Cipolle vicino alle patate: ecco perché non va fatto
Tenere le cipolle vicino alle patate non è una buona idea perché può accelerarne il deterioramento e comprometterne la freschezza di entrambe. Vediamo come si conservano correttamente cipolle e patate.
Perché non mettere le cipolle vicino alle patate
Cipolle e patate sono entrambi ortaggi che non mancano in nessuna dispensa, perché protagoniste di numerose ricette, dalle più semplici ed economiche a quelle più elaborate.
Quanti però confinano questi due ingredienti in un carrellino in cucina conservando le cipolle vicino alle patate? Purtroppo si tratta di un errore molto comune, che compromette la conservazione sia dei bulbi di cipolla sia dei tuberi delle patate.
Questi due ortaggi, infatti, sono entrambi organi sotterranei delle piante cui appartengono: una volta estratti dal terreno, tendono a germogliare rilasciando umidità e sostanze che velocizzando anche la germogliazione di specie vicine che rispondono a tali sostanze. Mettere le cipolle vicino alle patate favorisce quindi la germogliazione di entrambe: ecco perché non va fatto.
Per conservare correttamente cipolle e patate la prima cosa da fare è quindi quella di tenerle lontane tra loro, oltre a proteggerle da calore, umidità e luce.
Come conservare le cipolle
Per conservare a lungo le cipolle è importante scegliere quelle che in fase di acquisto appaiono fresche, sode, prive di parti scure, molli e senza germogli. Dopo l’acquisto, le cipolle devono essere sistemate al riparo dalla luce diretta, da fonti di umidità e da temperature troppo calde.
Si possono quindi conservare le cipolle in un sacchetto di carta o in cestini di vimini o legno: nel primo caso, il sacchetto va chiuso con una pinza o ripiegandolo su se stesso, mentre ceste e cestini andrebbero coperti con un canovaccio. Importante è anche tenere lontane le cipolle dalle patate e da fonti di calore come termosifoni, camini e stufe.
La temperatura di conservazione delle cipolle deve essere fresca ma i bulbi non vanno tenuti in frigorifero: meglio una cantina o un altro luogo fresco della casa.
Le cipolle crude possono essere conservate in frigorifero o in congelatore dopo essere state pulite e tagliate ma le temperature fredde possono modificarne il sapore rendendolo meno forte e più delicato. Se si vogliono conservare le cipolle crude affettate o tagliate a dadini per averle pronte al momento dell’uso, si possono tenere chiuse in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti e consumarle nell’arco di due giorni se in frigorifero o dopo alcuni mesi se conservate in congelatore.
Un discorso diverso vale per le cipolle cotte avanzate o preparate in anticipo: in questo caso le cipolle vanno sicuramente conservate in frigorifero in contenitori chiusi e consumate in pochi giorni. Anche le cipolle cotte possono essere conservate in congelatore ma, come per le cipolle crude, anche da cotte possono nel tempo perdere il loro sapore caratteristico quando esposte a temperature molto fredde come quelle del freezer.
Come conservare le patate
I tuberi delle patate possono essere conservati a lungo, anche per diversi mesi, se si rispettano alcune semplici regole. Ovviamente, la conservazione delle patate sarà favorita da una prima cernita dei tuberi in fase di acquisto, optando per quelli che non presentano ammaccature, parti molli o verdi e prive di germogli.
Una volta acquistate, le patate possono essere collocate in un luogo buio che consenta la circolazione dell’aria, In questo modo saranno protette dalla luce che favorisce lo sviluppo dei germogli e dall’umidità che può rammollirle.
Le patate possono quindi essere conservate in sacchetti di carta come quelli del pane oppure sistemate in un cestino di vimini o di legno, coperto con un telo o uno strofinaccio per impedire che siano raggiunte dalla luce.
La temperatura di conservazione per le patate dovrebbe essere compresa tra i 4 e i 12°C ma i tuberi non vanno conservati in frigorifero: meglio scegliere una cantina non umida o un luogo fresco della casa.
Le patate vanno tenute lontane dalle cipolle ma anche da aglio e dalla frutta che produce etilene come le banane, le mele e le pere.
Quanto detto vale per le patate crude, mentre le patate cotte devono essere conservate in frigorifero in contenitori a chiusura ermetica e consumate nell’arco di due o tre giorni. Le patate cotte e raffreddate risultano meno digeribili però di quelle appena preparate e mangiate calde, perché durante il raffreddamento una parte di amido si modifica e diventa meno digeribile.
Si possono invece conservare le patate in congelatore? Sì, a patto che siano o cotte o sbollentate. In questo caso possono essere collocate in appositi contenitori o sacchetti per il freezer e conservate anche per dodici mesi. Al momento dell’uso, si possono scongelare in frigorifero o in microonde o cucinare ancora congelate, a seconda del tipo di ricetta che si vuole preparare.