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Patatas bravas: origini, ricetta e varianti - Il Blog di Selenella

Patatas bravas: origini, ricetta e varianti

Scopriamo le origini delle patatas bravas, piatto tipico spagnolo che per la sua bontà si è ormai diffuso in tutto il mondo.

Cosa sono le patatas bravas

Le patatas bravas sono un piatto tipico spagnolo preparato con patate in padella condite con una speciale e saporita salsa. Si tratta di stuzzichini o tapas molto conosciuti e apprezzati in tutta la Spagna ma ormai anche oltre i confini del paese di origine.

Il nome della ricetta deriva proprio dalla salsa utilizzata come condimento, chiamata appunto salsa brava, una salsa piccante a base di passata di pomodoro arricchita con aceto e paprika.

La preparazione delle patatas bravas prevede di cuocere in olio le patate tagliate a dadini per poi versare sulle patate dorate, croccanti e ancora ben calde, la salsa brava.

Le patatas bravas vengono servite nella stragrande maggioranza di bar e ristoranti spagnoli, ma quali sono le origini di questo piatto tipico?

Origini delle patatas bravas

L’origine delle patatas bravas non è del tutto chiara, in quanto sono molteplici le varianti della ricetta. Ángel Muro, in un trattato del 1893 noto come El Practicón, descrive le patatas bravas come piatto dai molti ingredienti. Tra gli ingredienti individuati dall’autore, si trova anche lo zafferano, utilizzato soprattutto dalla per la preparazione della salsa.

Altri autori attribuiscono invece la nascita di questo piatto sfizioso a base di patate a due bar spagnoli: Casa Pellico e Casona, purtroppo non più esistenti.

Le patatas bravas sono comunque un piatto di origine popolare, nato tra i vicoletti delle città spagnole e gustato in abbinamento a una buona cerveza (birra) o un calice di vino. Nel 2008, questo piatto, venne inserito dalle Nazioni Unite tra i 200 piatti tipici spagnoli.

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Ricetta delle patatas bravas

La ricetta delle patatas bravas è abbastanza semplice e richiede poco tempo. Per prima cosa è necessario lavare, asciugare e pelare le patate, rimuovendo la buccia ed eventuali parti verdi del tubero.

Le patate vanno poi tagliate a piccoli cubetti, di dimensioni di circa tre centimetri per lato. Si procede dunque a tagliare le patate a metà, oppure in tre o quattro parti, per il senso della lunghezza e poi si effettuano ulteriori tagli fino a ottenere cubetti omogenei. È importante che i cubetti siano più o meno tutti della stessa dimensione, così da garantire una cottura e una doratura uniformi delle patate: le patatas bravas devono infatti essere ben rosolate e croccanti.

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Dopo aver tagliato le patate, si riscalda abbondante olio extravergine di oliva, olio di oliva o olio di semi a scelta in un’ampia padella con rivestimento antiaderente. Una volta che l’olio ha raggiunto una temperatura adeguata, si versano le patate in padella; l’olio deve essere ben caldo quando si aggiungono le patate, perché ogni cubetto dovrà essere ben croccante su ogni lato. Le patate vanno poi lasciate rosolare per circa cinque minuti, immerse nell’olio finché non abbiano formato una crosta croccante in superficie.

A questo punto si aggiungono sale e pepe e si prosegue la cottura delle patate con il coperchio per circa quindici minuti. In questa fase il fuoco o la potenza del fornello vanno impostati al minimo, per permettere la cottura delle patate all’interno senza bruciarle all’esterno.

Nel frattempo si prepara la salsa brava, mescolando in una ciotola passata di pomodoro, aceto di vino rosso e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e aggiungendo poi paprika dolce e paprika piccante. La quantità di salsa da preparare dipende ovviamente dalle patate utilizzate, mentre le dosi di paprika dolce e piccante vanno stabilite in base ai propri gusti personali. Se la salsa dovesse risultare troppo liquida, è possibile aggiungere un cucchiaio di farina per darle consistenza.

La salsa va aggiunta alle patatas bravas al termine della cottura, indicativamente negli ultimi due minuti, così che abbia tutto il tempo per essere assorbita dalle patate.

Le patatas bravas possono essere servite subito calde o anche fredde e sono ottime come stuzzichino, negli aperitivi o per sostituire il pane a tavola.

Varianti delle patatas bravas

Oltre alla ricetta considerata come originale, esistono numerose varianti per cucinare la patatas bravas, diverse rispetto alle varie regioni della Spagna.

A Madrid, ad esempio, la salsa brava usata per condire le patate viene preparata utilizzando pomodori, pepe e aceto. Secondo gli anziani, però, nella ricetta non dovrebbero essere usati i pomodori bensì paprika. Inoltre, la salsa dovrebbe prevedere l’uso di cipolla, brodo di carne e farina.

Nella zona di Valencia invece le patatas bravas vengono condite con la salsa aioli. Questa salsa molto diffusa è preparata con le uova e l’olio e aromatizzata con aglio, peperoncino e paprika. La salsa aioli è dunque simile alla maionese, anch’essa usata come condimento nella variante più “turistica” insieme al ketchup, che però cancellano la tradizione più prettamente spagnola della salsa piccante.

Infine, in altre regioni come l’Andalusia, le patatas bravas si servono come tapas insieme a tanti altri stuzzichini come olive e verdure.

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