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I lavori da fare a gennaio nell’orto - Il Blog di Selenella

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I lavori da fare a gennaio nell’orto

A gennaio il freddo e le gelate rallentano i lavori nell’orto, ma questo mese rappresenta un buon momento per pianificare e progettare gli spazi in vista della bella stagione.

Cosa fare nell’orto a gennaio

Il mese di gennaio è caratterizzato da temperature fredde e poca luce, fattori che incidono sui lavori da fare nell’orto. In questo periodo meglio dedicarsi alla progettazione: è il momento di prendere carta e penna e pianificare le attività per i mesi futuri.

Se si fa l’orto da poco tempo, gli errori eventualmente commessi saranno un tesoro da cui attingere per rivedere l’orto, ripensare gli spazi da coltivare e scegliere le varietà da seminare e piantare, tenendo conto delle caratteristiche del terreno e dell’esposizione. Nell’organizzazione dell’orto, oltre a pianificare le aiuole, è bene mettere a progetto i camminamenti che consentiranno di lavorare senza calpestare le piante e prevedere aree non coltivate per lasciare spazio all’improvvisazione e alla sperimentazione.

Durante questo mese in cui i lavori nell’orto sono decisamente ridotti, ci si può prendere del tempo per visitare vivai, garden e fiere di settore per scegliere le nuove varietà da coltivare, confrontarsi con altri appassionati e valutare l’acquisto di attrezzi. A questo scopo ci si può inoltre far ispirare da riviste specializzate, non solo per la scelta di semi, piante e attrezzatura ma anche per trovare idee per rendere più creativo e accattivante l’orto con elementi di design e varietà ornamentali da associare alle orticole.

Se il meteo lo consente e il suolo non è gelato, ci sono alcuni lavori che è possibile fare nell’orto a gennaio. Ad esempio, in questo mese si può lavorare il terreno zappando e vangando, operazioni che consentono di eliminare le vecchie colture, le infestanti ed eventuali sassi e soprattutto di arieggiare il terreno, favorire la penetrazione di acqua, renderlo più morbido per le radici e migliorarne la qualità.

Dopo la vangatura è il momento ideale per fertilizzare il suolo con compost e letame e correggere il terreno con sabbia, se il terreno è eccessivamente argilloso, oppure con la torba se il terreno è sciolto e sabbioso. Una volta lavorato il terreno è il momento di delimitare le aiuole che accoglieranno le nuove piante e scavare piccoli fossi che consentiranno di far defluire l’acqua in eccesso durante le irrigazioni e le piogge.

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Cosa fare nell'orto a gennaio

Greens and Blues/Shutterstock

 

Cosa seminare a gennaio

A gennaio seminare nuove piante può essere rischioso perché fino alla primavera il rischio di gelate è assai elevato. La semina a gennaio è possibile se si dispone di tunnel freddi o, meglio ancora, caldi. In piena terra si può invece seminare sotto teli di tessuto non tessuto se si vive in una zona dove il clima è più caldo.

A gennaio si possono ad esempio seminare:

  • aglio;
  • anguria;
  • basilico;
  • bietole;
  • broccoIi;
  • carciofo;
  • carote;
  • cavoli;
  • cetriolo;
  • cicoria;
  • cipolla;
  • fagioli;
  • fave;
  • lattuga;
  • melanzana;
  • melone;
  • peperone;
  • peperoncino piccante;
  • piselli;
  • pomodoro;
  • prezzemolo;
  • ravanello;
  • rucola;
  • scalogno;
  • spinaci;
  • timo;
  • valeriana;
  • valerianella;
  • zucchine;
  • zucca.

Anticipare le semine nei tunnel, meglio se caldi, consentirà di piantare in primavera piantine già sviluppate e godere di svariate primizie. Il rischio però è che le semine falliscano, motivo per cui è preferibile frazionare le semine, seminando le stesse varietà a distanza di due settimane, per aumentare le probabilità di vedere le piante crescere.

Quando spunteranno le piantine le irrigazioni andranno eseguite con parsimonia e usando acqua non fredda. Importante è anche arieggiare i tunnel freddi nelle giornate più calde per evitare la formazione di condensa.

Una volta che le piante avranno sviluppato le loro radici e quando le condizioni meteorologiche si saranno stabilizzate e non ci sarà più il pericolo di gelate, le piantine potranno essere messe a dimora nell’orto.

I lavori nell'orto

aletermi/Shutterstock

Cosa raccogliere a gennaio

In base al clima e alle condizioni meteo della propria zona, a gennaio è possibile effettuare la raccolta di:

  • arance;
  • bietole;
  • carciofi;
  • cardi;
  • carote;
  • cavoli;
  • cedri;
  • clementine;
  • cicorie;
  • finocchi;
  • lattuga da taglio;
  • limoni;
  • mandarini;
  • cavolo nero;
  • pastinaca;
  • pompelmi;
  • porri;
  • prezzemolo;
  • ravanelli;
  • rapa;
  • rapanelli;
  • radicchio;
  • rucola;
  • sedano;
  • spinaci;
  • topinambur;
  • valerianella.

Durante questo mese si possono quindi raccogliere diverse insalate da taglio dolci o amare, verdure a foglia verde, radici come le carote e la pastinaca e tuberi come il topinambur. Se si ha un frutteto, anche a gennaio è tempo di agrumi, dunque è il momento ideale per cogliere e gustare mandarini, ma anche arance, pompelmi e cedri.

 

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