Cucina zero sprechi: come evitare o riutilizzare gli scarti
Qualche semplice consiglio per prevenire gli sprechi alimentari, recuperare gli scarti e riciclare gli avanzi di pasti preparati in abbondanza.
Come riutilizzare gli scarti
In cucina spesso si ha la tendenza a scartare parti di alimenti commestibili. Questo accade soprattutto con i vegetali e avviene soprattutto per abitudine o per via della convenzione errata che alcune parti di frutta e verdura non si possano mangiare.
Ad esempio, in molti scartano i semi dell’uva, che però sono edibili e ricchi di proprietà e vengono utilizzati per ottenere l’olio di vinaccioli. Anche i semi di zucca vengono di solito scartati, mentre è possibile recuperarli e tostarli, per avere a disposizione uno snack salutare o un ingrediente per decorare insalate, zuppe e minestre.
Oltre ai semi, che in molti casi possono essere mangiati, un’altra parte dei vegetali che viene quasi sempre eliminata è la buccia di frutta e ortaggi. Molti ortaggi e frutti come mele, pere, carote, pomodori, zucchine, melanzane e cetrioli non dovrebbero essere consumati senza buccia. La stessa cosa vale per la scorza della zucca e la buccia delle patate, che possono essere mangiate per ottenere ancora più benefici da queste verdure. Nel caso proprio di zucca e patate, questi ortaggi possono essere cucinati senza eliminarla oppure può essere recuperata e consumata a parte: la scorza della zucca si può cucinare al forno, mentre con la buccia di patate può si possono preparare delle sfiziose chips da servire durante gli aperitivi. Quando non è trattata, anche la buccia di agrumi come arance e limoni può essere consumata: oltre a essere adoperata grattugiata nei dolci, si può usare per preparare scorze di agrumi candite, ottime da servire con il cioccolato.
Un altro scarto alimentare comune è il gambo del broccolo: di questo ortaggio si tende infatti a consumare le cime, eliminando e gettando i gambi, che però sono commestibili e buoni. Il gambo del broccolo può essere tagliato a cubetti e cucinato con le cime, oppure aggiunto a minestre, zuppe e vellutate. In alternativa, lo si può tagliare a dadini e cuocerlo a vapore, per poi frullarlo con un piccolo spicchio di aglio e formaggio grattugiato, ottenendo un’ottima crema per condire la pasta o farcire panini e bruschette.
Prima di gettare via parti di ortaggi è quindi una buona idea informarsi e scoprire così se semi, bucce, foglie o gambi siano commestibili o meno: nella maggior parte dei casi si tratta di parti edibili, che non vale la pena gettare via.
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Riciclare gli avanzi
Può succedere che si cucinino porzioni più abbondanti del necessario e che ci si ritrovi a dover gestire avanzi di cibo: succede spesso con il pane, la pasta e il riso ma anche con contorni di verdura. Alcuni cibi possono essere conservati in frigorifero per due o tre giorni e riscaldati prima del consumo, ma è possibile anche riciclarli in ricette diverse.
Se ad esempio abbiamo del pane avanzato, possiamo farlo seccare e frullarlo per ottenere del pangrattato, mentre il pane raffermo si può usare per preparare polpette, canederli, gnocchi di pane, panzanelle e bruschette, tutti piatti nati proprio per riciclare il pane avanzato. Nel caso della pasta avanzata, invece, la si può riciclare nelle frittate di pasta aggiungendo uova e formaggio grattugiato oppure la si può usare per preparare la pasta al forno con besciamella, mozzarella e altri formaggi.
Il riso avanzato è invece un ingrediente da riciclare per preparare frittelle, arancini o arancine, sformati, polpette e golosi ripieni per verdure al forno. Le verdure avanzate, infine, possono essere mescolate a uova sbattute e formaggi filanti e trasformarsi in un ottimo ripieno per torte salate da cuocere in forno.
Prevenire gli sprechi in cucina
Per evitare di sprecare cibo è fondamentale giocare d’anticipo. Gli sprechi alimentari si combattono infatti con una buona pianificazione della spesa, che tenga conto di quanto cibo può essere effettivamente consumato. Per fare ciò, è importante conoscere il proprio fabbisogno calorico, familiarizzare con i gruppi alimentari e organizzare con cura i pasti principali e gli spuntini: questo farà sicuramente risparmiare ma consentirà anche di evitare di acquistare alimenti in eccesso e doverli poi buttare.
Quando si fa la spesa, per prevenire sprechi è bene controllare le scadenze dei cibi confezionati e acquistare frutta, verdura e altri alimenti verificandone la freschezza. Attenzione poi a conservare il cibo in modo corretto, tenendo conto di quali alimenti vanno conservati in frigorifero e quali a temperatura ambiente o se esistono regole sulla conservazione per alcuni alimenti, come nel caso di patate e cipolle che non devono essere tenute vicine.
Con qualche piccolo accorgimento si può fare una spesa di qualità e nelle giuste quantità, che consente di evitare gli sprechi a monte.