Conosciamo le nostre foodblogger di Cugine in Cucina
Ciao Giorgia, Stefania e Fabrizia, molto piacere, raccontateci qualcosa di voi!
Ciao, siamo le “Cugine in cucina”, tre cugine con una grande passione per le tradizioni, le innovazioni della gastronomia italiana e internazionale. Siamo Giorgia Stefania e Fabrizia, nate tutte a Martina Franca, città ubicata nel cuore della Valle d’Itria, e poi trasmigrate in giro per l’Italia per proseguire gli studi. Nonostante la distanza ci teniamo sempre aggiornate, e siamo sempre pronte a rivisitare, ritoccare e sperimentare nuove e vecchie ricette, ricorrendo a volte al supporto e al consiglio delle nostre mamme. Ma in realtà le nostre radici culinarie hanno origini ben più lontane.
Come è nata la tua passione per la cucina?
Le nostre tavole erano opulente di fioroni, fichi, gelsi e pere che reclamavano di essere utilizzate nel più breve tempo possibile. Così con la gentile collaborazione e pazienza delle nostre mamme e cugine, abbiamo allestito una piccola impresa casalinga, il cui core business erano proprio loro: le confetture. Piccoli vasetti arricchiti e decorati con stoffe colorate e bizzarre etichette arredavano le case dei nostri parenti e amici. Da li abbiamo pensato di creare una pagina Instragram in cui condividere la quotidianità della nostra cucina.
Il cibo quanto è legato alla famiglia e alle tradizioni?
Siamo cresciute in una famiglia in cui, le materie prime, gli ingredienti erano sempre autentici e ricercati, provenivano infatti molto spesso dalle terre delle campagne dei nostri nonni. Nei pomeriggi estivi, trascorsi in campagna a fare a gara su chi prima fra tutti potesse beneficiare del famigerato giro sull’altalena, assistevamo al consueto via vai del nonno che preparava il forno, che lentamente e meticolosamente avrebbe accolto le invidiabili delizie preparate dalla nonna nel suo regno: la cucina.
Quando si accendeva il forno, il nonno diceva che andava utilizzato bene, pertanto si susseguivano pane, focacce, melanzane ripiene e perfino le verdure, così semplicemente mondate e arricchite dalle spezie come rosmarino e alloro che recintavano quel piccolo appezzamento di terra, amore e profumi. Perché sì, i profumi hanno giocato un ruolo fondamentale, se adesso, in questo preciso istante, sentissimo il profumo delle rape, tuffate in abbondate acqua salata in ebollizione, ci teletrasporteremmo lì, in quella casa, a fianco della nonna, col grembiule ed il cucchiaio di legno in mano, pronta a spingere giù le foglie non totalmente immerse nella pentola (perché la regola è prima le foglie poi le cime).
La bellezza della cucina è proprio questo: avere la banale capacità di farti rivivere un ricordo attraverso un semplice odore. Col tempo le nostre mamme hanno contribuito ad accrescere la nostra passione e le lunghe soste fuori casa per via degli studi hanno fatto sì che anche noi ci mettessimo ai fornelli, un po’ per spirito di sopravvivenza, ovviamente, ma anche per poter preparare dei pasti che fossero degni della nostra educazione culinaria.
Cosa non ti manca mai in frigo?
Chi non ha in dispensa un pacco di farina, delle patate e un cubetto di lievito? Sembra poco, ma in realtà questi tre semplici ingredienti potrebbero salvare e gratificare la vostra serata con una soffice e profumata focaccia pugliese, capace di far suonare il campanello anche ai vicini più diffidenti.
Perchè scegli le patate Selenella?
Scegliamo le patate Selenella, perché durante la cottura non trattengono l’acqua e conferiscono morbidezza e allo stesso tempo croccantezza a uno dei nostri piatti preferiti, il gattò di patate. Ah, vi sveliamo un segreto in vista dell’estate, prendete qualche patata Selenella, tuffatela in acqua leggermente salata e, dopo averla tagliata a cubetti, conditela con ortaggi di stagione, olive taggiasche e qualche foglia di basilico… non ve ne pentirete!
Se vuoi scoprire di più su le Cugine in Cucina, visita i loro canali social:
Anche tu vuoi diventare #foodblogger Selenella? Scopri come fare!