Patate Selenella Facebook
Come conservare le cipolle caramellate - Il Blog di Selenella

Brent Hofacker/Shutterstock

Come conservare le cipolle caramellate

Avete preparato le cipolle caramellate ma ne è avanzata una porzione? Oppure le avete cucinate per gustarle in un secondo momento? Ecco come conservarle in modo corretto per poterle consumare anche nei giorni successivi alla preparazione.

Conservare le cipolle caramellate

Cucinare in anticipo i pasti è un’ottima strategia per risparmiare tempo e avere sempre a disposizione un pasto gustoso da riscaldare. Se avete preparato le cipolle caramellate per consumarle in un secondo momento, sappiate che è possibile conservarle. Importante è però che la conservazione avvenga in modo corretto, così da non alterarne il gusto e le qualità e non correre inutili rischi per la salute.

Per conservare le cipolle caramellate, dopo la preparazione occorre lasciarle raffreddare a temperatura ambiente. Una volta tiepide, le cipolle cotte vanno trasferite in un contenitore con coperchio o tappo a chiusura ermetica. Il contenitore deve essere pulito e asciutto, meglio se in vetro, e va chiuso molto bene, così che le cipolle caramellate non siano esposte all’aria.

A questo punto il contenitore può essere sistemato in frigorifero, collocandolo tra i ripiani più bassi. Le cipolle caramellate possono essere conservate in frigorifero per circa tre giorni. Se si ha necessità di una conservazione più lunga, è possibile congelarle, tenendo però presente che la consistenza delle cipolle potrebbe essere leggermente diversa dopo averle congelate e scongelate.

Per congelare le cipolle caramellate occorre scegliere un contenitore adatto alle basse temperature oppure utilizzare gli appositi sacchetti per il congelamento. In entrambi i casi, attenzione a far fuoriuscire tutta l’aria, prima di sistemare le cipolle caramellate in freezer, dove potranno essere conservate per un paio di mesi. Attenzione a non dimenticare di apporre un’etichetta con la data di preparazione, così da sapere sia il contenuto del contenitore o del sacchetto sia da quanto tempo è conservato.

Quando si vogliono mangiare le cipolle, basta lasciarle scongelare per alcune ore in frigorifero o per pochi minuti nel forno a microonde; se invece le cipolle sono state conservate in frigorifero è sufficiente riscaldarle velocemente in padella o al microonde.

Il gusto e la consistenza delle cipolle caramellate conservate potrebbe non essere identico a quello del piatto appena preparato; soprattutto se tenute in freezer, le cipolle potrebbero infatti perdere un po’ del loro sapore. Nonostante questo, conservando le cipolle in modo corretto si potranno preservare il più possibile le loro qualità organolettiche e nutrizionali e soprattutto si ridurranno i rischi per la salute legati a una conservazione inadeguata.

LEGGI ANCHE: Cipolle caramellate, la ricetta

Cipolle in padella

L’importanza della conservazione

Conservare in modo corretto gli alimenti è fondamentale per garantire non solo la freschezza e le qualità organolettiche e nutrizionali dei cibi, ma anche la loro sicurezza.

Una conservazione sbagliata può infatti comportare rischi per la salute perché quando i cibi sono esposti all’aria, alla luce e all’umidità possono fermentare, ossidarsi e diventare terreno fertile per la crescita di microorganismi potenzialmente dannosi.

Se il cibo viene conservato a temperatura ambiente, a contatto con l’aria o in presenta di umidità, può ad esempio verificarsi una proliferazione di batteri patogeni la cui ingestione porta a disturbi gastrointestinali più o meno severi, conseguenza di un’intossicazione alimentare.

A contatto con l’aria o in presenza di umidità, gli alimenti subiscono poi un deterioramento che ne peggiora le qualità e fa perdere valore nutrizionale. In queste condizioni, i cibi possono annerire, diventare molli o appiccicosi e sviluppare muffe. Anche se i segni di deterioramento non sono evidenti, luce, ossigeno e calore portano alla degradazione di nutrienti essenziali, primo tra tutti l’acido ascorbico o vitamina C, riducendo i benefici dell’alimento.

Per evitare che gli alimenti si rovinino o che il loro consumo diventi pericoloso è importante conservarli in modo adeguato. Per prima cosa i cibi cucinati come le cipolle caramellate andrebbero sistemati in contenitori con coperchio ermetico o in sacchetti per alimenti con chiusura a zip. Contenitori e sacchetti devono essere ben puliti e chiusi, per evitare che l’aria inneschi processi di ossidazione o che avvengano contaminazioni crociate per contatto con superfici o altri alimenti non lavati.

Una volta chiusi, i contenitori e i sacchetti vanno conservati in frigorifero a una temperatura di circa 4°C o in congelatore a temperature pari o inferiori a -18°C. Temperature elevate, infatti, rappresentano una condizione favorevole per la crescita di diversi microorganismi patogeni.

Per una corretta conservazione degli alimenti cotti è importante anche non esporli alla luce solare diretta e a fonti di umidità, oltre che all’aria e a temperature elevate.

Altra cosa importante è quella di etichettare i cibi indicando la data di preparazione, per evitare di conservarli per un tempo eccessivamente lungo. Anche se tenuti in frigorifero e in congelatore, infatti, gli alimenti cotti hanno una loro shelf life, cioè una sorta di data di scadenza che è pari a pochi giorni in frigorifero e circa due mesi in freezer.

Seguendo le corrette pratiche di conservazione dei cibi è possibile ridurre in modo sensibili il rischio di intossicazioni alimentari, gustare alimenti ancora ricchi di nutrimenti ed evitare sprechi alimentari.

 

LEGGI ANCHE: Tre modi per cucinare le cipolle caramellate

Come usare le cipolle caramellate conservate

Le cipolle caramellate conservate, una volta scongelate o estratte dal frigorifero possono essere riscaldate e gustate come contorno sfizioso oppure aggiunte a una varietà di altre ricette. Ad esempio, queste cipolle sono perfette per insaporire pizze e focacce, insalate, bruschette e sono deliziose nei panini e nelle piadine.

Il loro gusto dolce ma deciso si accompagna perfettamente con quello di carni saporite, formaggi stagionati, così come sono o anche frullate per ottenere una salsa. Perché mantengano il più possibile intatti il loro sapore e le loro qualità è importante, come abbiamo visto, conservarle nel modo corretto.

LEGGI ANCHE: Le cipolle nella dieta: come inserirle e abbinarle

Come cucinare le cipolle rosse

Icona patata cuoca

Ricevi le novità dal blog di Selenella!

Ricevi ogni mese la nostra Newsletter:
scopri nuove ricette, curiosità e consigli per il tuo benessere.

La richiesta di iscrizione è avvenuta con successo! Collegati alla tua email per confermare.