale è anche un alleato per la preparazione di sughi e stufati: usarlo al posto dell’acqua dona profondità di sapore che trasforma anche le ricette più semplici. Ad esempio, lo si può usare per allungare una salsa al pomodoro o per sfumare le verdure in padella, arricchendole di gusto senza aggiungere calorie.
Riutilizzare le verdure del brodo
Un errore comune è considerare le verdure usate per il brodo uno scarto ma, anche se hanno perso gran parte delle loro proprietà nutritive, possono comunque essere riutilizzate e trasformate in piatti sfiziosi. La loro consistenza morbida è perfetta ad esempio per creare polpette vegetariane: basta aggiungere un po’ di pangrattato o farina di ceci per compattare il tutto, aromatizzare con erbe e spezie e cuocere in forno o in padella.
Un’altra idea è quella di frullarle insieme a un filo d’olio e un po’ del brodo stesso, ottenendo una vellutata rustica e saporita. Sempre frullate, possono essere utilizzate come base per un hummus alternativo, unendole a tahina, limone e un pizzico di paprika e adoperando poi la salsa per farcire sandwich, panini e piadine o per condire la pasta.
Chi preferisce soluzioni più creative può invece usarle per arricchire torte salate, frittate o ripieni oppure mescolarle a patate lesse schiacciate e farina per creare un ottimo impasto per gnocchi dal sapore delicato. Chi ha poco tempo può invece riutilizzare le verdure per il brodo semplicemente ripassandole in padella con aglio e olio, così da trasformarle in un contorno semplice ma gustoso.