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Tortillas de patatas: origini, ricetta e varianti - Il Blog di Selenella

Tortillas de patatas: origini, ricetta e varianti

Le tortillas de patatas arrivano dalla Spagna: si tratta infatti di uno dei piatti più amati della cucina spagnola. Ecco gli ingredienti base per prepararle e le principali varianti della ricetta.

Storia della tortilla

La “tortilla española” o “tortilla de patata” è uno dei piatti più amati della cucina spagnola. Viene servita come spuntino, per pranzo, per cena, a metà mattina ed è considerata una pietanza intramontabile, adatta a qualsiasi ricorrenza, dal picnic in montagna alla giornata in spiaggia.

Le prime testimonianze sulle tortillas risalgono all’inizio del 1500, quando il condottiero Hernàn Cortés conquistò l’impero azteco. Nelle sue corrispondenze, contenute in The Chronicles of the Indies, egli descrive infatti i mercati di Tenochtitlán, capitale dell’impero azteco, in cui venivano vendute sia uova di volatili, sia tortillas all’uovo o “pan de maíz”.

Tuttavia, il primo documento storico in cui si fa riferimento alla tortilla risale al 1817, in uno scritto di Navarra in cui si racconta che a introdurre il piatto fu generale Tomás de Zumalacárregui di Bilbao. Il generale faceva servire il piatto ai soldati spagnoli poiché molto nutriente e saziante allo stesso tempo. Ben presto venne consumato anche dalle tante famiglie contadine, perché composto da ingredienti umili e facili da reperire come le patate e le uova.

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Ricetta della tortillas di patate

Le tortillas di patate sono un piatto piuttosto semplice da realizzare, con ingredienti genuini e facilmente reperibili. Per preparare le tortillas troviamo infatti:

  • patate
  • cipolle
  • uova
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

La ricetta della tortillas spagnola potrebbe essere dunque paragonata a quella della nostra frittata preparata con patate e uova, ma con alcune differenze fondamentali: la tortilla deve infatti presentarsi infatti più alta e stretta rispetto alla frittata e al suo interno l’uovo non deve essere completamente cotto.

Il procedimento per preparare questo piatto spagnolo prevede come prima cosa di tagliare le cipolle alla julienne, pelare le patate e tagliarle a fette non eccessivamente sottili. Patate e cipolle vanno poi cotte in padella con abbondante olio extravergine di oliva, lasciandole soffriggere a fuoco medio finché non saranno cotte, morbide e leggermente abbrustolite.

Mentre patate e cipolle cuociono in padella ci si può portare avanti sbattendo le uova in una terrina, cui aggiungere poi sale ed eventualmente pepe, se gradito. A questo punto si uniscono le patate e le cipolle cotte all’uovo sbattuto, mescolando delicatamente, e si versa il composto in una padella antiaderente con un filo d’olio.

Le tortillas vanno fatte cuocere per pochi minuti facendole dorare da entrambi le parti a fuoco medio alto, così che l’uovo all’interno non cuocia del tutto. Ecco dunque la differenza con la nostra classica frittata: la frittata va infatti lasciata cuocere inizialmente a fuoco basso con il coperchio, così che possa cuocere internamente; quando poi l’uovo è rappreso anche sulla parte superiore della frittata, si alza il fuoco per far dorare la superficie. Per le tortillas, invece, la cottura deve essere più rapida e questo può rendere più complicato riuscire a girarle a metà cottura.

Per cuocere uniformemente le tortillas da entrambi i lati la si può capovolgere utilizzando un piatto o il coperchio usato durante la cottura: si poggia il piatto o il coperchio sulla padella, si capovolge la padella tenendo il piatto o il coperchio con la mano e poi si lascia scivolare la tortilla di nuovo nella padella per concludere la cottura. Meglio invece evitare di capovolgere la tortilla facendola “saltare” nella padella perché durante l’acrobazia potrebbe rompersi o si potrebbe rovesciare l’uovo.

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Varianti

Oltre alla ricetta originale delle tortillas esistono numerose varianti. Innanzitutto, esistono versioni delle tortillas con e senza cipolle: gli amanti di questo semplice piatto si dividono infatti in concebollistas, che amano la “tortilla española” proprio per la presenza della cipolla, e i sincebollistas, che la preferiscono con solo patate e uovo.

Tra le varianti più famose e diffuse troviamo poi:

  • Tortilla paisana, fatta con uova, patate, peperone rosso, chorizo e piselli;
  • Tortilla rellena, aperta a metà e riempita con verdure, insalata, prosciutto, formaggio,pancetta, surimi;
  • Tortillas bravas, tipiche di Madrid, sono di piccole dimensioni e con una salsa piccantesimile a quella delle patatas bravas, accompagnata a da maionese, curry o altre salse.

Anche il metodo di cottura delle patate incontra pareri discordanti. Secondo alcuni amanti delle trtillas, le patate dovrebbero essere fritte con la cipolla, così da insaporirsi, e successivamente si andrà ad aggiungere l’uovo. Secondo altri, le patate non devono essere fritte ma cotte in padella e insieme all’uovo così che la tortillas abbia la giusta consistenza.
Infine, esistono diverse correnti di pensiero anche per quanto riguarda l’impiattamento: la tortillas può infatti essere servita su un piatto come sandwich, oppure su una tapa, su uno spiedino o tagliata a dadini.

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