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Rimedi della nonna con le cipolle, quali funzionano? - Il Blog di Selenella

Nikolaeva Galina/Shutterstock

Rimedi della nonna con le cipolle, quali funzionano?

La cipolla, ingrediente fondamentale in cucina, è anche protagonista di numerosi rimedi tradizionali. Quali di questi rimedi della nonna funzionano davvero?

Rimedi della nonna con le cipolle: quali funzionano

La cipolla è un ingrediente presente praticamente in tutte le nostre cucine ma nel corso della storia è stata anche protagonista di diversi rimedi tradizionali naturali che si sono tramandati di generazione in generazione. Alcuni di questi rimedi della nonna che sfruttano le proprietà della cipolla, hanno trovato conferma nella ricerca scientifica moderna.

Ad esempio, è vero che la cipolla ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche. Questo bulbo contiene infatti composti naturali come la quercetina, un flavonoide con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti riconosciute. Questo spiega perché l’applicazione sulla pelle di succo di cipolla può aiutare a ridurre l’infiammazione e prevenire infezioni in caso di piccole ferite o punture di insetti, grazie alle sue proprietà antisettiche. Sempre a uso topico, il succo di cipolla può facilitare la guarigione dell’acne. Questo è dovuto alle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, che aiutano a ridurre l’infiammazione e combattere i batteri responsabili dell’acne.

Tradizionalmente, la cipolla è stata utilizzata anche per alleviare tosse, raffreddore e congestione nasale, dunque per alleviare i sintomi influenzali. In effetti, le proprietà espettoranti della cipolla possono facilitare la fluidificazione del muco, mentre le proprietà antimicrobiche possono aiutare a combattere le infezioni delle vie respiratorie.

Olio essenziale cipolla

mirzamlk/Shutterstock

Quali non funzionano

A fianco ai rimedi della nonna che funzionano, ne esistono alcuni che non hanno ancora trovato supporto scientifico e che quindi possiamo considerare dei veri e propri miti.

Una credenza diffusa in passato e arrivata fino ai giorni nostri, sostiene ad esempio che posizionare fette di cipolla in una stanza possa assorbire virus e batteri, prevenendo malattie come il raffreddore o l’influenza. Questa teoria sembra risalire all’epidemia di influenza spagnola dei primi del ‘900, quando si pensava che le cipolle potessero “intrappolare” i patogeni presenti nell’aria. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche a supporto di questa pratica, e le cipolle non hanno la capacità di purificare l’aria dai microbi.

Altri rimedi tradizionali suggeriscono invece di applicare fette di cipolla sui piedi o sotto le ascelle per ridurre la febbre. Anche in questo caso non esistono prove a supporto dell’efficacia di questo metodo. Come abbiamo visto, la cipolla può effettivamente aiutare a migliorare i sintomi influenzali ma non a gestire l’aumento di temperatura corporea in caso di febbre alta.

Infine, un rimedio popolare suggerisce che il succo di cipolla possa stimolare la crescita dei capelli e prevenire la calvizie e l’alopecia. Sebbene la cipolla contenga composti solforati benefici per la salute, è difficile che il suo succo possa essere efficacie a prevenire o trattare la perdita dei capelli perché questo fenomeno dipende da molte cause diverse, che possono essere legate a fattori ormonali su cui non è semplice intervenire con rimedi della nonna.

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Come usare il succo di cipolla per i capelli

Origine dei rimedi della nonna con cipolle

L’uso della cipolla in medicina tradizionale ha radici antiche, risalenti a diverse culture e periodi storici. Le cipolle erano ad esempio venerate come alimento e per le loro presunte proprietà medicinali già nell’Antico Egitto: gli egizi, infatti, credevano che la cipolla avesse poteri mistici e la utilizzavano in rituali religiosi e come offerta agli dei.

I medici greci, invece, prescrivevano la cipolla per una grande varietà di disturbi e problemi di salute, riconoscendone le proprietà diuretiche e utilizzandola per purificare il sangue.

Durante il Medioevo, la cipolla faceva parte degli alimenti base della dieta, ma veniva anche utilizzata per trattare mal di testa, morsi di serpente e persino la caduta dei capelli. Inoltre, si credeva che potesse proteggere dalla peste e da altre malattie contagiose.

Molti dei rimedi della nonna con le cipolle arrivano dunque da lontano e, ancora oggi, questo bulbo viene adoperato per preparare sciroppi, succhi o per estrarre olio essenziale che possono poi essere utilizzati per alleviare sintomi influenzali, come abbiamo visto, o per trattare punture di insetti e altre problematiche a carico della pelle.

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ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel presente articolo hanno esclusivamente scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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