Conosciamo la nostra foodblogger Giulia Pif
Ciao Giulia Pif, molto piacere, raccontaci qualcosa di te.
Ciao! Mi chiamo Giulia, ma tutti mi chiamano Pif, perchè al liceo eravamo in 6 in classe a chiamarci Giulia.
Ho quasi concluso il terzo anno di Scienze della Comunicazione a Bologna, ma vivo a Piacenza, anche se (fortunatamente) ho parenti un po’ per tutta Italia e questo vuol dire solo una cosa: tanti piatti diversi, di tante regioni diverse. Veneto, Emilia, Puglia, Campania, Trentino Alto Adige, Lazio…ma potrei proseguire!
Come è nata la tua passione per la cucina?
E’ nata osservando negli anni mia mamma cucinare ogni genere di piatto. E’ sempre riuscita a rendere gourmet ogni cosa: da una semplicissima pasta al pomodoro, a ricette molto più elaborate come la torta sette veli, quella che ha vinto il campionato del mondo di pasticceria nel ’97.
E’ lei la vera chef di casa, io sono solo una buona apprendista, ma prima che l’allievo superi il maestro devo fare ancora tanta strada (e potrebbe non accadere mai!).
La mia “fissa” principale da qualche anno a questa parte è il cibo orientale, soprattutto cinese e giapponese. Ho una pagina su instagram che si chiama Sushipage, sulla quale pubblico sia le foto di sushi che ho mangiato in diversi ristoranti, sia quello che faccio io stessa a casa. Tutti gli altri piatti che preparo (eccetto i dolci, non sono ancora una grande esperta del settore), li fotografo e li pubblico sul mio profilo personale. Ogni tanto mi rendo conto di aver caricato troppe instagram-stories a tema cibo e penso sempre che chi le guarda creda che passi la mia vita tra i fornelli e il tavolo della sala da pranzo! SdC sul mio profilo sta per “Scienze della Comunicazione”, ma qualcuno pensava fosse l’acronimo di Scuola di Cucina…ho detto tutto.
Il cibo quanto è legato alla famiglia e alle tradizioni?
Il cibo è per me, in un certo senso, sinonimo di famiglia. Non mi viene in mente un’altra cosa che unisca le persone come fa il cibo.
Se devo dimostrare ad una persona quanto tenga a lei, quale modo migliore esiste se non prepararle una buona cena?
Per quanto riguarda le tradizioni legate al cibo ho pensato subito al Natale: il panettone gastronomico, gli anolini, il bollito con la mostarda…ovviamente tutto questo ci riporta alla famiglia, con la quale si condividono questi momenti in modo imprescindibile. Io adoro la mia famiglia, non sarei la persona che sono oggi senza di loro.
Cosa non ti manca mai in frigo?
Di base latte, uova e parmigiano. Si tira sempre fuori una ricettina con queste cose. Poi in casa mia aglio, cipolla e spezie varie non possono mancare, non vanno in frigo, ma sono presenze costanti e irrinunciabili!
La realtà è che amo variare, non mi piace mangiare la stessa cosa per due giorni di fila (come direbbe mia mamma: sono abituata troppo bene!), quindi ad inizio settimana faccio un plan di quello che voglio cucinare, per me e per chi c’è a casa con me, e vado a fare la spesa (che a differenza di molti è una cosa che adoro fare, vorrei solo avere un budget illimitato).
Perché scegli le patate Selenella?
Scelgo Selenella perchè è un prodotto di ottima qualità e assolutamente versatile. Le uso per qualsiasi tipo di preparazione: vellutate di patate, pizza con patate, purè, focaccia di patate, patate fritte, lesse, al forno, ripiene…in qualunque modo si preparino sono sempre buonissime! E poi sono una produzione 100% italiana e attenta all’ambiente, due caratteristiche per me fondamentali quando scelgo gli alimenti da portare in tavola!
Se vuoi scoprire di più su Giulia Pif, visita il suo canale Instagram:
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