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Patate grattugiate: fritte, in padella e al forno - Il Blog di Selenella

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Patate grattugiate: fritte, in padella e al forno

Le patate grattugiate sono una ricetta sfiziosa e semplice che può essere preparata in padella o al forno oppure friggendo in abbondante olio: vediamo le tre varianti.

Patate grattugiate in padella

Uno dei modi più semplici per preparare le patate grattugiate è quello di cuocerle in padella. Il piatto noto anche “rosti” o “rösti”, deriva dalla tradizione Svizzera, ed è molto diffuso anche in Trentino-Alto Adige.

La ricetta base prevede che si utilizzino solo patate condite con sale e pepe, oltre all’olio necessario per la cottura, ma esistono varianti in cui la ricetta è arricchita con altri ingredienti come erbe aromatiche, cipolla, pancetta o formaggio.

Per preparare questo piatto, per prima cosa si lavano e si pelano le patate. Tra i diversi tipi di patate, meglio scegliere quelle a pasta gialla, meno ricche di amido rispetto a quelle a polpa bianca, così da ottenere delle patate grattugiate più sode, compatte e croccanti. Questa indicazione vale sia che le patate vengano cotte in padella sia che si proceda con la cottura al forno o in olio caldo.

I tuberi andranno poi grattugiati utilizzando una grattugia a fori grossi o un robot da cucina con lama apposita. Fatto questo, occorre scolare l’acqua dalle patate strizzandole per bene con le mani in un canovaccio pulito oppure sistemandole in uno scolapasta o colino con un pizzico di sale e con un peso.

Quando le patate hanno perso l’acqua, si condiscono con sale e pepe a piacere, dopodiché si riscalda poco olio o burro in una padella antiaderente e si versano le patate formando delle frittelle schiacciate con le mani.

Le patate grattugiate vanno cotte per circa cinque minuti rigirandole a metà cottura e, quando sono ben dorate e croccanti su entrambi i lati si servono accompagnate da salse come maionese e ketchup.

Patate grattugiate in padella

MariaKovaleva/Shutterstock

Patate grattugiate fritte

Le patate grattugiate fritte sono un alternativa al rosti in padella, da preparare saltuariamente, quando si ha voglia di qualcosa di particolarmente goloso.

Il procedimento è simile al precedente: le patate vanno lavate con cura ed eventualmente pelate, dopodiché si grattugiano usano una grattugia manuale a fori grossi o un robot da cucina con la lama a grattugia.

Le patate grattugiate vanno poi strizzate all’interno di un canovaccio o di una garza ben puliti per rimuovere l’acqua in eccesso e garantire una consistenza più croccante dopo la cottura. In alternativa, l’acqua può essere allontanata disponendo un peso sulle patate dopo averle sistemate in un colino o in uno scolapasta e aver aggiunto un pizzico di sale, che favorirà la fuoriuscita dell’acqua.

A questo punto non resta che condire le patate con sale e pepe e riscaldare abbondante olio per friggere in una padella ampia. Per una frittura perfetta, l’olio dovrà raggiungere la temperatura di circa 180°C. Quando l’olio è caldo, si immergono le frittelle di patate grattugiate al suo interno, aiutandosi con una schiumarola. Le frittelle vanno aggiunte all’olio evitando che si tocchino tra loro, così che restino ben divise senza attaccarsi.

Una volta dorate, si scolano le frittelle di patate grattugiate, sempre usando il mestolo forato, e si sistemano su fogli di carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso.

Le patate grattugiate fritte si servono ancora calde e sono perfette per l’aperitivo, il brunch o uno spuntino sfizioso.

Patate grattugiate fritte

stockcreations/Shutterstock

Patate grattugiate in forno

Una versione più leggera delle patate grattugiate prevede la stessa preparazione delle versioni precedenti ma una cottura con meno grassi.

Come visto nelle ricette sopra citate, si lavano e si pelano le patate per poi grattugiarle a mano o con un robot da cucina. Anche per la cottura al forno è opportuno eliminare l’acqua in eccesso come per le patate grattugiate in padella e fritte. Successivamente si condiscono le patate con sale e pepe ed eventualmente con erbe aromatiche a piacere.

Ora non resta che formare delle frittelle di patate grattugiate con le mani e sistemarle su una teglia foderata con un foglio di carta forno. Per rendere le patate grattugiate ancora più croccanti, è possibile spennellarle con un filo di olio extravergine di oliva

Le patate grattugiate vanno poi cotte in forno preriscaldato a 180-200°C per circa venticinque minuti, fino a che la superficie apparirà dorata. Non è necessario rigirarle a metà cottura, ma se desiderate una crosticina croccante su entrambi i lati è opportuno farlo.

Leggi anche: Patate al forno, le migliori ricette

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